Ubisoft rivela un nuovo DRM che richiede la connessione a internet permanente

La nuova soluzione sarà usata in Assassin's Creed II e The Settlers 7.
di Rosario Grasso pubblicata il 27 Gennaio 2010, alle 11:26 nel canale VideogamesUbisoftAssassin's Creed
357 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon diciamo assurdità please, un gioco online è tale se il gameplay si basa, tutto o in parte, sulla presenza di altri giocatori. Nel momento in cui il gioco ha una sezione single player, la necessità della connessione internet è semplicemente un accessorio inutile che, come in questo caso, espone i giocatori regolari ad una serie di problematiche (costi aggiuntivi, connessione assente o interrotta, o lenta, account crackabile, e mille altri), mentre paradossalmente chi piraterà il gioco si troverà un gioco più libero ed utilizzabile di chi l'ha comprato. Se non è incentivare la pirateria questo....
Ti faccio un semplice esempio: hai il gioco installato su un portatile. Diciamo che vuoi giocarci durante un noioso viaggio sul treno. che fai? col gioco originale ti attacchi, con quello piratato nessun problema.
E no, il paragone con l'evoluzione hardware non ha senso. In quel caso parliamo, appunto, di evoluzione. In questo caso si parla solo di limitazioni, e anche molto pesanti. Potrei essere parzialmente d'accordo con questo paragone se il gioco girasse, a livello di database o addirittura a livello di motore grafico, sui server ubisoft. Ma non è questo il caso.
Vorrà dire che quando vai nella casa di campagna non ci puoi giocare... come non puoi giocare a WOW, a UO e tutti i giochi online, inoltre cosa fai ti porti dietro il pc quando vai nella casa di campagna il fine settimana (invento, non so quando ci vai)?
Tanto col portatile, a meno che tu non l'abbia pagato 2000 euro, ad un gioco come questo non ci giochi.
Tanto col portatile, a meno che tu non l'abbia pagato 2000 euro, ad un gioco come questo non ci giochi.
Io sono io, e nella casa di campagna ci vado solo d'estate, ma c'è molta altra gente che potrebbe incazzarsi non poco per il fatto di non poter giocare un titolo SINGLE PLAYER perché non ha la CONNETTIVITA'INTERNET.
Peraltro non per dire, ma la gente (quasi tutti almeno) con le console ci gioca quando ha tempo libero, cioè in ferie, cioè tipicamente quando và al mare o in campagna o in montagna.
Ma quando vai nella casa di campagna, non puoi uscire all'aria aperta, che fa sicuramente meglio che stare in casa a giocare?
Ma dovete giocare continuamente e ovunque?
Ti faccio un semplice esempio: hai il gioco installato su un portatile. Diciamo che vuoi giocarci durante un noioso viaggio sul treno. che fai? col gioco originale ti attacchi, con quello piratato nessun problema.
E no, il paragone con l'evoluzione hardware non ha senso. In quel caso parliamo, appunto, di evoluzione. In questo caso si parla solo di limitazioni, e anche molto pesanti. Potrei essere parzialmente d'accordo con questo paragone se il gioco girasse, a livello di database o addirittura a livello di motore grafico, sui server ubisoft. Ma non è questo il caso.
Ma che cavolo di portatili avete, che ci fate girare giochi che devono ancora uscire... da 4000€?
Ma dovete giocare continuamente e ovunque?
Ma saranno anche cazzi miei (e di chi come me) far quello che mi pare quando mi pare e dove mi pare ?
Infatti come molti altri taglio la testa al toro con 299 euro di PS3 slim o 199 euro di XBox360... e non ho manco vincoli di online.
Indovina il gaming su PC che fine stà facendo ?
E saranno cavoli di Ubisoft vendere un gioco con i requisiti che gli pare?
Il mercato (e l'Italia per quello PC è irrilevante) deciderà se è stata una scelta giusta o sbagliata.... inutile lamentarsi, non sono un'ente di beneficienza, hanno provato a vendere giochi senza nessun tipo di protezione, hanno visto che stanno in rosso (e magari gli tocca pure licenziare della gente), cambiano politica.
Loro ci hanno provato, gli utenti che ora si lamentano, non mi sembra abbiano dato prova di apprezzare le mosse precedenti... ora si attaccano.
Indovina il gaming su PC che fine stà facendo ?
Anche su console stanno contrastando il mercato dell'usato e in parte la pirateria, alla stessa maniera... anche su console i giochi EA sono legati ad accaount particolari e la politica dei DLCs è pure più spinta.
Certo è che, per definizione, un gioco acquistato da console deve per forza essere giocabile con la sola console e una tv, ma mi sa che si andrà anche qui in quella direzione... e ci sono molti modi per costringere gli acquirenti a connettersi comunque a Live o a creare un account EA, Ubisoft, ecc... per giocare "bene" anche su console.
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