Sarebbe ancora ATI a produrre la GPU della prossima XBox

Secondo voci non confermate ufficialmente provenienti dall'interno dell'industria, Microsoft e ATI avrebbero raggiunto l'accordo economico per la produzione delle GPU per la prossima generazione di XBox.
di Rosario Grasso pubblicata il 15 Ottobre 2009, alle 15:49 nel canale VideogamesATIMicrosoftXbox
Microsoft e ATI ancora insieme per la prossima XBox. Secondo voci provenienti dall'interno dell'industria, infatti, i due colossi hanno già raggiunto l'accordo commerciale per la produzione del chip grafico per la prossima generazione di XBox, conosciuta con il nome momentaneo di XBox 720.
Due sarebbero i motivi alla base della riconferma di ATI: innanzitutto, Microsoft è rimasta contenta di Xenos, la GPU che sta alla base di XBox 360; e poi ci sarebbe la questione legata alla retrocompatibilità con i giochi dell'attuale XBox. Secondo la stessa fonte, inoltre, la nuova XBox arriverebbe nel 2012, ma si tratterebbe di un posticipo perché Microsoft avrebbe pensato inizialmente di commercializzarla nel 2010.
Il posticipo dipenderebbe dall'instabile situazione dell'economia internazionale. Diversi sviluppatori, d'altronde, hanno da tempo indicato il periodo tra il 2011 e il 2012 per l'entrata sul mercato delle console della prossima generazione. Stando ancora alla fonte, infine, la GPU di XBox 720 verrebbe prodotta con processo costruttivo a 28 nanometri.
L'originale XBox, messa sul mercato nella fine del 2001 in Nord America e nel febbraio del 2002 in Europa, era dotata di un chip grafico prodotto da Nvidia e conosciuto con la sigla NV2A. Operava a 233 Mhz e raggiungeva una banda passante massima teorica di 6,4 GB/s. Era realizzato con processo costruttivo a 180 nanometri. Questo chip era basato sulle architetture delle GPU per PC Geforce 3 e Geforce 4.
Nel 2002 Microsoft e Nvidia avviarono un arbitrato sulla somma che Microsoft avrebbe dovuto versare a Nvidia per la produzione dei chip grafici. Microsoft pagò 200 milioni di dollari nel 2000, ma secondo Nvidia il produttore della console avrebbe dovuto versare altri 13 milioni di dollari. Il contenzioso si risolse in un nulla di fatto, ma la partnership tra Microsoft e Nvidia cessò.
Nell'agosto del 2003 Microsoft e ATI annunciano l'accordo di collaborazione per la fornitura di chip grafici per XBox 360 (vedi qui). Nasce così Xenos. Questa GPU opera alla frequenza di 500 Mhz con una banda passante massima teorica di 22,4 GB/s. È realizzata con processo costruttivo a 65 nanometri con i più recenti modelli della scheda madre di XBox 360 (Jasper), mentre in precedenza era realizzata con processo costruttivo a 90 nanometri. L'architettura di Xenos si è poi evoluta in quella della GPU per PC R600, su cui sono costruite le schede video delle famiglie Radeon HD 2000 e 3000.
93 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoChissà che poi microsoft non le bruci tutte con i loro sistemi di raffreddamento sottodimensionati
credo di no, nel mercato console contano altre cose.
se nel 2012 ati avrà un chip che fa 100 e nvidia uno che fa 120, lato conolle cambia poco.
ms scegli ati per 2 motivi
1° si è trovata bene
2° rimane nvidia come alternativa.
se nel 2012 ati avrà un chip che fa 100 e nvidia uno che fa 120, lato conolle cambia poco.
ms scegli ati per 2 motivi
1° si è trovata bene
2° rimane nvidia come alternativa.
Nvidia causa sempre beghe legali o si rifiuta di fare i die-shrink dei suoi chip, come nel caso della PS3 che ancora aspetta i 45nm...
Gli x86 sono uno spreco di soldi e silicio per architetture che ospitano codice compilato ad hoc, inoltre nella grafica le prestazioni integer di una architettura OOO sono sovradimensionate.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".