Videogiochi accelerano i processi decisionali
Lo rivela l'esito di una ricerca svolta all'Università di Rochester. Alcuni videogiochi aiuterebbero le persone a compiere le scelte più velocemente senza perdere in accuratezza.
di Rosario Grasso pubblicata il 07 Febbraio 2011, alle 09:28 nel canale Videogames
43 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPerò effettivamente a me il risultato finale pare di una banalità disarmante, cioè giocando spesso a 2 giochi che richiedono rapidità d'azione e tempi decisionali estremamente ristretti, si è più rapidi davanti ad un pc a prendere le decisioni corrette...
Un po' come prendere due gruppi di persone similari, il primo lo faccio correre sui campi 2 ore al giorno, il secondo lo faccio giocare a poker 2 ore al giorno, poi dopo un mese organizzo una corsa campestre e magicamente noterò che i primi sono molto più preparati, ma va?
In primis, questo non è un esperimento scientifico, ma uno studio correlazionale. Uno studio di questo tipo non sancisce che la variabile 1 (il fatto di giocare al computer) è direttamente la causa dell'aumento della variabile osservata (aumento delle performance). L'aumento può essere causato da altre variabili che l'esperimento non può assolutamente controllare (variabili genetiche, predisposizioni biologiche, livelli di attenzione eccetera eccetera).
Quindi questa ricerca, non prova nulla.
Secondariamente, ipotizzando che le due variabili fossero realmente collegate, non vedo in cosa possa consistere la "scoperta". Il cervello può sviluppare potenzialmente qualunque abilità se opportunamente allenata.
In ultima, se date un occhio a tutti i media, televisioni, giornali, siti come questo, riviste che trattano argomenti scientifici, non vi stupireste di questa notizia. Queste ricerche spuntano come funghi proprio in questi mesi.
Considero positivo il fatto che si storicizzi questa fobia per il gioco al computer e che questo può essere oggetto di ricerche che sfatino lo stereotipo sociale di cui questa pratica si è faticosamente fatta carico.
Ma considero curioso il fatto che proprio nel momento storico nel quale le software house diventano sempre più ricche ed influenti, fioriscano questo tipo di ricerche, che ovviamente sono inutili da un punto di vista scientifico, ma estremamente influenti dal punto di vista sociale, e soprattutto sono a bassissimo costo.
La sede dell'università è negli Usa, patria delle ricerche finanziate da privati. A chi farà mai comodo che si sparga la voce che i "videogiochi accelerano i processi decisionali"?
In primis, questo non è un esperimento scientifico, ma uno studio correlazionale. Uno studio di questo tipo non sancisce che la variabile 1 (il fatto di giocare al computer) è direttamente la causa dell'aumento della variabile osservata (aumento delle performance). L'aumento può essere causato da altre variabili che l'esperimento non può assolutamente controllare (variabili genetiche, predisposizioni biologiche, livelli di attenzione eccetera eccetera).
Quindi questa ricerca, non prova nulla.
Secondariamente, ipotizzando che le due variabili fossero realmente collegate, non vedo in cosa possa consistere la "scoperta". Il cervello può sviluppare potenzialmente qualunque abilità se opportunamente allenata.
In ultima, se date un occhio a tutti i media, televisioni, giornali, siti come questo, riviste che trattano argomenti scientifici, non vi stupireste di questa notizia. Queste ricerche spuntano come funghi proprio in questi mesi.
Considero positivo il fatto che si storicizzi questa fobia per il gioco al computer e che questo può essere oggetto di ricerche che sfatino lo stereotipo sociale di cui questa pratica si è faticosamente fatta carico.
Ma considero curioso il fatto che proprio nel momento storico nel quale le software house diventano sempre più ricche ed influenti, fioriscano questo tipo di ricerche, che ovviamente sono inutili da un punto di vista scientifico, ma estremamente influenti dal punto di vista sociale, e soprattutto sono a bassissimo costo.
La sede dell'università è negli Usa, patria delle ricerche finanziate da privati. A chi farà mai comodo che si sparga la voce che i "videogiochi accelerano i processi decisionali"?
1)Sei STUDENTE e non laureato in psicologia quindi potevi fare a meno di scrivere sono studente di psicologia come per dire ... "state zitti che ne so di più io"... quanta esperienza hai pratica nel campo? o solo teorica ?
2)Hai giocato ancora semi-professionalmente su ESL in competizioni europee? con adrenalina e concetrazione assoluta ? ti sveglia il cervello 10 volte l'effetto di un caffè quindi trovo questa ricerca assolutamente veritiera e anzi non mi stupisce affatto, visto che in prima persona mi fa questo effetto quando gioco ad un certo livello di concentrazione (parlo di sparatutto FPS mica pacman).
Poi certo se giocate solo a wow o thesims il cervello si atrofizza o cmq non migliora più di tanto.
2)Hai giocato ancora semi-professionalmente su ESL in competizioni europee? con adrenalina e concetrazione assoluta ? ti sveglia il cervello 10 volte l'effetto di un caffè quindi trovo questa ricerca assolutamente veritiera e anzi non mi stupisce affatto, visto che in prima persona mi fa questo effetto quando gioco ad un certo livello di concentrazione (parlo di sparatutto FPS mica pacman).
Poi certo se giocate solo a wow o thesims il cervello si atrofizza o cmq non migliora più di tanto.
