Nintendo commenta il lancio americano di Wii

Inoltre, il ciclo vitale di Wii secondo Fils-Aime potrà variare dai quattro ai sei anni. Non manca un commento in relazione al confronto sul piano delle potenzialità hardware tra Wii e le altre due console di nuova generazione. Secondo Fils-Aime "l'industria è ormai piena di pregiudizi e ciò produce macchine sempre più costose che probabilmente fanno di più di quanto è necessario".

"Abbiamo pensato Wii in modo che generi profitti sin da subito", continua Fils-Aime. "Siamo una società impegnata nel settore gaming ed entro questo vogliamo generare i nostri profitti. Non abbiamo niente in comune con i nostri rivali che fanno profitti con i sistemi operativi o i televisori per compensare le perdite nel settore gaming".

Quest'ultima posizione era stata ribadita nei giorni scorsi anche da Pierre-Paul Trépanier, membro di Nintendo of Canada, in un'intervista pubblicata da GamesIndustry.biz. Trépanier, inoltre, aveva confermato la disponibilità di 4 milioni di console per il 2006 e che la produzione manterrà comunque un alto profilo anche nelle prossime settimane. 200.000 di queste interesseranno il territorio canadese. Quanto alla decisione di lanciare Wii solamente due giorni dopo del debutto di PlayStation 3 in Nord America, Trépanier dichiarava: "è dipeso dalla ricorrenza della festa del Ringraziamento, la quale costituisce un momento commerciale fondamentale negli Stati Uniti":

Riguardo alla prossima versione di Wii dotata delle funzionalità di riproduzione video in formato DVD, Fils-Aime conferma la posizione di Nintendo: "Non abbiamo intenzione di passare all'alta definizione. Non vogliamo includere un lettore DVD perché gli utenti hanno già due o tre dispositivi del genere nelle proprie case". Conclude dicendo: "vogliamo dare alla gente una vera macchina per videogiochi".