Xbox: l'appuntamento è giovedì 15 febbraio per conoscere il futuro dello storico marchio
Xbox ha annunciato l'attesa data in cui verrà svelato il futuro di Xbox: l'appuntamento è fissato per giovedì 15 febbraio alle 21:00 (ora italiana). Al podcast parteciperanno Phil Spencer, Sarah Bond e Matt Booty.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 13 Febbraio 2024, alle 15:40 nel canale VideogamesMicrosoftXbox
Con un annuncio attraverso l'account X (Twitter) ufficiale, Xbox ha fatto sapere che l'atteso evento in cui i vertici dell'azienda riveleranno il futuro del brand avrà luogo giovedì 15 febbraio alle 21:00 (ora italiana). Le novità saranno condivise attraverso un podcast a cui prenderanno parte Phil Spencer, responsabile di Xbox, Sarah Bond, presidente di Xbox, e Matt Booty, vertice per gli studi interni.
Please join us for a special edition of the Official Xbox Podcast.
— Xbox (@Xbox) February 12, 2024
Hear from Phil Spencer, Sarah Bond and Matt Booty as they share updates on the Xbox business. pic.twitter.com/TxwWJVUbgx
In particolare, il post specifica che il "terzetto" condividerà informazioni sul futuro del business Xbox, quindi verranno sciolti tutti i dubbi (o quasi) sorti dalle voci diffuse negli ultimi giorni. Si parlerà in particolare dei titoli first-party che arriveranno sulle piattaforme concorrenti e, con tutta probabilità, del percorso che intraprenderà la piattaforma, nel senso di console fisica vera e propria.
Secondo alcune gole profonde, Microsoft sarebbe intenzionata a portare alcune delle sue ultime esclusive su PlayStation e Nintendo. I primi due titoli pare siano Hi-Fi Rush e Sea of Thieves, ma poco dopo sono spuntati anche nomi altisonanti di Bethesda Softworks quali Starfield e Indiana Jones e l'Antico Cerchio, quest'ultimo presentato solo di recente.
Queste voci hanno scatenato una vera e propria isteria tra i giocatori Xbox che hanno avuto reazioni talvolta bizzarre, altre decisamente deprecabili arrivando a minacciare i dipendenti di Microsoft. Indubbiamente si tratta di una situazione piuttosto difficile per la società di Redmond che andava chiarita il prima possibile.
Tuttavia, a differenza anche di alcuni colleghi, l'apertura di Microsoft verso nuove piattaforme non ci sembra una cattiva idea, anzi. Giochi come Hi-Fi Rush su Nintendo Switch potrebbero trovare ampio apprezzamento considerando il target dell'ibrida. Dal canto suo Sea of Thieves su PlayStation, attraverso il cross-play, aumenterebbe la platea di utenti dando una rimpinguata ai server di gioco. In entrambi i casi, sarebbero nuove fonti di profitto per Microsoft.
Certo, si potrebbe obiettare che una console senza esclusive perderebbe completamente di senso spingendo gli utenti a prediligere una piattaforma concorrente dal momento che quelle esperienze sarebbero ugualmente disponibili. Questo dipenderà esclusivamente da come Microsoft intende giocare la carta di Game Pass: relegare l'abbonamento alla propria piattaforma, data la popolarità ottenuta in questi anni, consentirebbe a Microsoft di mantenere un valore aggiunto nei confronti di quei giocatori interessati alle sue esperienze.
È chiaro che si tratti di mere ipotesi e solo giovedì sapremo con certezza cosa accadrà alla divisione Gaming della società di Redmond. Naturalmente, noi vi terremo aggiornati su tutto ciò che di rilevante verrà comunicato il prossimo 15 febbraio.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNo, MS andrà full Game Pass, ma svilupperà sempre un HW da collegare alla TV per far girare appunto il Game Pass (che genererà più profitti di Playstation e Switch assieme) e continuerà a comprare sviluppatori e publisher finché a Sony non rimarranno solo i suoi (e Call of Duty per 10 anni) e dovrà accettare Game Pass su Playstation
In quale sogno proibito?
Game Pass non è mai stato sostenibile se non con tantissima utenza pagante a cifre ben più alte.
MS con le ultime acquisizioni probabilmente controlla la stragrande maggioranza delle case e per motivi vari XBOX non decolla come dovrebbe.
