Twitch rimuove il tag Blind Run: offensivo nei confronti dei non vedenti

Guarda che i primi ad incazzarsi di queste boiate buoniste sono proprio quelli che dovrebbero essere "tutelati".

Conosco parecchi omosessuali(tra cui miei familiari) e loro sono i primi ad usare la parola "frocio" in diverse occasioni, tanto per dire... E sono i primi ad essere ultra-sfavati di questo moralismo che gravita intorno a loro, e che è proprio la cosa che al giorno d'oggi(dove l'omosessualità è ampiamente sdoganata) crea più problemi.

Per dire, lo scorso anno ero a Londra, stavo parlando con un mio amico gay, ha visto il mio telefono che è rosa(ebbene si, quando lo comprai era l'unico colore rimasto ), e lui lo ha apostrofato dicendo che questo telefono è una "frociata"
Le persone di categorie a rischio "discriminazione" non sono dei ritardati che hanno bisogno che tu gli tenga la manina come all'asilo. Non è gente che si mette a piangere quando legge una parolina fuori posto. Anzi. E' gente che sa ampiamente difendersi da sola, e che se percepisce qualcosa di offensivo, hanno tutte le armi e le capacità di rivalersi su chi di dovere.

E' bene che questi nazi-moralisti si mettano in testa che la vera discriminazione, è pensare che i non-vedenti(per esempio), siano degli incapaci che hanno bisogno che si tolga "blind run" da Twitch per fargli un favore.

Alcuni sì, molti altri no (soprattutto negli USA, da dove tutto è partito, tonnellate di persone che, in piazza o nei forum, vogliono questo nuovo corso).


Per curiosità, si incazzano se in giro vengono magari apostrofati come "froci" e "culatoni"?

Politically correct

Stiamo andando sempre di più negli abissi...

Beh, è chiaro che sentirselo dire da uno sconosciuto in giro, sarebbe un insulto gratuito e quindi discriminatorio, quindi penso proprio che si incazzerebbero

Ma quello penso valga per tutti, se qualcuno per la strada mi urla "vaffanculo", ovviamente non è grave come un insulto razzista o omofobo, ma mi incazzo pure io eh.

Secondo me è una cosa che da più che altro fastidio ai gay(parlando di loro) "di vecchia data", ovvero quelli che hanno dovuto, decenni fa, sorbirsi parecchie rotture di palle dai nazi-bigotti di quei tempi. E però sono gli stessi gay che hanno difficoltà a parlare della loro relazione, o comunque della sessualità, anche di fronte a persone(come me) che decisamente non hanno problemi con certe cose.
Per esempio ho una coppia di amici gay, in su con gli anni, che stanno insieme da quasi 40 anni. Sicuramente ai tempi avranno avuto parecchie rotture di palle. E c'è voluto parecchio tempo affinchè con me iniziassero a parlare della loro relazione, tranquillamente. Non si vergognavano ma non erano neanche tanto "aperti" a parlarne.

mentre mia cugina, che ha 30 anni, e quindi si è scoperta lesbica in tempi in cui ormai era tutto ampiamente sdoganato, non si fa assolutamente nessun problema a parlare con me di sesso sia etero sia gay, anzi spesso siamo andati insieme a fare "il filo" alle ragazze nei locali
Adesso sono altri tempi(per fortuna), lei non ha mai fatto neanche il coming out, ha cominciato a uscire con le ragazze, nessuno in famiglia le ha detto un cazzo, e amen

Mi trovo pienamente d'accordo col principio per cui a stabilire se un termine è offensivo sia chi si sente offeso da quel termine, e non chi non ne è toccato.

Sono anche d'accordo con l'idea che se un termine è offensivo e se ne può usare un altro altrettanto chiaro, non offensivo, anche se meno comune, questo debba essere preferibile.

Quello che non riesco però a capire è in che modo "Blind Run" in quel contesto possa essere risultato offensivo. Mancano i presupposti storici, la black face per esempio veniva usata per offendere persone discriminate, per cui capisco chi chieda di evitarla anche in contesti artistici non offensivi, ma nessuno prende in giro i ciechi per la loro condizione, non sono una categoria discriminata. E' una disabilità grave e capisco che chi ne soffre possa non volerne sentire parlare, ma qui il contesto conta, non si tolgono le parole dal dizionario, mica possiamo eliminare i "vicoli ciechi", esattamente come nessuno ha mai pensato di rinominare i "buchi neri". Anche la vecchiaia è una disabilità grave, ma se faccio una rassegna di "vecchi giochi" non faccio un torto alle persone anziane.

Non è che manchino i presupposti storici: manca proprio il cervello di chi ha proposto una simile stupidaggine...