Valve: no ai giochi basati sulle criptovalute su Steam. Ma Epic non è dello stesso avviso
Ancora un confronto tra Valve ed Epic Games, questa volta a proposito di blockchain, NFT e criptovalute. Epic prende posizione contraria rispetto alla casa di Bellevue
di Rosario Grasso pubblicata il 18 Ottobre 2021, alle 09:57 nel canale VideogamesValveSteamEpic
35 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNo, questo è quello che si immagina chi non ha capito cosa sono. Il problema è che la divulgazione ne parla in modo troppo superficiale e forse nemmeno tutti quelli che ne parlano li hanno capiti, ma devono farlo lo stesso perché scrivere articoli è un lavoro. Gli NFT non sono immagini, non sono foto, non sono quadri, non sono statue. Si va meno fuori strada ad immaginare un NFT come ad un Bitcoin (che nessuno andrebbe a vedere in un museo) che come all'immagine che spesso lo rappresenta. Non ho bisogno di NFT per guardare un'immagine digitale, basta Google.
No, gli NFT saranno tutti su blockchain Proof Of Stake. Quelli attuali sono per lo più su rete Ethereum, per cui si dovrà aspettare il passaggio. Le ultime news dicono una decina di mesi ancora. Comunque già oggi tanti progetti nuovi nascono direttamente su blockchain in PoS.
No, se lo scopo è appendere il quadro o adornare la scrivania, con l'NFT non ci fai nulla, dovrai prendere il quadro vero o la Action Figure vera. Se lo scopo è speculativo, prenderanno quello che secondo loro è più speculativo, ma a te che ti frega in questo caso? Se compro delle azioni Enel al posto di un Picasso, faccio male perché il Picasso è bello e le azioni Enel sono solo un numero sul computer della Borsa Italiana?
Comunque so che sono certificati di proprietà o simili e che non sono jpg..
immaginavo il vederli al pc stile Matrix non foto
Comunque le azioni al portatore le puoi stampare se vuoi
Ti servirà sempre un metodo per garantirne e verificarne l'autenticità. Con le crittocose questo metodo è la firma digitale con chiavi asimmetriche. Puoi stampare le chiavi se vuoi, e con un po' di pazienza fare a mano tutte le verifiche del caso. Però oggi nessuna economia sopravvive senza informatica, in un mondo senza banche le tue azioni stampate sono inutili.
Distribuito vuol dire che ne esistono migliaia o decine di migliaia di copie, per tutte è garantito (da complessi sistemi crittografici) che sono identiche e che sono inalterabili. Possono solo aggiungere record, niente può essere cancellato, quindi sono file destinati a crescere all'infinito, anche se sono molto ottimizzate quindi la dimensione sarà sempre gestibile. Esiste comunque la possibilità di memorizzare solo una versione parziale, sempre con le stesse garanzie di unicità, anche se un certo numero di versioni integrali dovrà sempre esistere. Ma le tecnologie di storage crescono più in fretta di una blockchain, quella di Bitcoin in 11 anni è diventata 360 giga, ci sono smartphone con più spazio a bordo.
Devi slegare totalmente i due concetti, l'NFT del Caravaggio non è una copia del Caravaggio, è un oggetto con un ID che vive di vita propria e il prezzo penserà il mercato a darlo. Quando compro un quadro da 100 euro da mettere in salotto sto spendendo 100 euro, ma quando compro un quadro da 100 milioni sto solo spostando del valore da un asset ad un altro asset. I 100 milioni non sono il "valore del quadro", non c'è nessuna ragione per cui una tela dipinta valga tanto, non si mangia e nel caminetto durerebbe 10 minuti, si usa il quadro per via della sua unicità, che lo rende adatto a fare da storage di valore. Un NFT è uno storage di valore moderno, ma non c'è nessuna differenza, il prezzo del quadro o dell'NFT sarà sempre il mercato a darlo, il valore ci sarà nel momento in cui sarà riconosciuto universalmente.