Con ogni probabilità MS continuerà a produrre console ma più semplici come la futura Q in grado di fornire l'esperienza del pass via streaming a tutti e al contempo consentirà agli utenti Sony e Nintendo di avere i titoli a prezzo pieno.
Niente GamePass su console altrui.
Game Pass non è mai stato sostenibile se non con tantissima utenza pagante a cifre ben più alte.
Il grosso del fatturato Amazon viene da servizi AWS non dalle vendite dello store... il futuro del gaming è cloud, manco più fanno i dischi ormai. Fai due conti
I motivi sono che le esclusive Xbox fan ca..re a spruzzo nel migliore dei casi e comunque le si possono provare via browser su un qualsiasi PC con scheda integrata facendo un abbonamento di un mese Game Pass. Quelle PS e Swtch le trovi solo sulle console e sono mediamente di alta qualità.
Niente GamePass su console altrui.
No, Game Pass, Ubisoft+, EA Play, ecc diventeranno come Netflix, Prime, Paramount+, disney+.. e avranno esclusive, anche solo temporali magari, ma le avranno. Anche Sony si farà il suo servizio cloud gaming e l'HW alla lunga sparirà o diventerà di nicchia (la super console da 1000€ solo DD o la scatoletta cloud)
La differenza è che MS, per motivi esterni a Xbox, può comprarsi tutto.
I motivi sono che le esclusive Xbox fan ca..re a spruzzo nel migliore dei casi e comunque le si possono provare via browser su un qualsiasi PC con scheda integrata facendo un abbonamento di un mese Game Pass. Quelle PS e Swtch le trovi solo sulle console e sono mediamente di alta qualità.
No, Game Pass, Ubisoft+, EA Play, ecc diventeranno come Netflix, Prime, Paramount+, disney+.. e avranno esclusive, anche solo temporali magari, ma le avranno. Anche Sony si farà il suo servizio cloud gaming e l'HW alla lunga sparirà o diventerà di nicchia (la super console da 1000€ solo DD o la scatoletta cloud)
La differenza è che MS, per motivi esterni a Xbox, può comprarsi tutto.
Ok tutto ma no su due cose
1. il cloud gaming prenderà piede seriamente non prima di 10 anni per ovvi limiti tecnologici
2. MS può comprare ciò che vuole ma finché esisteranno regolamenti ed enti regolatori sarà sempre frenata nel farlo
1. il cloud gaming prenderà piede seriamente non prima di 10 anni per ovvi limiti tecnologici
Che sarebbero? No perché già ora funziona mediamente bene, soprattutto se sei cablato, con una linea decente (non c'è bisogno di fibra assurda)
Ma poi... poco più di un anno fa non esistevamo le IA, mo' sembra che niente possa funzionare senza (e hai voglia le server farm per far andare le IA), e poni "10 anni" come tempistica per avere un cloud decente? Tra 10 anni giochi in 8k senza lag via cloud
Infatti, s'è visto come l'han frenata finora
Non so, ma secondo questo articolo MS è la quarta azienda di videogiochi per fatturato. Meno della metà della prima.
Da dove deriva la tua affermazione?
Da dove deriva la tua affermazione?
quei dati non tengono conto dell'acquisizione di Activision.
Ma poi... poco più di un anno fa non esistevamo le IA, mo' sembra che niente possa funzionare senza (e hai voglia le server farm per far andare le IA), e poni "10 anni" come tempistica per avere un cloud decente? Tra 10 anni giochi in 8k senza lag via cloud
Infatti, s'è visto come l'han frenata finora
Il limite rimane la linea ed il lag. Impensabile oggi come oggi giocare in multi via cloud, a prescindere dall'avanzamento tecnologico se la linea fa da collo di bottiglia si può fare ben poco
Mi sa che ti stai sbagliando. Se non tenesse conto di Activision, come mai non compare in classifica?
Infatti questa è una ricerca del 2022, prima dell'acquisizione.
Come puoi vedere, MS+AB sono comunque meno di Sony e, soprattutto, di Tencent.
Semmai, nei dati che ti ho postato mi stupisce la presenza di Apple davanti a MS. È chiaro che ci sono criteri diversi seguiti da ricercatori diversi, ma comunque qualunque classifica vede MS ben lontana dal primo posto.
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