Nintendo: continua anche in Italia la battaglia contro i dispositivi R4

Nintendo annuncia due nuove significative vittorie nella lotta contro la pirateria: i tribunali di Roma e Palermo hanno confermato l'illegalità dei dispositivi che permettono l'utilizzo di giochi non originali
di Fabio Gozzo pubblicata il 25 Ottobre 2010, alle 08:13 nel canale VideogamesNintendo
34 Commenti
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guarda che in italia vige il detto "il mondo è dei furbi"!Difatti all'estero ci considerano una banda di truffatori!
Metti che un gioco costasse 5 centesimi e scaricarlo da "furbo" costasse 10 centesimi di corrente,invece di comprarlo lo scaricherebbero solo perchè "furbo è bello",ovvero il fascino dell'azione illegale!
Poi giri per negozi di usati e trovano il gioco con confezione originale come nuova a 10 euro e magari tra amici si mettono a ridere dicendosi:visto l'ho scaricato,so troppo un figo!
Per i DS poi fanno l'offerta "bundle" con tanto di R4+schedina mini-SD e ovviamente il DS.
Addirittura in certi negozi hai il bundle di cui sopra con nella mini-SD i giochi prescaricati con una collezione dei titoli più famosi compresa nel prezzo.
IMHO queste cose son da condannare perchè è ovviamente un eccesso. Secondo me sarebbe giusto poter provare le demo e su console si è risolto il problema in certi casi anche se rimangono evidenti difficoltà anche in quel mondo.
Nel portatile invece devi comprare a scatola chiusa cosa che va bene se ci spendi 10€ ma se ci spendi 70€ a gioco o anche solo 25€ se poi il gioco non ti piace e a rivenderlo quando va bene recuperi il 50% non mi pare sia una cosa giusta.
Sinceramente dovrebbe diventare in ogni gioco come i MMORPG. I giochi gratis poi se vuoi l'oggetto X hai un bell'itemmall online. Senza che l'oggetto in questione sia essenziale per le dinamiche di gioco ma solo per essere poweruppati.
Ci fanno gli stessi soldi, azzeri la pirateria, e se uno prova il gioco e poi gli fa schifo è libero di cancellarlo e bon nessuno ci ha rimesso.
Ma i ragazzini stupidi che ancora scrivono: I prezzi proibitivi dei giochi.
ma vi rendete conto della scemenza che scrivete?
Non pensate che anche i grafici, i programmatori i musicisti i designer...dovrebbero avere uno stipendio e lavorare come vostro padre?
30 anni fa l'Atari 2600 aveva cartucce dal costo di 120mila lire. ossia un decimo di uno stipendio medio
oppure come 24 paghette settimanali da 5mila lire
adesso un gioco nintendo costa 39 euro (ma se si aspetta o si prende su internet costa 20/25 euro)
ossia un quarantesimo di uno stipendio medio
oppure come 2 paghette medie di 20 euro (non penso riceviate meno)
Non solo sono scesi di prezzo negli anni ma avendo inflazione e cose varie adesso tutti possono permetterselo.
Naturalmente chi e' ladro lo sara' per sempre.
Lo scooter rubato a 200 euro costa meno di uno al negozio a 2000 euro, e rubarlo da se costa anche meno
Intanto c'è modo e modo di dire le cose e non c'è bisogno di dare dei ragazzini a chi con tutta probabilità nel mio caso avrà circa il doppio dei tuoi anni. E intendiamoci lo dico con somma tristezza preferirei non dover fare di queste affermazioni ma ahimé il tempo è tiranno.
Secondo il tuo discorso è assurdo e non sta in piedi. Infatti un tempo si vendeva in cartuccia, i trasporti erano molto più complessi, la disponibilità di mercato estremamente inferiore, l'hardware completamente diverso.
Adesso un grafico lo paghi 1/10 di quello che lo pagavi allora (ovviamente con le dovute proporzioni valutarie) per il semplice fatto che oggi trovi 9999 grafici che non sanno come tirare a campare. Idem per tanti programmatori. Spesso infatti ci sono dei programmatori di pregio che controllano il tutto ma il grosso viene scritto da programmatori-operai che prendono anche meno di un qualsiasi operaio di fabbrica.
E comunque nonostante tutto questo le software house fanno utili milionari come quelle musicali quindi di sicuro lo stipendio lo danno a tutti pirateria o meno. Evitiamo ipocrisie del genere poverini moriranno di fame che la maggior parte naviga nell'oro.