Considerando questa e la tua precedente manifestazione di arroganza e disprezzo, che ovviamente ho segnalato ai moderatori, mi sembra ovvio che non meriti risposte.
E questo purtroppo anche grazie ad alcuni psicologhi ben disposti a scrivere articoli o a presenziare a qualche trasmissione popolare solo per avere un minimo di visibilità mediatica.
Quello che posso dire per certo, è che noto in me stesso dei tempi di reazione mediamente più rapidi rispetto ai miei coetanei.
Gioco quasi giornalmente agli FPS, e quando sono in macchina e guidano altre persone, mi sembra che reagiscano agli eventi circostanti lentamente, quasi a rallentatore.
Non credo di essere nato con dei riflessi da Usain Bolt, ne che le altre persone siano dei bradipi cronici, ma che semplicemente sono più allenato ad avere una reazione veloce a uno stimolo esterno.
Poi è chiaro che alla base di tutto c'è la genetica, ma mi sembra altrettanto chiaro che allenando determinate caratteristiche se ne aumentano le prestazioni, a prescindere dal livello della base da cui si parte.
SSMark capisco cosa vuoi dire, milito nella nazionale italiana iCTF di UT2004 .
P.S.
Il mio riferimento agli psicologi non è affatto un attacco a quanto scritto da Armin, non vorrei essere frainteso.
io trovo arrogante il modo in cui ti poni alla gente scrivendo in questo modo, come se tu fossi un gradino più in alto, anche io sono studente di ingegneria informatica e uscito dall'itis col 100 ma con questo non vengo a scrivere determinate cose ...... ricorda che la laurea è un pezzo di carta e ci sono persone che non la hanno ma hanno 10 volte il cervello di un laureato (che dipende sempre anche dal campo).
//Fine OT
quoto 0sc0rpi0n0
Comunque è divertente vedere come la tua natura ottusa inevitabilmente manifesta segni di incoerenza: prima cerchi di sminuire il mio intervento dandomi dello studente senza pratica (non essendo laureato dovrei stare zitto), poi sottolinei che le lauree sono solo pezzi di carta, con l'inevitabile conseguenza che le proprie credenziali sono inutili. Prima insulti direttamente un utente, insultando indirettamente una classe sociale e manifestando il disprezzo per l'italiano medio, e di tutta risposta cosa fai? Accusi me di superbia, come se io fossi un gradino più in alto...
Sei così impegnato nella difesa dei tuoi giochini (non manchi di insultare altri giochi, fra cui casualmente wow tra l'altro) che non vedi altro che la tua verità. E sopratutto mi hai aggredito come se stessi dicendo che non è vero che i videogiochi potenzino una qualche abilità, cosa ovviamente contraria a quello che ho scritto.
Ora si, sono stato arrogante.
Comunque è divertente vedere come la tua natura ottusa inevitabilmente manifesta segni di incoerenza: prima cerchi di sminuire il mio intervento dandomi dello studente senza pratica (non essendo laureato dovrei stare zitto), poi sottolinei che le lauree sono solo pezzi di carta, con l'inevitabile conseguenza che le proprie credenziali sono inutili. Prima insulti direttamente un utente, insultando indirettamente una classe sociale e manifestando il disprezzo per l'italiano medio, e di tutta risposta cosa fai? Accusi me di superbia, come se io fossi un gradino più in alto...
Sei così impegnato nella difesa dei tuoi giochini (non manchi di insultare altri giochi, fra cui casualmente wow tra l'altro) che non vedi altro che la tua verità. E sopratutto mi hai aggredito come se stessi dicendo che non è vero che i videogiochi potenzino una qualche abilità, cosa ovviamente contraria a quello che ho scritto.
Ora si, sono stato arrogante.
Parlo per punti cosi sono più chiaro:
1)ho un human mage livello 85 a wow (e ripeto wow rincoglionisce non è come un buon fps).
2)Non hai capito nulla, sono due discorsi diversi, l'affermazione che hai fatto te e quella dell'italiano medio, lo ammetto sono "contro" "l'italiano medio" ma non contro i lavoratori "manuali" è vero che penso quello della laurea non hai capito cosa volevo dire, non che la laurea sia inutile intendiamoci bene ma che sia solo un pezzo di carta (perchè quello è )che garantisce che sai fare tot alle aziende ma con questo non vuole dire che ce gente senza laurea che sia meno intelligiente anzi in alcuni casi è l'opposto (sopratutto fra studenti piuttosto che chi abbia finito la facoltà.
Capisco che hai seguito le lezioni del tuo corso di psicologia e conosci meglio l'argomento psicologia di altri ma qua non si sta parlando della descrizione del conscio.... se tu mi avessi scritto da giocatore professionista posso dire ec... ok allora non c'era nulla da dire .... ma se parli solo su fondamenti pseudo teorici di cui magari non hai assoluta esperienza fai prima a commentare come tutte le altre persone compreso me, prima di negare in base al tuo concetto di esperimento concreto o pseudo-scientifico.
Esattamente quello che volevo dire, evidenziando il fatto, però, che altre tipologie di giochi e l'abuso di essi, possono, "addormentarti i sensi"; Per capirci è sicurmante meglio aguzzare i sensi su di un gioco di riflessi (fps) enigmi o simili ecc, che farsi 2 ore di tv ( non voglio creare off-topic assurdi su questo argomento).
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