Super Mario 64 infrange ogni record: battuto all'asta per 1,56 milioni di dollari
In occasione dell'ultima asta di Heritage Auctions è stato venduto il videogioco più costoso della storia. Una copia pressoché perfetta di Super Mario 64 è stata acquistata a una cifra sorprendente: 1,56 milioni di dollari. Il titolo per Nintendo 64 strappa il primato a The Legend of Zelda.
di Pasquale Fusco pubblicata il 12 Luglio 2021, alle 15:31 nel canale VideogamesSuper MarioNintendo
34 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoscherzando e ridendo non è manco tanto impossibile come ipotesi, se non qua anche in altri lidi
Nel caso di SMB c'era un discorso simile, dato che SMB era uno dei giochi dati sempre in bundle (ed insieme, spesso, a Duck Hunt), e quindi una copia singola, ed inscatolata ha cmq più valore delle milioni che girano .
Non è questo il punto, non è comprensibile che arriva a queste cifre così folli, al contrario di, magari , certi giochi rari (Gamma Attack, Tetris targato Sega, Nintendo World Championship, Kizuna Encounter EU, etc...) che avrebbero anche più senso il costo esagerato.
La considero una "non rarità".
ecco, è qui che si amplifica il discorso, se non c'è un qualcosa che la contraddistingue da altre uscite poco dopo, quanto sia così improbabile che ne esiste una o più copie alle stesse condizioni?
Continuo a pensare che magari manca qualche tassello all'articolo.
Non è questo il punto, non è comprensibile che arriva a queste cifre così folli, al contrario di, magari , certi giochi rari (Gamma Attack, Tetris targato Sega, Nintendo World Championship, Kizuna Encounter EU, etc...) che avrebbero anche più senso il costo esagerato.
La considero una "non rarità".
ecco, è qui che si amplifica il discorso, se non c'è un qualcosa che la contraddistingue da altre uscite poco dopo, quanto sia così improbabile che ne esiste una o più copie alle stesse condizioni?
Continuo a pensare che magari manca qualche tassello all'articolo.
Imho come in altri casi la logica e' quella della prima produzione che porta con sè "particolarità" che sono state presto modificate per la grande produzione. Questa differenza comporta che statisticamente e' presumibile credere che se es. 1.000 copie di quel gioco (magari con il gioco in versione boh "beta 0.9" o con un disegno sulla scatola diverso) siano ipoteticamente state stampate, sono "nulla" al confronto con le 10.000.000 (esempio) di altre copie della versione "finale" che comunemente si trovano o che altri collezionano per le loro vecchie console. Immagino che "probabilmente" esisteranno altre di quelle copie ma sul totale e' molto poco probabile che quella specifica versione sia ritrovabile in quelle condizioni, sebbene non e' escludibile.
Vale quella cifra? La questione e' complessa e come detto imho discussa dalla notte dei tempi; lo stesso capita per tutti i collezionisti di altre cose.
Imho no, se si pensa l' epoca che si vive si potrebbe fare tanto bene e persino investire con motivi anche remunerativi (es. creare un azienda) con certe cifre ma ovviamente puo' essere che per pochi quella cifra e' come per noi lo sono es. "20 euro" che in altri paesi varrebbero magari quelli che per noi ne sono "2.000" e cosi' via.. ma capisco la logica che nasce dietro il collezionismo. Puo' in alcuni casi essere un investimento come semplicemente un modo di avere qualcosa che fa sentire l'acquirente essere piu' esclusivo di altri al pari della moda, cio' non toglie che il motivo e' comprensibile, il valore e' difficile stabilirlo perche' chi acquista (ammesso sia persona fisica) avrà uno stile di vita totalmente diverso e dubito sia (solo) un giocatore nostalgico retrogamer.
Prima o poi qualche info in più uscirà fuori, dato che sicuramente si ipotizza qualche particolarità che ne spiega, parzialmente, il motivo. L'esempio di Kizuna o NWC non sono del tutto casuali, erano i primi giochi che avevo letto che avevano una tiratura limitata ed erano rare e introvabili per suddetti motivi. Quando si capirà il vero motivo di questo inghippo ne sapremo di più.
Imho se si pensa l' epoca che si vive si potrebbe fare tanto bene e persino investire con motivi anche remunerativi (es. creare un azienda) con certe cifre ma ovviamente puo' essere che per pochi quella cifra e' come per noi lo sono es. "20 euro" che in altri paesi varrebbero magari quelli che per noi ne sono "2.000" e cosi' via...
diciamo che vado più per la prima parte del tuo discorso che nel secondo dove si parla meramente di disponibilità economica.