Infine ripeto nessuno qua sta giustificando azioni illegali semplicemente secondo me certi metodi sono inutili e controproducenti. Invece di continuare su strade che si son dimostrate un fallimento magari sarebbe il caso di tentarne di nuove no!?
Per me un gioco per DS che a parte i titoloni non è che siano sta cosa pazzesca mi venga a costare 39€ (quando va bene) è un'esagerazione. Perchè 39€ sono 2 ore lorde del mio lavoro e se permetti col cavolo che valgono un giochino.
Ripeto tante software house distribuiscono i giochi GRATIS e guadagnano ugualmente una su tutte aeria games. Possibile che sia così infattibile?? Eppure mi sembra che certe realtà si stanno moltiplicando e crescendo dimostrando che la semplicità rende molto di più di astruse protezioni o farlocche battaglie legali fatte ad arte quando a nessuno interessa più e/o quando la sentenza ormai non cambia niente.
Ma i ragazzini stupidi che ancora scrivono: I prezzi proibitivi dei giochi.
ma vi rendete conto della scemenza che scrivete?
Non pensate che anche i grafici, i programmatori i musicisti i designer...dovrebbero avere uno stipendio e lavorare come vostro padre?
30 anni fa l'Atari 2600 aveva cartucce dal costo di 120mila lire. ossia un decimo di uno stipendio medio
oppure come 24 paghette settimanali da 5mila lire
adesso un gioco nintendo costa 39 euro (ma se si aspetta o si prende su internet costa 20/25 euro)
ossia un quarantesimo di uno stipendio medio
oppure come 2 paghette medie di 20 euro (non penso riceviate meno)
Non solo sono scesi di prezzo negli anni ma avendo inflazione e cose varie adesso tutti possono permetterselo.
Naturalmente chi e' ladro lo sara' per sempre.
Lo scooter rubato a 200 euro costa meno di uno al negozio a 2000 euro, e rubarlo da se costa anche meno
Come non quotare, cresciuto con SuperNintendo e Nintendo 64 ricordo che alcune cartucce arrivavano a costare oltre 169.000 lire e difatti ne avevo solo 3 o 4.
Ciò di per se non è che fosse un bene eh. Infatti mentre noi ragazzini italiani giocavamo a 2/3 giochini nell'arco di anni. C'è chi se ne prendeva uno a natale e poi andavi al natale dopo in USA ma anche nei vicini paesi giocavano col il calling casuale dei numeri per vedere se rispondeva un pc per tentare gli hacking, avevano cartucce a sfare dato che costavano decisamente meno ed erano molto più all'avanguardia di noi.
In Italia allora e ora subiamo un cartello sui prezzi dei prodotti tecnologici che è vergognoso specie su musica e videogiochi ma nessuno dice niente anzi spesso leggo che poverini i programmatori stan morendo di fame.
Che strano mondo.... si vede che in altre nazioni non muoiono di fame visto che il tutto costa meno.
Vedo che ora in alcuni centri vi è ancora lo stesso fenomeno.
Non ne capisco molto di diritto, però mi sembra che la diffida non sia il modo più pesante per infliggere una pena a chi fabbrica e distribuisce dispositivi illegali.
E a San Marino han fatto qualcosa? So che le ultime arrivavano tutte da li.
Vedo che ora in alcuni centri vi è ancora lo stesso fenomeno.
Non ne capisco molto di diritto, però mi sembra che la diffida non sia il modo più pesante per infliggere una pena a chi fabbrica e distribuisce dispositivi illegali.
E a San Marino han fatto qualcosa? So che le ultime arrivavano tutte da li.
A San Marino non c'è speranza di vincere una causa. E' uno stato nelle liste dei paesi che han pure dal punto di vista bancario tanti segreti figurati se gli frega qualcosa di rispondere a qualcuno della R4.
Ma poi IMHO ormai credo che se non hanno smesso già di produrla smetteranno a breve. Ci sono scorte abissali di R4 e ormai non serve più. Probabilmente stanno già aggiornando la catena a R5 o comunque aspettano di avere i progetti definitivi per R5.
Che strano mondo.... si vede che in altre nazioni non muoiono di fame visto che il tutto costa meno.
Non è così. In molti posti costa meno, non ovunque.
Comunque basta non comprare. La soluzione è semplice. Non sono beni fondamentali, evidentemente...
Comunque basta non comprare. La soluzione è semplice. Non sono beni fondamentali, evidentemente...
Evidentemente ragionando così si va poco lontano.
E per me SI anche il divertimento E' un bene fondamentale. E NO non voglio dover divertirmi con altro.
