CEO Crytek: la community PC non deve temere l'arrivo delle nuove console
Il mercato dei videogiochi per PC non subirà alcun contraccolpo per via dell'avvento delle console di nuova generazione.
di Rosario Grasso pubblicata il 21 Giugno 2012, alle 08:20 nel canale VideogamesSecondo la prospettiva del CEO di Crytek, Cevat Yerli, il mondo del gaming su PC sta cambiando radicalmente, passando progressivamente al modello di business free-to-play. La software house tedesca, infatti, ha già annunciato che tutti i suoi giochi che verranno dopo Crysis 3 e Homefront 2 saranno free-to-play.
"Penso che il mondo del PC gaming non debba in alcun caso temere alcunché. Si tratta di un ambito che il pubblico segue sempre con particolare attenzione", sono le parole che Yerli ha usato in un'intervista concessa a Cvg. "L'unica cosa che succederà è che il PC Gaming adotterà altri modelli di business. Noi stessi cercheremo di cambiare, offrendo titoli di alta qualità con il modello premium free-to-play".
"Non c'è alcuna ragione per la quale i giocatori non debbano gradire i giochi Tripla A se questi vengono distribuiti gratuitamente. Stringeremo i denti e affronteremo questa nuova avventura. Qualcuno deve pur iniziare". Yerli descrive l'esitazione che sta caratterizzando gli sviluppatori occidentali a offrire gratuitamente i loro giochi come un "tipico problema dell'industria".
"Come puoi giustificare un investimento di 10 o 30 milioni per un gioco che poi la gente ottiene gratuitamente? Non c'è la possibilità di calcolare le royalties, penseranno i produttori di videogiochi", dice Yerli. "Bisogna invece guardare a ciò che succede in Oriente, come calcolano loro le royalties e come redigono i business plan. Dopo di che occorre trasferire tutto questo in occidente, mantenendo i nostri standard qualitativi".
"Sono stato in Corea nel 2006 e sono rimasto molto colpito dal modo in cui la gente affronta il gioco online e il mondo social, fa parte del loro stile di vita. Ci sono dei pro-gamer che guadagnano più denaro di certi sportivi".
"Quindi nel 2006 ho avuto una visione del futuro. Quei giochi avevano una qualità scadente, ma garantivano entrate impressionanti. Quindi mi sono convinto a portare quel modello di business in occidente e ad accoppiarlo a giochi con la qualità di un titolo della serie Crysis".
Il primo tentativo nel mondo del free-to-play di Crytek, come noto, sarà Warface.
23 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoChe se lo tengano il free to play, il modello orientale e il futuro. Cryrek sta veramente deludendo sotto tutti i punti di vista, ha anche il coraggio di dire che non dobbiamo temere?!?!
Cioè io in futuro dovrei giocare solo online con giochetti medio scarsi in qualche mappa comprando nuovi oggetti per andare avanti, ma che vadano veramente a c@g@re!
@Redazione ma è mai possibile che OGNI pagina che apro ci sia una stramaledetta pubblicità della Asus che devo sistematicamente chiudere!?! Non se ne può più...capisco che campate di pubblicità ma così mi costringete ad istallare adblock....AMEN!
@Redazione ma è mai possibile che OGNI pagina che apro ci sia una stramaledetta pubblicità della Asus che devo sistematicamente chiudere!?! Non se ne può più...capisco che campate di pubblicità ma così mi costringete ad istallare adblock....AMEN!
Quoto.
E' da ieri che lo fa.....e state pur tranquilli che non comprero' mai piu' una motherboard Asus
Infatti la community PC teme le attuali console
Cevat... te lo ricordi che in Corea già nel 1995 avevano internet ad alta velocità e che dall'anno scorso stanno sperimentando i collegamenti casalinghi ad un gigabit al secondo al prezzo di una nostra 7mega?
Fatta questa premessa, è la volta buona che se distribuite i giochi gratis, si può giocare solo online, e i soldi li fate con gli acquisti all'interno del gioco, forse, forse, la finiamo con la pirateria e se un gioco non vi fa guadagnare perchè penoso/breve/pieno di bug/... non avrete più scuse. Sarà solo colpa vostra.
perché, c'è ancora qualcuno che non lo usa?
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