Steam: Gabe Newell spiega perché Valve ha vietato gli NFT sulla piattaforma

Il cofondatore di Valve ha spiegato in un'intervista perché la software house ha deciso di impedire la pubblicazione su Steam di giochi e app che emettono o consentono lo scambio di criptovalute o NFT.
di Manolo De Agostini pubblicata il 26 Febbraio 2022, alle 16:01 nel canale VideogamesSteamValve
Lo scorso ottobre Valve decise di impedire la pubblicazione su Steam di giochi e app "che emettono o consentono lo scambio di criptovalute o NFT". Una scelta che creò scalpore nella comunità gaming tra favorevoli e contrari. La software house è sempre stata di poche parole, quindi l'intervista di Eurogamer a Gabe Newell sul tema permette di capire, finalmente, le motivazioni di tale scelta.
Secondo il boss di Valve, l'intervento è stato necessario perché da una parte le cose erano fatte in modo "super approssimativo", dall'altra c'era una diffusa "illegalità" dietro le quinte. "La blockchain come tecnologia è una grande tecnologia, ma i modi in cui è stata utilizzata sono attualmente tutti approssimativi. Ed è desiderabile starne alla larga".
"Abbiamo lo stesso problema quando accettiamo le criptovalute, il 50% della criptovaluta pagata per le transazioni era fraudolento", sottolinea Newell. "La volatilità della criptovaluta significava che le persone non avevano idea del prezzo che stavano effettivamente pagando. Erano ancorati a una criptovaluta, ma la maggior parte degli stipendi delle persone non è in criptovalute".
"Come mai ho appena pagato 498 dollari per questo prodotto?" si domanda retoricamente Newell mettendosi nei panni di un utente, "è quello che succede quando hai una valuta altamente volatile. Oggi ha pagato 99 centesimi, domani pagherai 498 dollari e questo rende le persone super irritabili. Quindi non era un buon metodo. Le persone che sono attualmente attive in quello spazio di solito non hanno buone intenzioni".
Insomma, non una scelta di carattere ambientale (il business delle criptovalute è energivoro e inquinante) come altre realtà ma di esperienza per l'utente finale, in un periodo in cui molte persone si stanno buttando sulle criptovalute non capendone appieno i meccanismi.
Valve non è contro a priori alla blockchain, criptovalute e NFT (d'altronde vende skin e cappelli dei suoi giochi nel mercatino interno, come potrebbe?), ma non vuole nemmeno che una tecnologia valida come la blockchain venga sfruttata in modo "non consono" sulla propria piattaforma, recandole un danno d'immagine.
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAggiungo solo l'impatto (in Wh) di una transazione in CV piuttosto che con CC.
realmente la storiella del 0,99 cents che diventano 490 dollari non ti lascia alcuna perplessità?!?
voglio dire, se spendo 0.99 cents in cryptovaluta non è possibile in alcun modo che io non sia consapevole che questi, A NON SPENDERLI, possono diventare 0,1 cent o 99 dollari.....quindi paraculata bella e buona...
poi..
"il gaming su blockchain è il futuro, le blockchain sono una teconologia fantastica ma non vogliamo che sulla nostra piattaforma girino oggetti con un valore reale".....
non volete che circolino soldi senza che possiate metterci le mani, altro che....
paraculone.
Gabe Delusione
Seguendo il suo ragionamento allora anche il denaro contante andrebbe messo al bando visto che è usato per scopi illeciti(mooooolto di più che il Bitcoin).Stessa cosa per le azioni di Facebook, che ultimamente hanno un valore
molto più volatile del Bitcoin/qualsiasi NFT.
Stessa cosa per le azioni di Facebook, che ultimamente hanno un valore
molto più volatile del Bitcoin/qualsiasi NFT.
La percentuale è ben diversa!
Inoltre le oscillazioni non sono di poco conto. Ciò vale anche per i venditori...pensa le giornate in cui ci sono i crolli improvvisi, non è bello perdere anche un terzo degli incassi...
Inoltre le oscillazioni non sono di poco conto. Ciò vale anche per i venditori...pensa le giornate in cui ci sono i crolli improvvisi, non è bello perdere anche un terzo degli incassi...
Nulla vieta a chi incassa di convertire subito ed automaticamente in dollari o altro se si temono crolli
che oltre a quelli che vogliono pagare in valuta normale hai anche quelli che vogliono pagare in crypto per esempio??
aumenti automaticamente la domanda...
edit:
che poi...se vado su steam e acquisto con una carda di credito crypto based posso benissimo usarla...per coerenza dovrebbe vietare anche quelle...
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