Cmq anni fa fu venduta una grossa collezione di console e giochi per circa un milione di €, questa da sola la supera ampiamente.
diciamo che vado più per la prima parte del tuo discorso che nel secondo dove si parla meramente di disponibilità economica.
Cmq anni fa fu venduta una grossa collezione di console e giochi per circa un milione di €, questa da sola la supera ampiamente.
Il punto e' che intendevo nessuno saprà mai i motivi per cui quel gioco/qualsiasi oggetto, e' stato comprato a certe cifre, potrebbero essere puramente perche' l' acquirente non sa come spenderli, come potrebbe essere un vero appassionato molto benestante, potrebbe essere un investimento per futura rivalutazione dell' oggetto boh..
Non escludo a priori l'aspetto di "valore" soggettivo a prescindere da quello economico. Se e' stato venduto a quella cifra vuol dire che magari molti prima di quella hanno tentato per cui si puo' pensare che le motivazioni dei singoli siano anche davvero orientate al prodotto in quanto molto molto raro sebbene il valore oggettivo e' complicato contestualizzarlo.
Il collezionismo e' imho sempre stato cosi'.. se poi lo diventano oggetti di elettronica che per loro costruzione hanno magari durata limitata la questione e' ancora piu' complessa. Es, se si prende come esempio la portatile Game Gear, riproposizione quasi equivalente della console home che fu il Master System, trovarlo oggi con scatola, chiuso e con plastica e' raro e ha un costo ma il problema e' che molto, MOLTO probabilmente al suo interno i condensatori elettrolitici avranno gia' ceduto il loro contenuto, cominciando a mangiare probabilmente il PCB nelle aree circostanti. Quindi dilemma, per controllare uno dovrebbe aprirlo ma se lo apre perde il valore, se non lo apre il degrado aumenta e comunque non si saprà mai se la console funziona o (piu' probabilmente) no. Questo perche' la stessa purtroppo aveva condensatori molto sfortunati (o economici) la cui durata cominciava a cedere credo gia' dopo una decade, figuriamoci dopo tre. La riparazione riduce per assurdo (a differenza delle auto d'epoca) il valore ma proprio perche' nell' aprirlo non e' nemmeno escluso si rompano le plastiche (anch'esse fragili) del case, come fragili erano anche i gommini dei pad dei pulsanti.
Parli di giochini scemi.
Tutto ciò che per te non è lavoro è cosa scema ?
Perchè se cosi fosse è ben triste.
Che serietà, mamma miaaaaa
Chiamasi intrattenimento...
il problema non è il giochino in sè!
il problema sono i minchioni che vanno a spendere ... quanti ?... 1,56 milioni di dollari!!!!!
Allora per il gioco call of dutry 1 che io ho aspetto un 10ina d'anni e lo vendo almeno a 3.000.000 di euro ???????????
senza ripetermi troppo, dato che credo che molti qua, siano cmq collezionisti di qualcosa, continuo a pensare che magari nell'articolo originale sia citato qualcosa a riguardo la cartuccia, quindi magari un motivo c'è ma omesso nell'articolo.
Ma penso ci stiamo girando intorno ma un modo o nell'altro abbiamo inteso il pensiero altrui.
Resta il fatto che anche se fossi il sultano del brunei, non sarei cmq quel tipo di collezionista che comprerebbe roba solo per averla in bella vista.
6-7 milioni di dollari me li danno?
domani spedisco e vado subito in pensione
se c'è qualcuno interessato nel mercatino un 100.000$ di sconto lo posso fare
consegna a mano
6-7 milioni di dollari me li danno?
domani spedisco e vado subito in pensione
se c'è qualcuno nel mercatino un 100.000$ di sconto lo posso fare
consegna a mano
non lo so ma pensa agli amici
va bè, anche 200.000$ di sconto
con spese di spedizione a carico dell'acquirente anche 300.000$ di sconto
prezzo finale: 6.700.000$
: D
offro in omaggio anche un Adaptoid sigillato nella scatola (interfaccia usb per pc del controller N64): è introvabile ormai, e fornisco anche il driver Adaptoid_N220.exe.
ripeto: il tutto 6.700.000$-> un vero affare per intenditori collezionisti.
Pagamento per bonifico bancario.
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