Unione Europea: ancora dubbi sull'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, anche per Windows
Così come l'antitrust britannica, anche la Commissione Europea vuole vederci chiaro sull'acquisizione multimiliardaria di Activision Blizzard da parte di Microsoft, soprattutto in riferimento a Call of Duty
di Rosario Grasso pubblicata il 09 Novembre 2022, alle 09:45 nel canale VideogamesMicrosoftActivisionBlizzard
20 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoChe è tral'altro la direzione auspicabile da parte di tutti i videogiocatori, a parte i fanboy ovviamente.
solo nintendo resiste ancora
Da utente PC non vedo cosa microsoft potrebbe offrirmi con una acquisizione del genere se non che finirebbe anche microsoft per investire in immondizia videoludica e non in IP realmente interessanti.
Blizzard e Activision non sforneranno titoli decenti da anni, ma resta il fatto che le loro IP fanno enormi introiti e Call of Duty è di fatto il riferimento di mercato nel suo genere.
Possono non piacere, ma i motivi per cui Microsoft sta facendo queste acquisizioni sono ben più che concreti e validi.
Ma è ovvio che microsoft debba fare così visto che ha i propri studi interni completamente morti e dopo due gen senza giochi debba dare una forte scossa alla sua divisione console....per quanto riguarda cod non che mi interessi visto che è un brand ormai ridicolo ma renderlo esclusiva alla fine andrebbe solo a sfavore di microsoft visto che perderebbe potenzialmente metà dei giocatori
Esclusive che negli ultimi due anni stanno venendo sdoganate anche su PC solo per questioni di necessità: tra l'aumento dei costi delle componenti, lo shortage e in buona parte anche e soprattutto per come la stessa Microsoft ha operato negli ultimi anni sul mercato.
D'altronde presumo che il blocco imposto da Sony sulle sue console all'app per il GamePass (beninteso: legittimo nonchè comprensibile) abbia anch'esso lo scopo di non tagliare fuori milioni di utenti.
Come poi ti è stato fatto notare, COD ad oggi non è esclusiva per le console Microsoft, e tendenzialmente per i prossimi titoli (qualunque esso sia) è plausibile pensare che ci siano al massimo esclusive temporale rispetto alla PS.
Circolare, circolare
Se per Microsoft lo scopo principale non è vendere console, ma fare abbonamenti (col quale puoi giocare ovunque con qualunque dispositivo), per Sony vendere console e di conseguenza giochi per la sua console è fondamentale, necessario. Hanno tentato fino all'ultimo di mantenere le loro esclusive tali, fondamentale mezzo attraverso il quale monetizzare (sono molte le IP di cui Sony è proprietaria, e diverse di successo).
Ma gli sconvolgimenti di mercato degli ultimi 2/3 anni si son fatti sentire, senza considerare che probabilmente già prima del lancio delle PS5 si erano fatti due conti: l'aumento del prezzo da 70 a 80 euro dei giochi e un paio di esclusive rilasciate su PC tempo prima (Horizon Zero Dawn è uscito il 7 Agosto 2020 su PC, la PS5 a Novembre 2020) la dicono lunga secondo me.
Lo stesso recente aumento del prezzo della PS5 da 500 a 550 euro a mio avviso è un chiaro segnale che hanno difficoltà a far quadrare i conti.
Stanno cercando di aumentare i ricavi a più non posso anche passando per scelte pericolose (rischio di disaffezione, sebbene la comunità PS è larga e solida) e un tempo del tutto impensabili.
Ah beh a me duole solo il cuore nel vedere un gioco come Bayonetta 3 relegato ad un hardware così limitato, però gli stessi Platinum games hanno affermato che senza Nintendo Bayonetta 3 non sarebbe stato possibile ed abbiamo visto Platinum games cosa ha combinato con Babylon's fall e Square enix (che è ormai marchio di ciofeghe e mediocrità.
Vedendo come girano i titoli switch su emulatore, non credo che sia nemmeno sta gran faticaccia portarli su PC, qui proprio manca la volontà di Nintendo, anche perchè se iniziassero a portare su PC giochi come Breath of the wild, Mario ecc, anche solo su uno store proprietario creato ad hoc, farebbero il botto.
Blizzard e Activision non sforneranno titoli decenti da anni, ma resta il fatto che le loro IP fanno enormi introiti e Call of Duty è di fatto il riferimento di mercato nel suo genere.
Possono non piacere, ma i motivi per cui Microsoft sta facendo queste acquisizioni sono ben più che concreti e validi.
Il problema è proprio questo... un degrado generalizzato del mondo gaming con videogiochi fotocopia che ormai da un anno a quello dopo hanno pochissime differenze e non c'è praticamente più da nessuna parte salvo rare eccezioni investimenti a rischio in nuove IP.
