Sony inizia a produrre PlayStation 3 in Brasile
È un tentativo per aggirare il problema dell'alta tassazione che viene applicata in questa nazione e per espandersi in un mercato che sta registrando un'importante crescita.
di Rosario Grasso pubblicata il 09 Maggio 2013, alle 15:21 nel canale VideogamesSonyPlaystation
Normalmente il Brasile impone tasse molto alte per i dispositivi di importazione allo scopo di favorire la produzione locale. Il risultato, nel mondo dei videogiochi, è che gli utenti si rivolgono a piattaforme diverse rispetto alle console, come ad esempio il PC.
Ma Sony ha deciso di concentrare gli sforzi per invertire questa tendenza, inziando a vendere PlayStation 3 con hard disk da 250 GB e con God of War Ascension al prezzo di R$1,099 (420 € circa). Queste unità verranno prodotte proprio negli stabilimenti brasiliani di Sony Computer Entertainmet.
"Produrre PlayStation 3 in Brasile comporterà vantaggi per i giocatori, per i rivenditori e per gli sviluppatori. Darà rinnovato vigore all'economia brasiliana, con vendite attese sui 300 milioni di dollari nei prossimi 12 mesi", dice Andrew House, CEO della divisione gaming di Sony.
Microsoft ha iniziato a produrre Xbox 360 in Brasile già nel 2011, mentre sarà molto interessante verificare se Sony inizierà anche la produzione di PlayStation 4 in questo territorio. Quel che è certo è che il prossimo blockbuster PlayStation, The Last of Us, verrà lanciato in Brasile in contemporanea con i territori principali (14 giugno).
Contemporaneamente a questo annuncio, Sony ha divulgato i risultati finanziari per l'anno fiscale conclusosi il 31 marzo scorso. Registra un netto calo delle vendite sia per PlayStation 3 che per PSP, con un fatturato inferiore del 12% rispetto a quello del precedente anno fiscale. Le vendite di PlayStation nei 12 mesi in esame ammontano a 5,3 miliardi di euro, con utili per la divisione gaming pari a 13 milioni di euro, un dato in calo di 213 milioni di euro rispetto a quello registrato l'anno prima.
La vendita di unità della famiglia PlayStation 3 è in riduzione visto l'approssimarsi del lancio di PlayStation 4, mentre il business PS Vita stenta a decollare nonostante il taglio di prezzo in Giappone praticato a febbraio. Incidono, ovviamente, anche i costi di ricerca e sviluppo per PlayStation 4.
Sony si aspetta di vendere altre 10 milioni di unità di PS3 nell'anno fiscale in corso, mentre non rende ancora pubbliche previsioni di vendita a proposito di PS4.
In riferimento all'intera Sony Corp., invece, si registrano utili per la prima volta negli ultimi cinque anni (circa 330 milioni di euro).
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCapisco il diverso sistema di tassazione ecc, ma che son ciechi in brasile che pagano quel popò di soldi per vedere seghettature, quadrettoni, e 25 fps in sub hd nel 2013?
Dio ce ne scansi.
Non gli costerà nulla produrla là, e il guadagno con un prezzo di vendita così alto sarà tutto di Sony!
quindi stai dicendo che prima in Brasile la ps3 era venduta da dei strozzini...perchè per costare circa 800$ giusto dei strozzini la dovevano vendere e poi ci credo che la gente preferiva il pc...800$ per un'hardware console del 2006?wow un affarone
che poi anche alla metà è sempre tanto 420$.
A San Paolo e Rio forse l'ho vista a 1300 R$, ma non ne sono sicuro.
Ragazzi, in Brasile costa tutto tantissimo, pure il cibo nei supermercati e nei ristoranti è diventato più caro di Trento..... e non scherzo.
Non parliamo di auto e di case o appartamenti.
PS: parlo del Brasile del sud, non Bahia, anche se anche la le cose dal 2007 sono fuori controllo.
Però si vive bene anche se qua sta cominciando l'inverno stamattina 0°C
Le uniche cose tecnologiche a "buon prezzo" sono i prodotti Samsung che vengono prodotti nell'area defiscalizzata di Manaus: tutto ha un prezzo solo del 5/10% superiore all'Italia ma la qualità mi sembra un pelino inferiore.
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