F1 2011: Codemasters hai risolto i problemi al ritmo di gara?

F1 2011: Codemasters hai risolto i problemi al ritmo di gara?

In occasione dell'evento di presentazione per la stampa italiana di F1 2011 abbiamo potuto provare per qualche ora il nuovo gioco di guida di Codemasters Birmingham. Vediamo se sono stati i corretti i problemi di intelligenza artificiale e al ritmo di gara presenti nel gioco precedente.

di pubblicato il nel canale Videogames
 

Ritmo di gara

Veniamo quindi all'elemento centrale di questo primo contatto approfondito con F1 2011. È stato risolto il problema al ritmo di gara? Ne ho parlato nella prima pagina: in F1 2010 capitava sovente che i piloti gestiti dall'intelligenza artificiale non riuscissero a far emergere il meglio dalla propria vettura in alcuni tratti dei circuiti. Il risultato è che molto spesso, anche con una vettura poco competitiva, si riusciva a guadagnare anche un secondo in un unico settore, andando a smorzare la differenza di prestazioni sull'intero giro.

Ad esempio, la famosa curva 8 del gran premio di Turchia (ahimé, non sarà più presente nel calendario della F1 dal 2012) veniva affrontata in maniera pachidermica dall'IA. E questo si ripeteva in altri circuiti come Malesia, sulle chicane di Monza, Spa-Francorshamps. L'IA in F1 2010 era invece straordinariamente, e innaturalmente secondo me, reattiva nei circuiti cittadini: Singapore, Montecarlo e Valencia vedevano, infatti, le altre vetture letteralmente volare sui cordoli e nei punti stretti.

Ora dire se tutto questo sarà risolto in F1 2011 è molto difficile. Sappiamo che Codemasters parla di ritmo della gara rivisto, ma l'irrazionalità con cui queste cose si presentevano nel gioco precedente impone che sia vagliato il nuovo comportamento dell'IA circuito per circuito. Dopo la mia prima prova con F1 2011 posso però parlare del gran premio di Australia sul famoso circuito dell'Albert Park. Qui ci sono miglioramenti sostanziali da questo punto di vista rispetto alla precedente versione del gioco.

Due i punti critici in F1 2010: la curva Whiteford, subito dopo il misto iniziale da prendere in pieno sfruttando il rinnovato carico aerodinamico delle vetture di oggi, e la chicane Waite, che si trova dopo il rettilineo dell'Albert Park che curva leggermente verso sinistra e che va affrontata in quinta a circa 200 chilometri orari. In questi due punti, in F1 2010 si riusciva a guadagnare fino a un secondo in entrambi, compromettendo completamente il realismo e la sfida con l'IA. Inoltre, dopo Waite si riusciva ad ottenere una velocità considerevole che consentiva di sorpassare nella staccata successiva praticamente in ogni condizione.

Ebbene tutto questo in F1 2011 non succede più: l'IA è competitiva in entrambi i punti, affronta le due curve al meglio e sfrutta pienamente il mezzo. Non sono riuscito a ripetere quelle manovre di sorpasso come nel gioco precedente, il che ha aumentato il realismo della competizione invigorendo la sfida con l'intelligenza artificiale.

Non ci sono più problemi con l'IA dunque? Purtroppo non è così. In molti casi i piloti gestiti dalla CPU sono ancora troppo timidi e, ad esempio, non riescono a sfruttare i lunghi rettilinei di Monza per superare in staccata anche quando abbiamo sbagliato qualcosa in termini di accelerazione nel rettilineo. In un caso, addirittura, si sono allineati dietro la mia vettura disponendosi a coppie ma non riuscendo a mettere il musetto della loro vettura davanti al mio. Questo consente, purtroppo, di mantenere la posizione anche se si ha un ritmo inferiore rispetto agli avversari, generando fastidiosi trenini.

Inoltre, molto spesso l'IA non si accorge delle brusche frenate del giocatore e va a rompere il musetto della sua vettura sull'auto guidata dal giocatore. È esattamente quello che succedeva in F1 2010. La gestione degli alettoni rotti, inoltre, rimane controversa. Molto spesso, anche quando sbattiamo violentemente e l'alettone si rompe, non ci sono evidenti ripercussioni visive sul modello poligonale della vettura e il mezzo non assume un comportamento differente come la rinnovata situazione aerodinamica richiederebbe. Al punto che l'ingegnere di pista (le voci ci sembrano essere rimaste identiche a quelle della precedente versione) ci consiglia di continuare a guidare senza rientrare ai box. Al più ci intima di regolare l'angolo dei flap tramite il manettino che si trova all'interno del veicolo. Gli alettoni vanno comunque cambiati in caso di urti estremi.

Continua a mancare l'indicatore della benzina residua: come in F1 2010, c'è semplicemente un'icona che inizia a lampeggiare quando ci troviamo nelle condizioni di rientrare ai box (penso alle qualifiche naturalmente, perché in gara si finisce senza fare il rifornimento di carburante). Sembra non esserci la possibilità di modificare il carico di carburante in qualifica come nel precedente gioco, visto che le opzioni all'interno del proprio box sono rimaste del tutto identiche a quelle di F1 2010.

 
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