Studio: i videogiochi violenti possono aumentare la consapevolezza morale dei giocatori

Studio: i videogiochi violenti possono aumentare la consapevolezza morale dei giocatori

Alcuni momenti tipici dei videogiochi, veicolanti contenuti particolarmente violenti, spingerebbero i giocatori a ragionare piuttosto che a comportarsi indiscriminatamente in maniera violenta.

di pubblicata il , alle 10:01 nel canale Videogames
 
20 Commenti
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devilred04 Luglio 2014, 19:45 #11
Originariamente inviato da: bobby10
Secondo me invece i videogiochi violenti non sensibilizzano proprio nulla anzi aiutano ad abituarsi a scene violente e stimolano seppur di poco un istinto violento. Chi di noi dopo ore di massacri a Gta non gli è capitato in macchina di pensare "ma quanto ci mette quello? mo lo metto sotto"

Ah quelli che scrivono basta con sti articoli ,sono cagate , cretinate ecc per me sono quelli più pericolosi


mio dio!!!! ma ne spari di cavolate, sei peggio di questi babbei che ogni 15 giorni tirano fuori una mega stronzata sul mondo dei videogiochi. ormai e' di moda inventarsi cose strane sui videogiochi, proprio come lo fu a suo tempo per i cartoni jap tipo mazinga,jeeg e altri, dicevano che i cartoni jap inducevano i giovani alla violenza. hanno ragione, infatti io dal lunedi al venerdi mi occupo di omicidi, il sabato e la domenica guardo altri cartoni per migliorare il servizio.
bobby1005 Luglio 2014, 01:11 #12
Originariamente inviato da: devilred
mio dio!!!! ma ne spari di cavolate, sei peggio di questi babbei che ogni 15 giorni tirano fuori una mega stronzata sul mondo dei videogiochi. ormai e' di moda inventarsi cose strane sui videogiochi, proprio come lo fu a suo tempo per i cartoni jap tipo mazinga,jeeg e altri, dicevano che i cartoni jap inducevano i giovani alla violenza. hanno ragione, infatti io dal lunedi al venerdi mi occupo di omicidi, il sabato e la domenica guardo altri cartoni per migliorare il servizio.


Quanta foga , quanta rabbia , questo articolo la tocca particolarmente?
Lei mi ricorda quei matti che urlano non sono pazzooooooooooo!!

Certo.




deckard9005 Luglio 2014, 01:35 #13
solita generalizzazione fatta alla membro di cane dal solito sconosciuto professor dottor emerito pinco pallino.

un gioco come cod in cui più uccidi più sei bravo non porta a nessun innalzamento morale... o gta, in cui la totale libertà porta automaticamente a stragi di innocenti (e cazzo se è divertente!)
capirei se come esempio mettessero un rpg dove le tue scelte hanno delle ripercussioni, e dove addirittura conviene aiutare le persone piuttosto che farsele nemiche, uccidendo solo i "cattivi" (quelli che ti attaccano per primi)

ma anche semplicemente bioshock, dove si hanno finali diversi a seconda se decidi di salvare le sorelline o di prosciugarle per avere più Adam

io credo che un violento sarà violento con o senza videogiochi, così come una persona tranquilla lo sarà anche se gioca tutto il giorno a qualche fsp in multi.

certo che se i dodicenni giocano con roba tipo quel cod dove uccidi gli innocenti in aereoporto allora è un'altra cosa
kamon05 Luglio 2014, 09:59 #14
Oddio ...siamo alla follia...

Ma lasciatemi giocare in pace, e trovate una cura contro il cancro piuttosto, deficenti...
Raghnar-The coWolf-05 Luglio 2014, 10:17 #15
Originariamente inviato da: demon77
Ma baaaaaaaaaaaaaaastaaaaaa!!

Ma sta gente non c'ha veramete una caxxo da fare tutto il giorno se non studiare gente che gioca coi videogiochi???
Ma quanti studi esistono su "quello che fanno i videogiochi"??

Cavolo io dovrei essere un incrocio tra Batman, Padre Pio e la Franzoni.


