CD Projekt: non è il caso di bloccare il mercato dell'usato
Dopo le dichiarazioni sul DRM i creatori di The Witcher si dicono contrari anche alla prospettiva di dispositivi che impediscano di leggere giochi usati.
di Davide Spotti pubblicata il 08 Febbraio 2012, alle 11:01 nel canale VideogamesThe Witcher
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoRipeto non voglio dire che sbagliano o che non sono un buon team, ma che cercano di portare i giocatori dalla loro parte più di altri che fanno lo stesso...
E le loro opinioni non saranno mai "impopolari" presso l'industria del gaming quanto le opinioni di certa industria del gaming sono impopolari presso i giocatori.
Sarebbe davvero opportuno che le altre software house prendano esempio da questi ragazzi che hanno solo da imparare, sia per quanto riguarda come si sviluppano i giochi che per il modo in cui non pensano al consumatore solo come una riserva inesauribile di soldi!!
E quale sarebbe il problema? Loro ci provano pensando ai vantaggi che potremmo averne noi... gli altri pensano solo ai vantaggi che potrebbero ricavarne loro
L'usato avrà vita breve cmq, alla meglio solo la prossima generazione di console (che cmq tra online pass e simili non mollerà un secondo), dopo (entro 10 anni), il digital delivery l'avrà sterminato anche lì.
cioè belle parole, ma a fatti?
Coloro che vogliono bloccare il mercato dei giochi usati, saranno i primi a smettere di vendere giochi originali. E' il miglior incentivo alla pirateria che possa essere concepito! E francamente, gli sta proprio bene.
Lunga vita a the witcher senza drm!
Ripeto non voglio dire che sbagliano o che non sono un buon team, ma che cercano di portare i giocatori dalla loro parte più di altri che fanno lo stesso...
Secondo me è importantissimo questo elemento, del rispetto e dell'interesse per le esigenze l'utente/fruitore/consumatore del tuo prodotto.
Se tu mi dai un buon prodotto, assistenza, non mi affliggi con DRM di cacca.. io sono MOLTO CONTENTO di spendere i miei soldi per comprartelo..
Il "From gamers for gamers" dell'interplay dell'età dell'oro a me piaceva, dovrebbe essere così il mercato, aziende che vogliono guadagnare MA in maniera seria, trattando bene l'utente del loro prodotto.
Cosa a cui ci stiamo disabituando, visto come va il mercato (cioè che hai sempre torto, e tutto è sempre colpa della pirateria..)
Poi.. che i giochi sono buggati, corti, facili, banali e dalla longevità PATETICA.. protetti da DRM castranti e ingombranti, in più che l'assistenza che ricevi è ZERO... no, quello non conta, è sempre e solo colpa della pirateria
Speriamo in un nuovo rinascimento e un ritorno a quel "from gamers for gamers" che prometteva tanto bene, va.. tutti questi economisti e finanzieri del gaming hanno ormai rotto le cosiddette (e appiattito - di molto - il settore)
ma fate bei giochi longevi e innovativi e non rompete le scatole, su..
e trattate bene chi è la vostra fortuna.
Se vedessero i giocatori come banconote sarebbe ancora un bene.
Il problema e' che quando guardano i videogiocatori vedono solo il loro portafoglio pieno di banconote, il che e' ancora peggio...
cioè belle parole, ma a fatti?
Credo che i CD Project si riferiscano al mercato videoludico generale non solo a loro.
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