Ormai riesco a giocare a un gioco originale e che abbia una storia che non conosca prima ancora di giocarlo una volta ogni 5 anni.
E di esempi è pieno il web:
Blizzard? Ormai ripubblica periodicamente Diablo in tutte le salse, sono riusciti letteralmente a uccidere WoW e di fatto campano su MOBA e quella specie di gioco mobile adattato a PC che è l'ultimo Diablo. Se guardi ai ritorni economici sono top ma da un punto di vista videoludico sono morti e stra-morti.
Activision? Hai ragione a dire che è il punto di riferimento nel suo genere ma sono quanti? 10 anni? 15 anni? Che sostanzialmente campano su UN gioco che ripubblicano cambiando cosa? Un po' di texture e quando va bene il motore grafico?!
Con questo non è che ce l'ho con queste case sia chiaro... la situazione vale per tante altre...
Squaresoft va avanti a forza di remake/remaster di giochi con Final Fantasy che sono riuscito a portarlo a essere un gioco che non ha più alcun senso e te lo dice un fan della serie che ci giocava ai tempi che i più non sapevano nemmeno cosa fosse Final ma che adesso anche basta. Star Ocean? Uguale... siamo arrivati a quanti capitoli? Anche basta.
Il problema delle grandi case è che hanno perso la capacità di creare qualcosa rischiandoci anche qualcosa. Paradossalmente ci sono case minori che fanno indie molto più innovativi e interessanti oltre che originali che hanno letteralmente le pezze al culo e rischiano producendo giochi che potrebbero venir anche totalmente ignorati dal mercato e che non hanno nemmeno i soldi per fare marketing.
Ora io spererei che microsoft che i soldi li ha non vada a investire in brand che pubblicano le stesse cose, per quanto remunerative, da 10/15 anni ma che investa in realtà d'avanguardia che creano contenuti originali e che portino un po' di aria fresca in un mondo che ultimamente è terribilmente stagnante e senza idee.
Ormai riesco a giocare a un gioco originale e che abbia una storia che non conosca prima ancora di giocarlo una volta ogni 5 anni.
E di esempi è pieno il web:
Blizzard? Ormai ripubblica periodicamente Diablo in tutte le salse, sono riusciti letteralmente a uccidere WoW e di fatto campano su MOBA e quella specie di gioco mobile adattato a PC che è l'ultimo Diablo. Se guardi ai ritorni economici sono top ma da un punto di vista videoludico sono morti e stra-morti.
Activision? Hai ragione a dire che è il punto di riferimento nel suo genere ma sono quanti? 10 anni? 15 anni? Che sostanzialmente campano su UN gioco che ripubblicano cambiando cosa? Un po' di texture e quando va bene il motore grafico?!
Con questo non è che ce l'ho con queste case sia chiaro... la situazione vale per tante altre...
Squaresoft va avanti a forza di remake/remaster di giochi con Final Fantasy che sono riuscito a portarlo a essere un gioco che non ha più alcun senso e te lo dice un fan della serie che ci giocava ai tempi che i più non sapevano nemmeno cosa fosse Final ma che adesso anche basta. Star Ocean? Uguale... siamo arrivati a quanti capitoli? Anche basta.
Il problema delle grandi case è che hanno perso la capacità di creare qualcosa rischiandoci anche qualcosa. Paradossalmente ci sono case minori che fanno indie molto più innovativi e interessanti oltre che originali che hanno letteralmente le pezze al culo e rischiano producendo giochi che potrebbero venir anche totalmente ignorati dal mercato e che non hanno nemmeno i soldi per fare marketing.
Ora io spererei che microsoft che i soldi li ha non vada a investire in brand che pubblicano le stesse cose, per quanto remunerative, da 10/15 anni ma che investa in realtà d'avanguardia che creano contenuti originali e che portino un po' di aria fresca in un mondo che ultimamente è terribilmente stagnante e senza idee.
Beh quello che dici è in parte condivisibile, ma non credo che ci sia questo pericolo per quel che riguarda la proposta Microsoft che è decisamente più differenziata rispetto alla proposta Sony.
Non credo che Sony avrebbe mai permesso l'uscita di un gioco come Pentiment di Obsidian, un flight simulator o un age of empires 4 (in arrivo anche su console).
Se dobbiamo proprio dirla tutta mi pare che Microsoft lasci più libertà ai propri sviluppatori e ciò si vede dalla varietà della proposta offerta, mentre Sony impone il proprio modello di Blockbuster casualone action adventure (open world o meno) a quasi tutti i suoi sviluppatori ed è insoddisfatta quando questi non vanno bene, vedasi il caso di Bend studios e Days gone.