Batman e Franzoni (Batman e Hitman?) ok, ma Padre Pio?

Comunque i videogiochi sono una ghiotta occasione per i sociologi di studiare alcuni comportamenti.
Il 90% di questi studi che vengono riportati sulle testate di mezzo mondo con "I videogiochi fanno Y" sono in realtà studi "facendo fare a della gente X, utilizzando una simulazione in videogioco, si comporta Y"

Anche in questo caso non mi sembra (purtroppo l'articolo non solo non è linkato dal sito dell'università, ma non lo trovo utilizzando scholar e i nomi degli autori) si sia presa una "epidemologia" dei videogiocatori come categoria, ma si è presa della gente normale, si è fatta giocare a un videogioco che, seppur violento, metteva davanti a delle scelte, e si è visto che l'esposizione alle scelte e alle conseguenze di tali scelte, per quanto sia in simulazione, comunque scatena nel tuo cervello ragionamenti morali che determinano una maggiore sensibilità dopo aver giocato.

Chiunque abbia giocato a Bioshock, Deus EX, o uno qualsiasi di questi gioconi violenti un po' mapazzoni lo sa bene, ma queste ricerche provano a quantificare il fenomeno e a studiare anche quanto si rifletta nella "vita vera".

E cara grazie che lo fanno, i sociologi medi in Italia si occupano di tematiche del secolo scorso, quando si occupano di qualcosa e non credano la cattedra sia la loro polizza vita vinta con mezza pubblicazione 30 anni fa.
Il numero di pubblicazioni mediano in alcuni settori scientifici e disciplinari rasenta lo zero, ed è una vergogna per l'università Italiana ospitare gente che pubblica e viene abbondantemente citato una volta al mese, gente che pubblica una volta l'anno, e gente che non ha mai pubblicato in vita sua, e trattarli tutti con lo stesso stipendio e titolo.

Poi dato che per ricevere visibilità internazionale manco avessero scoperto la cura per il cancro, gli organi stampa delle università basta che scrivano "i videogiocatori sono X" allora lo scrivono, e i giornalisti fedelmente riportano, tanto l'importante è il click.
(anziché "utilizzando un videogioco è possibile dimostrare che Y conduce a X)

Per i giornalisti sarebbe meglio non linkare NULLA che non contenga la fonte diretta, ovvero l'articolo, e leggerlo (basta un accesso universitario il più delle volte), la sociologia non è fisica quantistica ed è più approcciabile dal non praticante.

Originariamente inviato da: bobby10
Secondo me invece i videogiochi violenti non sensibilizzano proprio nulla anzi aiutano ad abituarsi a scene violente e stimolano seppur di poco un istinto violento. Chi di noi dopo ore di massacri a Gta non gli è capitato in macchina di pensare "ma quanto ci mette quello? mo lo metto sotto"

Ah quelli che scrivono basta con sti articoli ,sono cagate , cretinate ecc per me sono quelli più pericolosi


Francamente no, mai pensato. O_o'

Originariamente inviato da: Benjamin Reilly
secondo me favoriscono l'omologazione, o piuttosto incrementano la tolleranza psicologica delle immoralità e della violenza anche crudele... lo spirito critico non si forma attraverso messaggi negativi, instillati con le suggestioni (che generano plagio), ma la consapevolezza dei benefici nel rispetto proprio ed altrui.

i consumi si sostengono aumentando il livello di istintualità egoistica degli individui.... i giochi degli ultimi decenni, come il settore televisivo, hanno questa propensione (generare utili idioti che si vantino di essere idioti).


Alcuni videogiochi hanno il pregio appunto di esplorare quesiti che mai potresti nella realtà in modo efficace.
E hanno il pregio enorme di far compiere le decisioni a te, a differenza di un libro può essere molto più efficace presso alcune persone che imparano più difficilemente per via vicaria (che comunque indubbiamente sono fontane di insegnamenti morali).

