THQ mette i suoi game studios in vendita
Virgil, Relic, Volition e THQ Montreal disponibili al miglior offerente. All'asta anche i singoli brand videoludici della compagnia
di Stefano Carnevali pubblicata il 09 Gennaio 2013, alle 15:01 nel canale VideogamesContinua la crisi profonda di THQ che ha messo ufficialmente in vendita le proprie divisioni di sviluppo. Volition (sita nell'Illinois), Vigil Games (Texas), Relic Entertainment (Vancouver) e THQ Montreal sono all'asta. Si attendono offerte da compagnie esterne, che dovranno pervenire entro il 22 gennaio, quando si aprirà il confronto vero e proprio tra gli interessati.
Si tratta di un evento particolare, perché non accade spesso che interi game studios vengano, di fatto, messi all'asta a 'pacchetto chiuso': solitamente, quando un publisher chiude, le altre compagnie di settore vanno a 'razziare' i team di sviluppo, selezionando il personale più interessante.
Secondo 'Computer and Videogames', la scelta di THQ è indirizzata a mantenere l'identità dei suoi game studios, anche se alle dipendenze di qualcun'altro. Questo lascia intendere che la 'base d'asta' non dovrebbe essere troppo alta, proprio per favorire la transazione.
Dopo 18 mesi di profonda crisi finanziaria. THQ, lunedì scorso, ha annunciato quest'asta, definendola "aperta a tutti". Questo è avvenuto in seguito alla bocciatura ricevuta dal Tribunale per i fallimenti statunitense, che aveva respinto il piano di THQ che prevedeva la cessione in blocco dei propri assets al gruppo Clearlake Capital per soli 60 milioni di dollari.
Adesso è tutto disponibile al miglior offerente. E non si tratta solo di fare offerte per i game studios: publisher di tutto il mondo, infatti, potranno mettere le mani sui singoli brand di THQ: da Homefront a Darksiders, passando per Saint Row e Company of Heroes. Anche in questo caso, le offerte dovranno essere presentate entro il 22 gennaio, in modo da rendere possibili confronti e rilanci.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSpero vivamente che vengano acquistato in toto da Warner Bros e possiamo stare tranquilli al massimo meglio ubisoft.
Ma EA dovrebbero proprio negarle la possibilità di esistere.
Non ci si comporta così, noi paghiamo invece di fregarci il gioco come fanno tanti, dovrebbero portarci più rispetto (ma se noi facciamo i fessi invece di pretenderlo sto rispetto normale poi che ognuno lancia i suoi sistemi nonsense, come fece anche Ubi con la connessione permanente)
Ubi negli ultimi anni ha rilasciato davvero per la maggior parte giochi brutti o comunque solo decenti, feci anche un elenco prendendo in giro i piagnistei per la pirateria mi pare, e grazie che se i giochi non sono belli non vendi...
Senza contare che con loro è facile ritrovarsi con qualcosa che come difficoltà richieda un bambino di 4-5 anni
EA ovviamente è pericolosa lo stesso, lo sappiamo, ma non è che siano tutti bravi tranne EA, in che film?
THQ stessa, che di brand belli ne ha e speriamo restino tali con i team originali che possano lavorare come sanno, è ampiamente criticabile dal punto di vista dei DLC, nuova pessima moda dei videogiochi di oggi.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".