Anzi a dirla tutta quello che mi auguro è che Activision-Blizzard con Microsoft possa dare il via ad un nuovo corso più virtuoso e creativo, sopratutto per quel che riguarda Blizzard. Poi se non succederà amen.
Non credo che Sony avrebbe mai permesso l'uscita di un gioco come Pentiment di Obsidian, un flight simulator o un age of empires 4 (in arrivo anche su console).
Se dobbiamo proprio dirla tutta mi pare che Microsoft lasci più libertà ai propri sviluppatori e ciò si vede dalla varietà della proposta offerta, mentre Sony impone il proprio modello di Blockbuster casualone action adventure (open world o meno) a quasi tutti i suoi sviluppatori ed è insoddisfatta quando questi non vanno bene, vedasi il caso di Bend studios e Days gone.
Anzi a dirla tutta quello che mi auguro è che Activision-Blizzard con Microsoft possa dare il via ad un nuovo corso più virtuoso e creativo, sopratutto per quel che riguarda Blizzard. Poi se non succederà amen.
Proprio perché concordo con te che microsoft ha delle politiche decisamente preferibili a quelle di Sony non mi entusiasma questa operazione e ti spigo meglio anche perché.
Con quello che microsoft paga questa operazione poteva tranquillamente finanziare lo sviluppo di diverse IP indipendenti rispetto a comprare degli sviluppatori (e quindi investirci) che ultimamente non hanno certo brillato per dei buoni lavori o dei buoni prodotti.
La mia preoccupazione è proprio che microsoft vada a investire su case ormai stantie che non hanno grandi idee quando invece poteva mettere gli stessi soldi su realtà più emergenti e meno ancorate al passato.
Quanto a Sony non posso che essere d'accordo con te... ormai giochi tutti uguali, eccessivo ricorso al politically correct e in generale noia. Days gone è un perfetto esempio di come un gioco con del potenziale è stato ridotto a un gioco noiosissimo e privo di mordente.
In conclusione mi accodo alle ultime righe... se l'operazione la vogliono fare mi auguro che porti a un nuovo corso e che porti decisamente a delle novità interessanti ma al tempo stesso ho molto timore che possa andare male.
1- Dov'e' precisamente che ho sparato cazzate e commentato positivamente la notizia?
2- Quando Sony compra studios o fa' "exclusivity e blocking deals" va' bene giusto? Invece se lo fa' MS non va' piu' bene? (e non partire con la storiella che comprare o dare fondi agli studios, e' diverso dal comprare un publisher, alla fine quello che conta per noi utenti e' il risultato finale, se un gioco e' esclsuiva o no)
3- QUANTI giochi sono diventati esclusiva dopo uno dei precedenti acquisti di MS? su QUANTI potenziali giochi?
Vai a vedere la mia scheda utente prima di direi che ho un multi.
Primo.
Secondo, se ti sei sentito tirato in ballo come fanboy hai pure la coda di paglia perché non mi riferivo di certo a te.
Ma grazie per esserti palesato come tale.
Ormai riesco a giocare a un gioco originale e che abbia una storia che non conosca prima ancora di giocarlo una volta ogni 5 anni.
E di esempi è pieno il web:
Blizzard? Ormai ripubblica periodicamente Diablo in tutte le salse, sono riusciti letteralmente a uccidere WoW e di fatto campano su MOBA e quella specie di gioco mobile adattato a PC che è l'ultimo Diablo. Se guardi ai ritorni economici sono top ma da un punto di vista videoludico sono morti e stra-morti.
Activision? Hai ragione a dire che è il punto di riferimento nel suo genere ma sono quanti? 10 anni? 15 anni? Che sostanzialmente campano su UN gioco che ripubblicano cambiando cosa? Un po' di texture e quando va bene il motore grafico?!
Con questo non è che ce l'ho con queste case sia chiaro... la situazione vale per tante altre...
Squaresoft va avanti a forza di remake/remaster di giochi con Final Fantasy che sono riuscito a portarlo a essere un gioco che non ha più alcun senso e te lo dice un fan della serie che ci giocava ai tempi che i più non sapevano nemmeno cosa fosse Final ma che adesso anche basta. Star Ocean? Uguale... siamo arrivati a quanti capitoli? Anche basta.
Il problema delle grandi case è che hanno perso la capacità di creare qualcosa rischiandoci anche qualcosa. Paradossalmente ci sono case minori che fanno indie molto più innovativi e interessanti oltre che originali che hanno letteralmente le pezze al culo e rischiano producendo giochi che potrebbero venir anche totalmente ignorati dal mercato e che non hanno nemmeno i soldi per fare marketing.
