Studio: i giocatori trascorrono più tempo a guardare video legati ai videogiochi che a giocare
Un recente studio di Midia Research ha rivelato che i giocatori trascorrono più tempo a guardare video legati ai videogiochi che a giocare. Un dato che spinge i publisher a ripensare il ruolo del video, con opportunità per nuovi modelli di guadagno e coinvolgimento
di Rosario Grasso pubblicata il 05 Dicembre 2024, alle 15:01 nel canale VideogamesI videogiocatori si stanno trasformando sempre più in spettatori. Secondo un rapporto di Midia Research, il tempo medio settimanale trascorso a guardare contenuti video correlati ai videogiochi supera quello dedicato al gioco stesso: 8,5 ore contro 7,4 ore. Questa tendenza evidenzia un cambiamento nelle abitudini di consumo, visto che quasi la metà degli acquirenti di contenuti in-game guarda regolarmente video di gameplay o analisi di giochi.
Si stima, infatti, che il 48% degli utenti che acquistano oggetti in-game e il 24% dei giocatori su console/PC guardino contenuti relativi ai videogiochi almeno una volta al mese. Il primo gruppo è considerato composto da "giocatori con alta capacità di spesa". Secondo la nostra fonte, questo dovrebbe spingere a considerare i video in-game come qualcosa che va oltre il semplice marketing.
In altri termini, i video e lo streaming dei videogiochi su piattaforme come Twitch generano nuove forme di guadagno, che i produttori potranno iniziare a cavalcare. Si tratterebbe di modalità di guadagno integrate alla visione di video, piuttosto che all'acquisto di videogiochi fatti e finiti, la cui produzione oltretutto è molto più costosa. Inoltre, il fenomeno mette gli influencer al centro della scena, mettendo in crisi i siti di informazione tradizionali.
Tra le potenziali strategie spiccano l’integrazione di contenuti pubblicitari mirati e l'uso di video per incrementare l'interazione dei giocatori. Tuttavia, l’espansione in questo campo pone interrogativi su come mantenere l’equilibrio tra creatività e modelli di guadagno aziendali. Inoltre, un altro tema è quello intorno alle contromisure che si possono prendere per impedire che queste pratiche alienino la community dei gamer, che può essere oltremodo attratta dalla spontaneità e dalla sincerità dei content creator indipendenti.
39 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infobanalmente un appassionato di un qualsiasi sport può gustarsi partite tutti i giorni senza necessariamente giocare tutti i giorni o magari senza proprio giocare tale sport (ultimamente va alla grande il tennis grazie a sinner ma immagino chi giochi davvero a tennis sia una piccola parte)
banalmente un appassionato di un qualsiasi sport può gustarsi partite tutti i giorni senza necessariamente giocare tutti i giorni o magari senza proprio giocare tale sport (ultimamente va alla grande il tennis grazie a sinner ma immagino chi giochi davvero a tennis sia una piccola parte)
Beh dai, non è proprio la stessa cosa. Che gusto c'è a vedere un videogioco piuttosto che giocarlo? Posso capire se vuoi imparare qualche tecnica, qualche trucco, ma l'obiettivo finale è comunque il giocarci.
il tutto è soggettivo, a te fa schifo guardare ad altri piace. generalizzare è l'errore di fondo.
in siti come twitch non guardi una persona giocare, guardi un professionista giocare il quale comunica con la community e interagisce in vario modo. magari potrà direttamente rispondere a te direttamente rendendo l'esperienza ancora più piacevole.
immagino qui tutti conosciamo yotobi (se ti/vi sta sulle palle pensa/te a uno youtuber di giochi il quale ti/vi sta simpatico), non so se ha mai fatto streaming su twitch ma non credo mi dispiacerebbe seguirlo giocare mentre fa battutine e risponde ai curiosi della chat
Scommetto che la "nuova tendenza" vede maggiormente coinvolti i giocatori di età inferiore ai trent'anni vista la loro propensione a sorbirsi ore e ore di video al telefonino
in siti come twitch non guardi una persona giocare, guardi un professionista giocare il quale comunica con la community e interagisce in vario modo. magari potrà direttamente rispondere a te direttamente rendendo l'esperienza ancora più piacevole.
immagino qui tutti conosciamo yotobi (se ti/vi sta sulle palle pensa/te a uno youtuber di giochi il quale ti/vi sta simpatico), non so se ha mai fatto streaming su twitch ma non credo mi dispiacerebbe seguirlo giocare mentre fa battutine e risponde ai curiosi della chat
Non è che mi fa schifo, è che non vedo il senso di sostituirlo al videogioco stesso. Poi oh, sarò della vecchia guardia quando i video dei giochi non esistevano
Era più lo stare a guardare gli altri che giocare... poi "facevi rete"
cambiano i tempi e le modalità ma non le esigenze
IMHO
Era più lo stare a guardare gli altri che giocare... poi "facevi rete"
cambiano i tempi e le modalità ma non le esigenze
IMHO
anche perché a 10 anni non avevo soldi
siamo della vecchia guardia ma personalmente durante il lockdown mi è capitato di seguire degli streamer professionisti ed era una goduria vederli giocare ed era piacevole sentire i consigli nelle più svariate situazioni di gioco. inoltre potevano succedere situazioni esilaranti con le più inaspettate reazioni dello streamer. vien da sè poi si migliora il proprio gioco vedendoli giocare quindi non è solo intrattenimento fine a se stesso ma, in determinati giochi, ti aiuta a fare levelup velocemente
Era più lo stare a guardare gli altri che giocare... poi "facevi rete"
cambiano i tempi e le modalità ma non le esigenze
IMHO
prima facevo gli esempi di chi guarda gli sport classici ma pure il tuo esempio è perfetto, mi ricordo a guardare quelli bravi giocare a streetfighter e c'era sempre un bel gruppo attorno
Era più lo stare a guardare gli altri che giocare... poi "facevi rete"
cambiano i tempi e le modalità ma non le esigenze
IMHO
Ma dipende eh, a volte stavi a guardare perché dovevi aspettare il tuo turno, o magari vedevi uno bravo, o che superava una parte difficile, era comunque più una sorta di aggregazione, questi, la maggior parte, se li vedono da soli i video, mica si riuniscono.
Era più lo stare a guardare gli altri che giocare... poi "facevi rete"
cambiano i tempi e le modalità ma non le esigenze
IMHO
Beh, perchè non tutti avevano monetine per giocare e quindi si accontentavano di guardare gli altri,
oggi i giochi te li tirano quasi dietro sotto forma di giochi gratis o a prezzi stracciati, senza contare il retrogaming....quindi se si vuole giocare qualcosa la si trova sempre anche se si è squattrinati.
Però ritengo che guardare giocare qualcuno che è molto più bravo di te potrebbe essere simile a guardare un campione di calcio fare le sue magie sul campo, alla fin fine è intrattenimento anche quello.
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