Solitario e Campo Minato su Windows: molto più di semplici giochini

Pensare Solitario e Campo Minato come semplici giochini sarebbe un terribile errore, almeno secondo una nuova teoria portata avanti dal sito Mental Floss. Ecco invece qual è il loro scopo
di Nino Grasso pubblicata il 17 Agosto 2015, alle 10:09 nel canale VideogamesMicrosoftWindows
Secondo una nuova teoria sviluppata da James Hunt di Mental Floss, è sbagliato considerare Solitario, Campo Minato e FreeCell semplici giochini. Non sono stati integrati solo perché semplici da programmare, o per permettere agli utenti di ingannare il tempo, ma hanno avuto tutti uno scopo ben preciso: i giochi nativi di Windows avevano, in sostanza, l'obiettivo di insegnare al fruitore come utilizzare il sistema operativo.
Solitario è stato rilasciato nel 1990 con Windows 3.0 ed è probabilmente uno dei titoli più giocati di tutti i tempi. Lo scopo del suo gameplay, secondo Mental Floss, era però quello di insegnare l'uso del mouse e, nello specifico, di abituare gli utenti alle nuove modalità di drag & drop del sistema operativo, facendo dimenticare le linee di comando di MS-DOS. E non importa se nel processo sono state massacrate ore ed ore di produttività al lavoro!
Campo Minato, rilasciato qualche anno più tardi (1992, con Windows 3.1), aveva un obiettivo simile, sempre legato all'uso del mouse. Differentemente da Solitario, però, Campo Minato voleva insegnare il concetto di click del tasto destro, in contrapposizione a quello del tasto sinistro. Si tratta anche in questo caso di una modalità d'uso indispensabile nel sistema operativo, appresa dagli utenti grazie al piccolo giochino/tutorial eseguito, anch'esso, ai danni della produttività aziendale.
Anche Hearts e FreeCell avevano scopi "educativi": il primo voleva far conoscere ai giocatori le potenzialità della rete locale fra più client, il secondo era sostanzialmente un test interno di Microsoft, che voleva verificare il funzionamento di applicazioni a 32-bit su Windows 3.1 a 16-bit. Mental Floss spiega anche perché Microsoft ha continuato a mantenere i giochi dopo che questi avevano già ottemperato ai propri doveri.
"Ogni volta che Microsoft ha cercato di rimuovere i giochi da una release di Windows, i tester hanno espresso il proprio dissenso", scrive la fonte. Su Windows 8 Microsoft ha tolto tutti i giochi, modifica che va vista anche questa con fini educativi nell'ottica di imparare ad utilizzare Windows Store. Se si voleva giocare a Solitario o Campo Minato, infatti, si era costretti a scaricare i titoli dallo Store virtuale.
Stessa cosa su Windows 10: anche se è stato introdotto Solitario in via nativa, se si vuole giocare agli altri titoli bisogna scaricarli dallo Store. Digitando il nome sul nuovo Menu Start, infatti, il sistema ci propone alcune soluzioni dello Store e questo "è intenzionale", secondo la fonte, con Microsoft che ti insegna ad utilizzare una delle sue più importanti fonti di monetizzazione, mentre installi i tuoi giochi preferiti.
17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infooppure impari a guardati intorno e magari scoprire che ce tutto un mondo freesoftware
Penso che nulla sia sicuro se collegato alla rete, basta vedere i telefoni....
Tra un pò ci saranno malware per i frigoriferi che ti faranno andare a male il latte
Riccardo, anche quel coso che hai in tasca non è più sicuro, qualcuno te lo ha detto? Se non lo sai... sappilo.
questo l'avevo ipotizzato già 20 anni fa...
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