Vecchie cartucce Nintendo: perché soffiarci dentro non risolveva i problemi (e cosa invece bisognerebbe fare)
iFixit ha realizzato un kit per pulire le cartucce per le vecchie console, spiegando al contempo perché i metodi una volta più comuni non funzionavano, come ad esempio soffiarci dentro.
di Rosario Grasso pubblicata il 30 Luglio 2024, alle 16:01 nel canale VideogamesNintendo
17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info- Signorno, signore.
- Ci soffi dentro per gonfiarli?
(cit.)
- Signorno, signore.
- Ci soffi dentro per gonfiarli?
(cit.)
anche una passata di un buon flux a pennarello fà miracoli a volte
NIENTE
Visto che poi bastava anche SOLO soffiarci dentro
Dipende dalle condizioni in cui ti arriva la cartuccia. Giusto in questi giorni ho avuto sottomano un Pokemon Argento con i contatti NERI e all’interno ossido a palate. Spazzolino e IPA, vaschetta a ultrasuoni e una passata di gomma magica. Funzionava tutto al primo colpo, ma i contatti neri facevano schifo da ridare al cliente, così ho dato tre(di numero: una da sinistra a destra, una da destra a sinistra, una dall’alto in basso) passate di 800bagnata e sono tornati lucenti. Un filo di WD40 ben asciugato e la cartuccia sarà nuova per anni!
Ovviamente è esagerato farlo se la cartuccia è messa bene e ha solo un po’ di ossido superficiale: IPA e un vecchio spazzolino per i denti la fanno tornare nuova!
Ovviamente è esagerato farlo se la cartuccia è messa bene e ha solo un po’ di ossido superficiale: IPA e un vecchio spazzolino per i denti la fanno tornare nuova!
Boh, grattare con la carta mi sembra eccessivo, piuttosto proverei una spazzolina di ottone. Occhio al WD40 ed agli oli minerali in generale, che possono attaccare le plastiche e le gomme.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".