Ora io spererei che microsoft che i soldi li ha non vada a investire in brand che pubblicano le stesse cose, per quanto remunerative, da 10/15 anni ma che investa in realtà d'avanguardia che creano contenuti originali e che portino un po' di aria fresca in un mondo che ultimamente è terribilmente stagnante e senza idee.
Ma senza entrare nel discorso specifico, il mio punto è un altro: Microsoft non ha acquisito Activision, e non solo, per "dare qualcosa di nuovo al giocatore". Li ha fatto nell'ottica di un progetto commerciale ben più ampio e con specifiche finalità, andando a prendere il controllo di grandi marchi che generano enormi vendite e profitti.
Questo non ha nulla a che vedere, almeno direttamente, col giocatore. Anzi, al netto delle maggiori risorse che ora avranno le Software house interessate, non cambia assolutamente niente, perchè che Microsoft acquisisca o meno Activision avremmo avuto ancora i vari COD, Diablo, WoW e compagnia cantante.
Il problema è che quei titoli non hanno mai generato grossi profitti, anzi. Sono rimasti ai margini, con numeri relativamente piccoli e pressochè ignorati dalla stampa che per tutta una serie di motivi non fa quasi mai il suo lavoro ma segue i grossi marchi per generare interesse nei lettori (o anche solo per continuare a ricevere i finanziamenti di chi ha bisogno di recensioni positive).
E siccome Microsoft non fa beneficienza ma cerca il profitto (come tutti), mi sembra più che normale che non continui a puntare su strategie perdenti.
Poi come dice ningen, Microsoft da sempre lascia un buon livello di libertà agli sviluppatori, a differenza di tanti altri che invece impongono mille paletti, restrizioni e obblighi da rispettare, spesso in tempi assurdi. Anzi, a volte questa libertà è fin troppo esagerata.
Nel 2021 hanno preso 5 studi piccoli.
Valkirie : studio che fornisce supporto per i tripla A
Housemarque: azienda che ha origini antiche dai tempi del Amiga e che non ha mai cagato nessuno, ora ha fatto returnal.
Nixxes Software: non fanno una mazza, solo i porting per PC visto che Sony ha convenienza a pubblicare su Windows ha preso qualcuno "in grado di"
Bluepoint Games : fanno remake , policy Sony, piaccia o non piaccia è così non dice il dottore di prendere remake a 80 euro
Firesprite: azienda vivaio da fare crescere
Nel 2022
Savage game studios : giochi mobile, altro settore dove devono entrare, c'è poco da fare il soldo sta lì
Haven studios: live service, altro settore dove oggi devi essere presente
Bungie: presa per il know how ma lasciata indipendente quindi libera scelta si dove pubblicare i propri titoli.
Di cosa stiamo parlando?
Come detto sono circa 2/3 anni che Sony ha cambiato politiche, ma lo ha sempre fatto perchè costretta dalla situazione contingente. Se il suo focus è sempre meno legato alle esclusive è a causa di come è evoluto il mercato, per le scelte della diretta concorrente e per tutte le problematiche di produzione, in cui ci sono anche i discorsi dei costi.
Perchè finchè ha potuto, ovvero da quanto è nato il marchio PS, ha sempre blindato quanto più possibile i propri titoli alla sua console. Anzi, a specifiche versioni della sua console, dato che la retrocompatibilità è sempre stata molto limitata.
In tutto questo ricordo che il giocatore si è ritrovato i titoli prezzati a 10 euro in più e una console che è aumentata di prezzo a 2 anni dalla commercializzazione (evento unico nel mondo console e probabilmente unico in tutto il mondo dell'elettronica). Non mi pare che la casa nipponica si faccia grossi problemi a rivalersi sul giocatore ogni qual volta ne sente il bisogno.
For the players un par de...
Sony fa esattamente quello che fa Microsoft: vuole generare profitti. Semmai usa mezzi differenti per ricercare quel profitto; ma al netto di tutte le differenze, se tra i due c'è chi specula di più ai danni del giocatore è stata quasi sempre Sony.
E lo fa ben conscia dello zoccolo duro di cui dispone, ovvero quelle decine di milioni di videogiocatori che non ci pensa minimamente su cosa comprare tra PS e XBOX (o Nintendo), ma acquista a scatola chiusa ogni volta la sua console. E questo gli ha permesso di aumentare i prezzi senza grossi patemi di un contraccolpo negativo delle vendite.
D'altro canto se il giocatore vuole comunque acquistare la PS, Sony è per certi versi anche legittimata.
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