Prendi quelli che ho citato sopra come Bioshock e Deus Ex...
Le scelte morali che puoi compiere sono lì, in Deus Ex non c'è neppure un giusto e sbagliato, ci devi pensare tu a seconda della tua sensibilità, le compi tu, ne subisci le conseguenze.
E più si va avanti più i giochi offrono possibilità in tal senso, e prima o poi si potranno fare videogiochi a un livello completamente nuovo cioè con una storia non più a biforcazioni (più o meno sofisticate) ma che si sviluppa in modo simulativo e allora ne vedremo delle belle.

Ma anche così, pur seguendo il canovaccio, anzi I canovaccI degli autori, ti ritrovi immerso in un mondo con le sue regole, in cui devi compiere scelte morali spesso dubbie, in cui ne devi ponderare i risultati e infine verifichi gli effetti.
E lo fai praticamente in prima persona.

Secondo me è un'arma narrativa (e quindi morale) potentissima.


Se poi mi vieni a dire che la maggior parte dei giochi non sono così, sono d'accordo. Ma neanche la maggior parte dei libri sono così, e li scriviamo da 3000 anni... O dei Telefilm. Le perle sono rare.

Ma non puoi dirmi che i libri non possono essere potentissime armi morali, ci sono libri che hanno segnato generazioni e cambiato la storia e fondato religioni (a parte il considerare la bibbia un libro fantasy, molte religioni orientali sono manifestamente il seguire i precetti di uno o più uomini, illuminati ma pur sempre uomini, spesso scritti su libri).
E poi ci sono i romanzi Harmony... e pazienza dai...

I videogiochi non sono dissimili. Ci sono capolavori e ci sono i passatempi.

Originariamente inviato da: gildo88
Peppa Pig è più diseducativo di GTA (ammesso che lo sia)... E non sto scherzando.


Sicuramente.
echos2005 Luglio 2014, 11:13 #16
Secondo me questo studio un po di ragione ce l'ha. Anche a me capita spesso di interpretare il "personaggio buono" nei videogiochi dove ci sono delle scelte morali da fare. Casomai il cattivo lo faccio se rigioco la seconda volta, ma in giochi come Bioshock, Mass Effect, Deus Ex, ecc mi viene spontaneo fare quello buono come prima scelta. Ogni volta in cui c'è una scelta in un gioco ti fermi a ragionare sulle possibili conseguenze, quindi questo studio potrebbe aver ragione dicendo che i giochi possono aumentare la consapevolezza morale in noi giocatori. E ve lo dice uno che si diverte da morire a far casino su gta, a prender sotto tutti, a spaccare tutto, perchè insomma sono sempre giochi Però quel ragionamento dal punto di vista morale c'è qualche volta quando gioco.
A tutti quelli che l'hanno detto, peppa pig non è diseducativo. Ho 4 nipoti e, ovviamente, tutti lo seguono. Qualche volta ho guardato degli episodi con loro, e in quel cartone fanno vedere le attività che si fanno a scuola, spiegano parole nuove, spiegano anche delle cose scientifiche (tipo i pianeti del nostro sistema solare), ecc. Insomma per un bambino che sta imparando possono essere utili e qualcosa insegnano, ovviamente non bisogna lasciarlo davanti alla tv per 8 ore, ma qualche episodio al giorno non gli fa male. Guardatene qualcuno e capirete
zerothehero05 Luglio 2014, 13:41 #17
Ho sempre salvato le sorelline di bioshock.
halo05 Luglio 2014, 15:20 #18
edit
halo05 Luglio 2014, 15:22 #19
ma perchè, invece di studiare queste cretinate sui videogiocatori, non studiate le menti dei politici portati a rubare i nostri soldi??
sarebbe più costruttivo!!!!
Raghnar-The coWolf-05 Luglio 2014, 15:27 #20
Originariamente inviato da: halo
ma perchè, invece di studiare queste cretinate sui videogiocatori, non studiate le menti dei politici portati a rubare i nostri soldi??
sarebbe più costruttivo!!!!


perche' al posto di essere su questo sito, leggere e commentare questi articoli che reputi cretinate, non stai cercando una cura per il cancro? -.-'

Ognuno ha il suo mestiere...

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