Marchio Watch Dogs: si è trattato di frode

Marchio Watch Dogs: si è trattato di frode

Ubisoft si dice al lavoro per ripristinare il possesso del marchio Watch Dogs dopo che la scorsa settimana era stata presentata una richiesta di abbandono "fraudolenta".

di pubblicata il , alle 09:00 nel canale Videogames
Ubisoft
 

La richiesta di abbandono del marchio Watch Dogs non sarebbe stata inoltrata da Ubisoft ma da terzi a scopo di frode. Lo conferma la stessa Ubisoft dopo che è iniziata a circolare una serie di indiscrezioni a proposito del marchio Watch Dogs, che ha fatto preoccupare i fan dell'atteso gioco free roaming di Ubisoft Montreal.

Watch Dogs

Secondo quelle indiscrezioni, Ubisoft avrebbe espressamente abbandonato il marchio Watch Dogs. Ma la stessa Ubisoft smentisce tutto e fa sapere che sta prendendo provvedimenti per ripristinare il possesso del marchio Watch Dogs dopo che una richiesta di abbandono è stata inoltrata all'Ufficio Brevetti e Marchi degli Stati Uniti in maniera "fraudolenta".

"Stiamo lavorando direttamente con l'Uspto sul ripristino del marchio Watch Dogs, che sarà di nuovo di nostra proprietà nei prossimi giorni", si legge in un comunicato di Ubisoft. "La questione non ha alcun impatto sullo sviluppo di Watch Dogs".

Ubisoft chiarisce meglio la situazione: "In data 1 febbraio Ubisoft Entertainment ha ricevuto un'email da TEAS@uspto.gov che notificava sulla richiesta di abbandono del marchio depositata in connessione all'applicazione n ° 85642398. La richiesta di abbandono sembrava essere stata firmata dal CEO di Ubisoft Entertainment, Yves Guillemot".

"Il signor Guillemot, tuttavia, non ha mai firmato una richiesta di abbandono, né Ubisoft Entertainment ha presentato una domanda del genere. La richiesta è fraudolenta e non è stata presentata da Ubisoft Entertainment o da un suo rappresentante".

L'uscita di Watch Dogs rimane dunque prevista nel corso della prossima primavera.

1 Commenti
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Zenida05 Febbraio 2014, 22:13 #1
Oltre a concessioni assurde all'ufficio marchi e brevetti americano ci mancava solo l'incompetenza degli ispettori nella certifica delle richieste ufficiali

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