American McGee lancia nuovo gioco per Facebook in stile Worms

American McGee lancia nuovo gioco per Facebook in stile Worms

Spicy Horse Games lancia Crazy Fairies, un gioco con caratteristiche uniche come cross-platform, real-time e multiplayer all'interno di Facebook.

di pubblicata il , alle 09:13 nel canale Videogames
Facebook
 

Crazy Fairies è adesso disponibile su Facebook, sul portale per i giochi indie Kongregate.com e sul sito ufficiale di Spicy Horse. Entro trenta giorni, poi, arriverà anche sui dispositivi portatili iOS e Android. Tutto ciò è possibile grazie alla tecnologia allestita dai tecnici della software house fondata da American McGee: il motore grafico di Crazy Fairies, infatti, consente la facile portabilità del gioco fra piattaforme con caratteristiche diverse.

Il titolo free-to-play è basato sulla tecnologia Unity 3D e, come per tutti i giochi basati su questa infrastruttura, all'utente è richiesto il download dei file relativi al motore solamente una volta. Se si vuole accedere a un successivo titolo basato su Unity 3D vengono poi utilizzati i dati già scaricati, mentre si procede unicamente al download degli asset.

Crazy Fairies poi usa la nuova tecnologia back-end client-server proprietaria di Spicy Horse. Questo sistema consente di sfidarsi a prescindere dalla piattaforma: ad esempio, quindi, chi gioca su Android potrebbe ritrovarsi in un match contro qualcuno che sta giocando su un PC. Non è il primo gioco a offrire un supporto cross-platfom di questo tipo, ma molto spesso in passato si è trattato di titoli più semplici, magari in due dimensioni. Crazy Fairies usa un codice di base unico fra tutti i dispositivi supportati e tutti i sistemi operativi.

Quanto al gameplay, si tratta, come potete vedere anche dal trailer, di una sorta di rivisitazione di Worms. Due giocatori si affrontano in uno scenario simile a quello dei giochi strategici di Team 17, ma in questo caso si possono personalizzare i propri personaggi e usare abilità uniche.

Non mancano le feature di tipo social, visto che i giocatori possono comprare degli oggetti in-game che poi è possibile riutilizzare in altri giochi di Spicy Horse. Questa strategia è pensata in modo da ottenere una facile trasferibilità dei giocatori da un titolo all'altro del proprio portfolio.

Spicy Horse, che ha sede a Shanghai, è una software house indipendente che non necessita di un publisher ufficiale per promuovere e distribuire i suoi giochi. Ha lavorato negli ultimi sei mesi su Crazy Fairies e, sotto la direzione di McGee, annovera una serie di talenti della programmazione cinesi. In passato ha lavorato anche con i grandi protagonisti dell'industria dei videogiochi come Electronic Arts, basti pensare ad Alice Madness Returns. Nella prima parte del 2011 la compagnia ha ottenuto un investimento da 3 milioni di dollari da Vickers Ventures. Oggi conta 50 impiegati.

Quanto ad American McGee, ha riscosso la popolarità per la sua collaborazione con id Software, per la quale si è occupato del design dei livelli di giochi del calibro di Doom II, Quake e Quake II. Nel 1998 è passato a Electronic Arts, con la quale ha realizzato Alice. Quest'ultimo gioco ottenne un grande successo grazie soprattutto alla geniale commistione tra l'ingenuità del personaggio e il tocco splatter che un grande genio quale American McGee seppe conferirgli. Alice, lo ricordiamo, fu uno dei primi prodotti a sfruttare il motore grafico di riferimento dell'epoca, vale a dire quello di Quake III Arena.

In seguito ad Alice, la carriera di McGee si è fortemente ridimensionata, a causa degli insuccessi di Scrapland e Bad Day L.A., anche se entrambi i prodotti erano basati su idee certamente originali. L'ultimo progetto Tripla A su cui si è impegnato è stato proprio Alice Madness Returns.

2 Commenti
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Baboo8519 Luglio 2012, 14:47 #1
Cioe', il creatore di American McGee's Alice e di Alice Madness Returns ha fatto sta schifezza e per di piu' per Facebook?

delusione totale...
natejr19 Luglio 2012, 23:09 #2
Spero solo che sia un ''gioco intermedio'' col modello degli extra a pagamento,per avere facili guadagni entro breve tempo,e che il mitico McGee si stia dedicando a un altro grande titolo,l'ultimo Alice,tralasciando l'aspetto grafico,era un capolavoro..crudo,maturo,diretto come uno schiaffo in faccia..stupendo..

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