Sparatoria a torneo di videogiochi: perde a Madden e spara

Ha perso al torneo di Madden NFL 19, il nuovo videogioco di Football Americani di EA Sports, e, per la rabbia, ha compiuto una strage. È questa l'ipotesi più accreditata rispetto a quanto accaduto a Jacksonville, in Florida, nella sparatoria che ha portato alla morte 3 persone, mentre i feriti sono 11. Il bilancio include anche l'aggressore 24enne che, secondo l'Fbi, si è sparato togliendosi la vita.

Il torneo si svolgeva presso il GLHF Game Bar situato all'interno di un centro commerciale nel downtown della città, lungo il fiume St. Johns. Inoltre, veniva trasmesso in diretta streaming su Twitch quando è avvenuta la sparatoria: nel momento in cui scriviamo è ancora presente su YouTube un video che mostra l'azione di gioco ma che permette di udire distintamente gli spari. La trasmissione viene interrotta subito dopo e il controller viene disconnesso. La visione di questo contenuto può essere parecchio disturbante per certe persone.

Subito dopo l'accertamento dei fatti è avvenuta la stessa EA Sports con un tweet: "È una situazione orribile. Le nostre più sentite condoglianze a tutte le parti coinvolte", si legge nel messaggio.

Gli spari iniziano subito dopo un touchdown realizzato da un giocatore con la squadra degli Atlanta Falcons. Evidentemente chi ha sparato aveva già terminato la sua partita e si è dato al folle gesto, preso dallo sconforto. Mentre si sentono gli spari i commentatori, impauriti, cominciano a gridare "C'è uno sparo?", "Questa è una pistola!" Poi il video si interrompe.

La sparatoria ha avuto luogo nella popolare aerea di Jacksonville Landing, dove si tengono concerti e altri eventi e sempre affollata per la presenza di negozi e ristoranti. I feriti sono stati portati al Memorial Hospital e all'UF Health Hospital.

Segue gli sviluppi anche il presidente Donald Trump, che è stato aggiornato mentre si trovava sul campo da golf. Trump era entrato nel dibattito sui videogiochi violenti in seguito alla sparatoria alla scuola superiore di Parkland, in Florida, dove 17 persone, perlopiù studenti, hanno perso la vita. Dopo aver convocato alla Casa Bianca esponenti dell'ESA e dell'industria, il Presidente è rimasto dell'idea che la principale urgenza riguarda la riduzione della violenza nei videogiochi, conferendo un ruolo minore alla spropositata diffusione di armi negli Stati Uniti (altri dettagli qui).

Osservando bene il filmato si può notare come uno dei giocatori sia preso di mira con un mirino laser. Ribadiamo che il video è oltremodo disturbante, e la sua visione è caldamente sconsigliata al pubblico sensibile.