E' assurdo che si debba vivere sempre con il timore di fare qualcosa come certi amici napoletani (ma intendiamoci tutto il mondo è paese) che vanno piangendo che certe cose non le puoi combattere.
COL CAVOLO!!!
Se oggi mi pagano fior di soldi è perchè non ho guardato in faccia a nessuno e mi son preso i posti prima degli altri e se perfino nelle cavolate come i giochi mi si impone un cartello anche se non serve a niente scalcerò e mi dimenerò quanto più possibile ma non accetto che ci si arrenda con la scusa "tanto non sono indispensabili"
Nemmeno il risaldamento era indispensabile, nemmeno la libertà, lo sport, la maternità.... tante cose non sono indispensabili e per oltre 1800 anni ne abbiamo fatto a meno ma ciò non toglie che è bene combattere per avere di più compreso il mero, puro, egoistico divertimento che per me è e rimarrà sempre INDISPENSABILE.
Chi poi gli sta bene vivere una vita da schiavo accettando tutto quello che gli piove dall'alto faccia pure ma non venga a propinarmi la storia che la sua posizione è buona e giusta.
E per me SI anche il divertimento E' un bene fondamentale. E NO non voglio dover divertirmi con altro.
E' assurdo che si debba vivere sempre con il timore di fare qualcosa come certi amici napoletani (ma intendiamoci tutto il mondo è paese) che vanno piangendo che certe cose non le puoi combattere.
COL CAVOLO!!!
Se oggi mi pagano fior di soldi è perchè non ho guardato in faccia a nessuno e mi son preso i posti prima degli altri e se perfino nelle cavolate come i giochi mi si impone un cartello anche se non serve a niente scalcerò e mi dimenerò quanto più possibile ma non accetto che ci si arrenda con la scusa "tanto non sono indispensabili"
Nemmeno il risaldamento era indispensabile, nemmeno la libertà, lo sport, la maternità.... tante cose non sono indispensabili e per oltre 1800 anni ne abbiamo fatto a meno ma ciò non toglie che è bene combattere per avere di più compreso il mero, puro, egoistico divertimento che per me è e rimarrà sempre INDISPENSABILE.
Chi poi gli sta bene vivere una vita da schiavo accettando tutto quello che gli piove dall'alto faccia pure ma non venga a propinarmi la storia che la sua posizione è buona e giusta.
Perdonami, ma il tuo discorso rasenta l'assurdità. Senza offesa.
Innanzi tutto un bene fondamentale non è quanto è fondamentale per te. Forse dovresti capire di cosa si sta parlando ed uscire dalla palla di vetro dalla quale guardi il mondo.
Per tutti gli altri beni e servizi il prezzo lo fa il mercato. Un'azienda rimane sul mercato fino a quando riuscirà a piazzare un prodotto/servizio ad un prezzo per il quale riuscirà ad avere un (buon) profitto.
Mi pare ovvio che se mancano gli acquirenti l'azienda chiude, cambia il prezzo, oppure, finanze permettendo, ristudia i suoi prodotti.
Nessuno piange nulla, ma combattere contro il prezzo di un prodotto è semplicemente assurdo.
Nessuno viene da te a dirti a quanto devi vendere il tuo prodotto (o il tuo lavoro). Allo stesso modo non hai alcun modo per andare da Nintendo (o chiunque altro, sia chiaro) a imporre il tuo prezzo, se non evitando semplicemente l'acquisto.
Se mi piace la Golf, ma credo che sia venduta ad un costo troppo elevato per quello che vale o che reputo essere il giusto prezzo, semplicemente acquisto una concorrente. Andare da Volkswagen a dire "Eh no! Costa troppo! Siete pazzi? Cambiamo il mondo!" non ha alcun senso. (la Golf era solo un esempio)
Credi esista un cartello? Ci dovrebbe essere l'antitrust a controllare questo. Personalmente credo che questo accada in altri campi, oltretutto ben più importanti dei videogames...
Paragonare il riscaldamento, la libertà o la maternità a un videogioco è patetico.
Ci sono tanti modi di divertirsi, nessuno ti vieta di sceglierne uno e pagarlo il suo prezzo. Ce ne sono per tutte le tasche e per tutti i gusti.
Vuoi 5 console? Compratele, ma poi non andare a piangere che costavano troppo.
Non conduco una vita da schiavo: porto avanti le mie idee e faccio le mie scelte in tutti i campi. Compro ciò che voglio e ciò che reputo giusto, il resto lo lascio marcire sullo scaffale.
Parlassimo di assurdità come la SIAE (non evitabile)... ma parliamo di acquistare videogames.
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