Valve: no ai giochi basati sulle criptovalute su Steam. Ma Epic non è dello stesso avviso

Valve: no ai giochi basati sulle criptovalute su Steam. Ma Epic non è dello stesso avviso

Ancora un confronto tra Valve ed Epic Games, questa volta a proposito di blockchain, NFT e criptovalute. Epic prende posizione contraria rispetto alla casa di Bellevue

di pubblicata il , alle 09:57 nel canale Videogames
ValveSteamEpic
 
35 Commenti
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GoFoxes18 Ottobre 2021, 22:22 #21
Originariamente inviato da: mmorselli
E poi la corrente non torna più? In tal caso che differenza fa? Saranno spariti anche gli Euro, anche i Dollari.

Se invece torna, la blockchain sarà ancora lì, sana e salva.


Ti dirò, non ho la minima idea di come funzioni una blockchain, quindi mi fido. Resto schifato da tutte queste nuove tecnologie e continuerò a tenermene fuori.
mmorselli18 Ottobre 2021, 22:25 #22
Originariamente inviato da: TorettoMilano
immagino persista il problema del "ciao con la manina" se smarrisci o se qualcuno si impossessa delle chiavi nft


Non ci sono chiavi nft, l'nft è un token esattamente come la moneta, e sta sul tuo wallet (ovvero sulla blockchain)

Se smarrisci o ti rubano le chiavi del wallet hai perso tutto, come è sempre stato. Se pensi di avere qualcosa davvero di grande valore puoi usare un servizio custodial con assicurazione, oppure le metti in un wallet offline e la chiave privata la conservi in una cassetta di sicurezza in banca. Oppure nella tua cassaforte se la ritieni abbastanza sicura. Del resto puoi avere anche un Rolex da 100.000 Euro, ma se ti entra un ladro con una pistola e ti dice "dammelo..."
mmorselli18 Ottobre 2021, 22:28 #23
Originariamente inviato da: GoFoxes
Ti dirò, non ho la minima idea di come funzioni una blockchain, quindi mi fido. Resto schifato da tutte queste nuove tecnologie e continuerò a tenermene fuori.


Un tuo diritto, che rispetto. Solo mi sfugge come tu possa dichiararti schifato di qualcosa che hai ammesso di non conoscere. Si chiama pregiudizio.
TorettoMilano18 Ottobre 2021, 22:44 #24
Originariamente inviato da: mmorselli
Non ci sono chiavi nft, l'nft è un token esattamente come la moneta, e sta sul tuo wallet (ovvero sulla blockchain)

Se smarrisci o ti rubano le chiavi del wallet hai perso tutto, come è sempre stato. Se pensi di avere qualcosa davvero di grande valore puoi usare un servizio custodial con assicurazione, oppure le metti in un wallet offline e la chiave privata la conservi in una cassetta di sicurezza in banca. Oppure nella tua cassaforte se la ritieni abbastanza sicura. Del resto puoi avere anche un Rolex da 100.000 Euro, ma se ti entra un ladro con una pistola e ti dice "dammelo..."


probabilmente sono davvero troppo arretrato mentalmente per entrare in certe dinamiche e pure gli esempi non mi sembrano calzare. mi incuriosisce il discorso "se il gioco muore il token resta" ma tecnicamente se volessi venderlo dovrei cercare un collezionista di giochi morti o ci sono altre casistiche?
GoFoxes18 Ottobre 2021, 22:56 #25
Originariamente inviato da: mmorselli
Un tuo diritto, che rispetto. Solo mi sfugge come tu possa dichiararti schifato di qualcosa che hai ammesso di non conoscere. Si chiama pregiudizio.


Semplicemente sono contrario a monete sovrastatali non tracciabili e reputo unico un Caravaggio non un meme digitale che può essere clonato n mila volte.
mmorselli18 Ottobre 2021, 23:02 #26
Originariamente inviato da: TorettoMilano
mi incuriosisce il discorso "se il gioco muore il token resta" ma tecnicamente se volessi venderlo dovrei cercare un collezionista di giochi morti o ci sono altre casistiche?


