Mercato videogiochi: Asia ed Europa precedono Usa

Mercato videogiochi: Asia ed Europa precedono Usa

Secondo statistiche fornite dall'organo Nielsen, il mercato videoludico più grande sarebbe quello asiatico, seguito dal mercato europeo.

di pubblicata il , alle 15:44 nel canale Videogames
 
Interactive Software Federation of Europe - Nielsen Games ha pubblicato una ricerca basata sulle spese degli utenti in fatto di software videoludico. Dalla ricerca emerge che il secondo mercato è quello europeo, il quale precede il mercato americano e segue quello asiatico.

Secondo la ricerca, gli utenti europei nel corso del 2007 hanno speso 7,3 miliardi di euro in videogiochi, il che costituisce un incremento del 25% rispetto al 2006. Nello stesso periodo negli Stati Uniti si spendevano 6,9 miliardi di euro. Nielsen non è in grado di fornire dati sulle spese in videogiochi in territorio asiatico nel 2007, ma il dato del 2006 era di 7,4 miliardi di euro spesi in un solo anno.

Quanto alle singole nazioni, guida la classifica delle spese il Regno Unito, mentre l'Italia si piazza in ultima posizione tra i paesi europei avanzati. I giocatori britannici, infatti, hanno speso 2,3 miliardi di euro in un anno. Sono seguiti dai francesi, 1,6 miliardi, dai tedeschi, 1,4 miliardi, dagli spagnoli, 700 milioni, e dagli italiani, 600 milioni.

Quanto all'hardware, gli utenti europei hanno speso molto di più nel 2007 rispetto all'anno precedente. Questo dato è dovuto all'immissione sul mercato di Wii e PlayStation 3, mentre nel 2006 l'unica console di nuova generazione disponibile era XBox 360. Nel 2007 sono stati spesi 5,7 miliardi di euro in hardware videoludico (solo settore console), mentre nel 2006 erano stati speso 3 miliardi di euro.

Nielsen fornisce statistiche anche sull'età media dei giocatori in funzione delle varie nazioni. Se negli Stati Uniti questa si attesta sui 35 anni, nel Regno Unito, nazione europea in cui i giocatori sono più anziani, è di 33 anni e in Spagna di 26, nazione con i giocatori più giovani. In Europa, infine, il 40% delle persone dedica ai videogiochi dalle 6 alle 14 ore settimanali.

Fonte: Interactive Software Federation of Europe

9 Commenti
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supertigrotto30 Maggio 2008, 16:11 #1

Tanto resteremo sempre gli ultimi!

Molto bene!Ma tanto resteremo sempre gli ultimi.Da che mondo e mondo l'europa e l'italia sono sempre state il fanalino di coda nelle release.....
flapane30 Maggio 2008, 16:20 #2
ma che c'entrano le release... evidentemente il problema pirateria è più diffuso qui che altrove, ci metto la mano sul fuoco che i principali paesi europei hanno lo stesso numero di gamers...
dotlinux30 Maggio 2008, 16:34 #3
Praticamente l'ISFE dice l'esatto contrario degli altri organi specializzati.
Ottimo.
A chi si deve credere?
misocurdo30 Maggio 2008, 17:55 #4
Originariamente inviato da: dotlinux
Praticamente l'ISFE dice l'esatto contrario degli altri organi specializzati.
Ottimo.
A chi si deve credere?


Contrario?
A che dati ti riferisci? E' noto da tempo che l'Europa è un mercato maggiore per i videogiochi rispetto agli Stati Uniti... Se non altro perchè ha 500 milioni di abitanti contro 280...
Doppiadi30 Maggio 2008, 18:11 #5
Qui si parla di guadagni, quindi potrebbe anche essere, vista la fastidiosa abitudine di 1euro=1 dollaro che in realtà abbiano comprato di più gli americani (come numero fisico di acquisti), mentre noi poveri europei siamo stato spennati per benino..
grifis8731 Maggio 2008, 09:54 #6
nn è un problema di pirateria se l'italia è all'ultimo posto, bensi un problema di stipendi XD. E' risaputo ch in italia gli stipendi sono tra i più bassi di europa (un insegnante tedesco guadagna più del doppio di uno italiano) Se si hanno diffocoltà già con le spese di rooutine....mi pare ovvio che i videogiochi siano una cosa di cui un italiano medio può benissimo fare a meno
mau.c02 Giugno 2008, 11:33 #7
siamo gli ultimi, non c'è da stupirsi e secondo me non è colpa dell' "italiano medio". in Italia la cosa migliore per aumentare le vendite era abbassare il prezzo dei giochi perchè totalmente inadatto alle tasche di moltissimi. nessuno sembra averlo capito, apparte quei pochi che escono in edicola, con troppi pochi giochi però, ai quali va tutta la mia stima... quindi hanno tagliato fuori tutta una fetta di mercato e consegnato il resto alla pirateria senza nemmeno combattere.

la riprova è stata la diffusione della ps1 dopo la possibilità di modificarla. inutile dire che siamo i soliti italiani, si può fare un'analisi un po' meno legata agli stereotipi e dire che il prezzo dei giochi era ed è fuori mercato in Italia. facendo così hanno permesso che molta gente si abituasse alla situazione di copiare i giochi.
Man0war02 Giugno 2008, 17:58 #8
Stavo scrivendo giusto quello che ha scritto Doppiadi. Il punto è solo quello, non è che abbiamo superato gli stati uniti per giochi comprato. Semplicemente a causa della debolezza del dollaro da loro costano meno.
Infatti vi consiglio di comprare solo le key dei giochi da venditori americani. Loro vendono in dollarie dunque ti costa meno e ti spediscono la chiave entro 24 ore.
non sò!03 Giugno 2008, 08:34 #9
per quanto riguarda la pirateria ci sarebbe da sottolineare il fatto che l'Italia non è assolutamente la prima, era uscito un articolo giusto questo mese o lo scorso...
non è specificato ma questa stima tiene conto degli acquisti all'estero? nel senso che proprio per l'elevato costo dei game in Italy molti si rivolgono ad esempo alla UK o all'america (come consigliato da ManOwar) o alla thailandia, ma questi aquisti immagino vengano accreditati al Paese di vendita, o sbaglio?
io ad esempio compro dalla thaiandia e i giochi costano meno della metà, uncico difetto è ch se vuoi il disco dev asettare due settimane...

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