Twitch abbassa da €4,99 a €3,99 i prezzi degli abbonamenti in Italia

Twitch abbassa da €4,99 a €3,99 i prezzi degli abbonamenti in Italia

Twitch annuncia oggi una riduzione del 20% sul prezzo degli abbonamenti in Italia, passando da €4.99 a €3.99. Gli utenti cominceranno a vedere il cambiamento di prezzo entro una settimana, in quanto si tratta di un rollout graduale

di pubblicata il , alle 15:11 nel canale Videogames
Twitch
 

Twitch ha annunciato tre mesi fa un cambio di politica per quanto riguarda i prezzi degli abbonamenti al noto servizio di streaming. Secondo l'azienda, questa mossa aumenterà sia l'accessibilità per la community che le entrate per i partner e gli affiliati. Dopo che i nuovi prezzi sono diventati effettivi in alcuni mercati minori, Twitch annuncia che da adesso in poi i prezzi degli abbonamenti in Italia scenderanno da €4,99 a €3,99.

Twitch abbassa del 20% i prezzi degli abbonamenti in Italia

Fondamentalmente, si tratta di fissare prezzi specifici per le singole nazioni e non più tarati sui $4.99 dell'abbonamento statunitense. "Si tratta di un costo che impedisce a molti spettatori di supportare i loro autori preferiti e, contemporaneamente, agli autori di far crescere le loro community, realizzare più contenuti e accogliere nuovi fan" si legge, infatti, sul sito di Twitch. "In Europa o Asia, la percentuale di utenti attivi che supportano gli autori grazie a un abbonamento è inferiore di circa il 50% rispetto al Nord America. In America Latina, è quasi dell'80% più bassa".

Twitch

Allo stesso tempo si tratta di cambiamenti già parecchio criticati dalla community di Twitch: perché abbonamenti meno costosi equivalgono a meno introiti per gli streamer, soprattutto per quelli che hanno un grande seguito. Per questo motivo, l'annuncio include anche i dettagli su un programma globale che Twitch ha progettato per coprire qualsiasi carenza nelle entrate degli streamer. Ecco quanto si legge a proposito sempre sul sito di Twitch:

  • Se necessario, Twitch coprirà fino al 100% dello standard di riferimento relativo ai ricavi sugli abbonamenti canale e Prime per tre mesi di calendario, incluso il mese in cui entra in vigore la modifica. Dopodiché, diminuiremo gradualmente il pagamento dell'incentivo del 25% ogni tre mesi, per i successivi 9 mesi. Così gli incentivi compensazione sui ricavi saranno erogati per un totale di 12 mesi.
  • La base di tutto: gli "standard di riferimento". In pratica, prenderemo in considerazione quanto un autore ha guadagnato da abbonamenti a pagamento e Prime negli ultimi tre mesi, quante ore di live streaming ha fatto, e ne calcoleremo le medie. Le statistiche relative agli standard di riferimento su base media saranno visibili sulla dashboard autore di tutti gli aventi diritto nei Paesi dove i costi saranno modificati.
  • Se un autore effettua almeno l'85% delle ore mensili di live streaming rispetto al suo standard di riferimento e soddisfa determinati requisiti, gli attribuiamo un incentivo compensazione dei ricavi al fine di bilanciare qualsiasi perdita sui ricavi da abbonamento. Se un autore supera i suoi ricavi medi (ovvero ottiene maggiori ricavi dagli abbonamenti) riceve l'ammontare equivalente, senza l'attribuzione dell'incentivo, ma può comunque avere diritto a quest'ultimo nei mesi a seguire qualora ce ne fosse bisogno.
  • Una volta avviata la localizzazione dei costi degli abbonamenti, gli autori aventi diritto potranno utilizzare la dashboard autore per verificare l'ammontare del loro standard di riferimento mensile, gli effettivi ricavi da abbonamento e i requisiti di streaming imminenti.

Ogni mese oltre 850.000 persone ottengono dei ricavi su Twitch, con l'importo totale delle entrate pagate ai creator che nel periodo 2019-2020 è raddoppiato, fa sapere l'azienda. La community di Twitch ha guardato, durante il 2020, più di 1 trilione di minuti di contenuti dal vivo, e 13 milioni di persone sono andate in live per la prima volta.

I termini completi sul nuovo regime di pagamento degli abbonamenti si trovano qui.

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