Beh, ci sarebbero, un oggetto raro rimane un oggetto raro, c'è chi paga milioni per figurine sbiadite solo perchè sa che ne esistono solo 10 al mondo, altrimenti sarebbe buona solo per la discarica.

Ma io penso ad una cosa differente. Immagina un MMO basato su NFT chiamato PIPPOWAR che sta in piedi per 10 anni e poi chiude. Un paio di anni dopo un altro studio se ne esce con un nuovo MMO, simile, ma più figo, motore grafico migliore, ecc... e dice "gli ex utenti di PIPPOWAR possono entrare in gioco portandosi il loro personaggio e i loro oggetti (sudati)"

Questo è possibile perchè la blockchain è un registro pubblico, quindi io posso LEGGERE tutti i dati della blockchain di PIPPOWAR, e tu, ex utente, hai la chiave privata che firma ciò che possiedi, personaggio e oggetti. Quando entri nel nuovo gioco sarai in grado di dimostrare di essere l'unico legittimo proprietario e potrai continuare a portare avanti le tue transazioni continuando a firmarle con la stessa chiave privata. lo stesso che succede con le crittovalute, del resto l'NFT è in una crittovaluta, che al suo interno contiene qualche campo in più con delle informazioni arbitrarie, immutabili come ogni cosa registrata su una blockchain.
mmorselli18 Ottobre 2021, 23:09 #27
Originariamente inviato da: GoFoxes
Semplicemente sono contrario a monete sovrastatali non tracciabili


La stragrande maggioranza delle crittovalute è molto più tracciabile delle "monete statali". La blockchain è un registro PUBBLICO.

e reputo unico un Caravaggio non un meme digitale che può essere clonato n mila volte.


Questo giudizio nasce dal non aver compreso cosa sia un NFT. Non c'entra nulla il meme, l'immagine o quant'altro, quella è solo una copertina, un'etichetta. L'NFT è un oggetto unico, molto meno replicabile di un Caravaggio, a cui magari si ASSOCIA un Caravaggio solo per avere un punto di riferimento. Siccome quel Caravaggio è un quadro molto noto, molto famoso, di grande valore e quindi appartenente ad un gruppo di oggetti rari, ci potrà essere un solo NFT associato, e di conseguenza anche questo NFT, che non è né più né meno che una crittovaluta come potrebbe essere un Bitcoin, diventa raro, e quindi, probabilmente, di valore. l'NFT non è il Caravaggio e e il Caravaggio non è l'NFT, è solo un collegamento che si va a creare, il Caravaggio garantisce l'unicità dell'NFT e la blockchain garantisce l'autenticità. Nessuno ha mai pensato di appendersi in casa un NFT o andarlo a guardare in un museo.
GoFoxes18 Ottobre 2021, 23:19 #28
Originariamente inviato da: mmorselli
La stragrande maggioranza delle crittovalute è molto più tracciabile delle "monete statali". La blockchain è un registro PUBBLICO.



Questo giudizio nasce dal non aver compreso cosa sia un NFT. Non c'entra nulla il meme, l'immagine o quant'altro, quella è solo una copertina, un'etichetta. L'NFT è un oggetto unico, molto meno replicabile di un Caravaggio, a cui magari si ASSOCIA un Caravaggio solo per avere un punto di riferimento. Siccome quel Caravaggio è un quadro molto noto, molto famoso, di grande valore e quindi appartenente ad un gruppo di oggetti rari, ci potrà essere un solo NFT associato, e di conseguenza anche questo NFT, che non è né più né meno che una crittovaluta come potrebbe essere un Bitcoin, diventa raro, e quindi, probabilmente, di valore. l'NFT non è il Caravaggio e e il Caravaggio non è l'NFT, è solo un collegamento che si va a creare, il Caravaggio garantisce l'unicità dell'NFT e la blockchain garantisce l'autenticità. Nessuno ha mai pensato di appendersi in casa un NFT o andarlo a guardare in un museo.


Non c'ho capito nulla

Ma sta blockchain pubblica dove risiede? Quanto spazio occupa? Ce n'è una o più d'una?