Gli NFT hanno ANCHE quella funzione, ma non è l'unica, e non è nemmeno la più usata. La SIAE per esempio usa gli NFT per i diritti d'autore degli associati. Questo consente di rivendere frazionato qualcosa di immateriale in modo molto efficace e sicuro. In questo caso l'NFT e il diritto che rappresentano sono la stessa cosa, ma come ho detto non è la regola.
Uhm,il Caravaggio ha valore perché è un Caravaggio, l'NFT perché dovrebbe avere valore ? Perché non è intercambiabile/sostituibile? Perhcé è unico? Quello che gli dà valore, se ho ben capito, è il "contenuto" che si porta dietro, tipo il primo tweet del tizio che ha fondato Twitter. Tra l'altro nulla toglie al tizio in questione di rifare un altro NFT che si porta detro di nuovo quel tweet. Da qui l'effimerità del sistema, per me.
Per il momento mi pare semplicemente un gioco dele figurine più complesso, poi vedremo se potrà avere altri usi più intelligenti. Rimane il fatto che è un sistema che richiede sempre più energia e quella andrà sempre più a scarseggiare, soprattutto dove son usati principalmente combustibili fossili, ma questo è un altro discorso.
Come storage di valore io rimango al suggerimento che fece il buon Avvocato anni fa: investo in vino. Non è tassato come gli immobili, e non è effimero come un'azione o un token digitale.
Il Caravaggio ha un valore artistico, ma il valore commerciale è la società ad attribuirlo. Potremmo anche assegnare un valore alle foglie secche che cadono in autunno, ma ci sarebbe un piccolo problema di inflazione, così si preferisce assegnare un valore alle cose rare. E' difficile inflazionare un Caravaggio, soprattutto perché l'autore è morto da 500 anni.
Sì e no. Diciamo sì, ma va compreso il concetto. Pensa ad una moneta commemorativa sull'11 Settembre emessa dalla banca centrale USA in soli 10 esemplari. Avrà un valore numismatico molto alto, ma solo perché si troveranno a coincidere una serie di fattori: emessa da una banca importante, collegata ad un evento (speriamo) non ripetibile, in pochissimi esemplari. Ultimo, ma più importante di tutti, qualcuno che le vuole, perché il valore è sempre dato da qualcuno che tira fuori i soldi, senza un compratore non importa quanto sia rara o famosa la cosa che hai, varrà sempre zero.
Un NFT è come questa moneta commemorativa, se voglio posso farlo pure io un NFT, ci metto 10 minuti, ma il mio non vale nulla, perché non sono nessuno e a nessuno frega del mio NFT.
Certo, ma nessuno vieta alla Banca Centrale di emettere altre 100 monete uguali a quelle che sarebbero dovute essere al massimo 10. Però non lo fa. Un oggetto di valore è tale anche per la reputazione di chi lo ha creato. La differenza con l'NFT è che un falsario potrebbe creare altre 10 di quelle monete e farti credere che sono le originali, mentre con un NFT questo è impossibile.
Vero, ma sai che ci sono figurine di giocatori o carte di giochi da tavolo che valgono cifre impressionanti. Non è certo un fenomeno nuovo, solo che se uno sente parlare di un francobollo Gronchi Rosa pensa sia un francobollo raro per collezionisti, mentre se sente parlare di NFT pensa sia aria fritta. Ma o entrambi o nessuno, o sono entrambi aria fritta, o sono entrambi oggetti rari per collezionisti, e hanno un mercato.
Esistono anche gli usi più "intelligenti", possono servire per la notarizzazione degli atti, per la lotta alla contraffazione nell'industria della moda, per il frazionamento di un diritto d'autore... Non so però quanto sia giusto dividere queste cose tra più intelligenti e meno intelligenti, alla fine è business, non è che ci curano il cancro.
No, questo è il solito pregiudizio di chi non sa nulla di crittovalute e pensa che crittovalute = bitcoin. Il futuro di NFT è tutto su reti dal consumo irrisorio, addirittura carbon-neutral o carbon-negative.
Può essere un buon investimento, anche se richiede capitali e competenze, però se un’inondazione ti porta via la cantina forse ti sarebbe piaciuto di più quello effimero
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