The Movies non vedrà la luce su nessuna console

The Movies non vedrà la luce su nessuna console

Il grande successo di Lionhead Studios era precedentemente previsto anche in versione PlayStation 2. Adesso la software house britannica ha escluso che ci saranno altre edizioni del gioco oltre quella PC.

di pubblicata il , alle 09:38 nel canale Videogames
PlaystationSony
 
11 Commenti
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mjordan13 Febbraio 2006, 18:28 #11
Originariamente inviato da: fbstyle
Un ciao a tutti, è il mio primo Commento. Sono dell'idea che,essendo il gioco uscito a Novembre, non è del tutto giusto confrontarlo con titoli usciti magari a inizio 2005, anche se il periodo Natalizio è il migliore per le vendite ma anche quello con più concorrenza. Se poi consideriamo che è un titolo di nicchia in un mercato dominato da Sparatutto Sportivi e Strategici, credo che il quindicesimo posto sia un buon risultato. Se poi si pensava di vendere come un The SIMS allora mi sa che si sognava un pò troppo e cmq se il gioco è valido penso che il passaparola possa cambiare le cose( calcolandio anche che non è stato rilasciato alcundemo). Scusate se mi sono un pò dilungato!


Io sono totalmente d'accordo con te, anche in vista ai motivi che ho dato nel mio precedente post. Io ultimamente non mi informo tanto di giochi, ciò non toglie che i giochi continuano a interessarmi. Di Unreal Tournament 2007 so già che deve uscire quando non è stato ancora completato il motore grafico su cui si baserà. Di questo, per esempio, sono venuto a conoscenza della sua esistenza oggi stesso.
Sicuramente è da provare, senza ascoltare troppo il passa parola. I giochi Lionhead sono cosi. Hanno il loro stile. Senza ombra di dubbio, almeno alla Lionhead qualcosa di originale cercano sempre di tirarlo fuori, a differenza di software house che ormai in alcuni giochi il numero di versione sta per diventare a 2 cifre arabe. Questo lo apprezzo molto. A volte mi diverto di piu' con un gioco nuovo che non con un gioco trito e ritrito, dove, vista la grafica, praticamente lo si abbandona alla fine del gioco stesso.
Inoltre "quindicesimo posto" anche io non lo vedo affatto male come posizione, considerando il genere. Nessuno può negare che Peter Molyneaux abbia sempre tirato fuori titoli di culto.
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