Il discorso sul Caravaggio non era riferito al token comunque, ma all'opera protetta dal token. L'opera essendo digitale non può valere più di una sua copia, è questo il controsenso del sistema.

Poi se serve semplicemente a identificare il proprietario di un bene digitale che risiede su qualche server strano, ci può stare.
mmorselli19 Ottobre 2021, 00:04 #29
Originariamente inviato da: GoFoxes
Ma sta blockchain pubblica dove risiede? Quanto spazio occupa? Ce n'è una o più d'una?


E' un database distribuito. Ora parlo di blockchain in modo generico, tieni però presente che ogni crittovaluta (Bitcoin, Etherum, Cardano, ecc...) si differenzia dalle altre proprio sul modo di gestire la blockchain.

Distribuito vuol dire che ne esistono migliaia o decine di migliaia di copie, per tutte è garantito (da complessi sistemi crittografici) che sono identiche e che sono inalterabili. Possono solo aggiungere record, niente può essere cancellato, quindi sono file destinati a crescere all'infinito, anche se sono molto ottimizzate quindi la dimensione sarà sempre gestibile. Esiste comunque la possibilità di memorizzare solo una versione parziale, sempre con le stesse garanzie di unicità, anche se un certo numero di versioni integrali dovrà sempre esistere. Ma le tecnologie di storage crescono più in fretta di una blockchain, quella di Bitcoin in 11 anni è diventata 360 giga, ci sono smartphone con più spazio a bordo.


Il discorso sul Caravaggio non era riferito al token comunque, ma all'opera protetta dal token. L'opera essendo digitale non può valere più di una sua copia, è questo il controsenso del sistema.


Devi slegare totalmente i due concetti, l'NFT del Caravaggio non è una copia del Caravaggio, è un oggetto con un ID che vive di vita propria e il prezzo penserà il mercato a darlo. Quando compro un quadro da 100 euro da mettere in salotto sto spendendo 100 euro, ma quando compro un quadro da 100 milioni sto solo spostando del valore da un asset ad un altro asset. I 100 milioni non sono il "valore del quadro", non c'è nessuna ragione per cui una tela dipinta valga tanto, non si mangia e nel caminetto durerebbe 10 minuti, si usa il quadro per via della sua unicità, che lo rende adatto a fare da storage di valore. Un NFT è uno storage di valore moderno, ma non c'è nessuna differenza, il prezzo del quadro o dell'NFT sarà sempre il mercato a darlo, il valore ci sarà nel momento in cui sarà riconosciuto universalmente.


Poi se serve semplicemente a identificare il proprietario di un bene digitale che risiede su qualche server strano, ci può stare.


Gli NFT hanno ANCHE quella funzione, ma non è l'unica, e non è nemmeno la più usata. La SIAE per esempio usa gli NFT per i diritti d'autore degli associati. Questo consente di rivendere frazionato qualcosa di immateriale in modo molto efficace e sicuro. In questo caso l'NFT e il diritto che rappresentano sono la stessa cosa, ma come ho detto non è la regola.
Notturnia19 Ottobre 2021, 00:23 #30
La gente guarderà Ntf nei musei al posto delle vecchie ed inutili statue o dei quadri.. questo è il futuro.. avrà la collezione degli ntf da sfogliare sul pc e non di figurine o action figure da guardare.. è un mondo che sprecherà una marea di energia elettrica solo per mantenere in rete codice da visionare al pc al posto di oggetti reali.. mamma che tristezza che mi fa un futuro in cui è tutto fittizio e virtuale.. e che si spreca energia elettrica per mantenere l’effimero.. veramente un mondo strano dove la gente da più valore alle cose non reali che a quelle reali.. dove si compra un nft di un quadro al posto del quadro.. dove si detiene un.nft di una action figure al posto di avere la vera action figure sul,comodino

Un mondo dove l’effimero ha valore e il mondo viene spremuto per tenere in piedi una rete avida di energia elettrica.. perchè servirà una rete sempre più grande per tenere in piedi più nft effimeri..

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