La pirateria è esplosa in Russia: il 69% dei giocatori usa copie crackate dei giochi

La pirateria è letteralmente esplosa nell'ultimo anno in Russia. Il ritiro di numerose aziende dal mercato ha dato nuova linfa ai cracker di videogiochi e sono sensibilmente aumentati i download di contenuti illegali.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 24 Luglio 2023, alle 13:06 nel canale VideogamesSonyMicrosoftNintendoCD Projekt RedUbisoftTake-TwoElectronic Arts
Di certo la Russia si è sempre distinta per la diffusione di contenuti pirata, soprattutto nel settore videoludico. Tuttavia, lo scontro russo-ucraino ha fatto letteralmente esplodere il fenomeno. Non proprio una sorpresa però, considerando che in questo caso specifico le alternative non sono poi tante.
In seguito all'escalation bellica sono state numerose le aziende che si sono ritirate dal mercato russo. CD Projekt RED è stata la prima, immediatamente seguita da Microsoft e a cascata poi da Ubisoft, Take-Two, Activision ed Epic. Sony e Nintendo hanno seguito in seconda battuta, lasciando la Russia praticamente isolata dal settore dei videogiochi.
School XYZ, una piattaforma russa per la formazione di sviluppatori di videogiochi, ha quindi condotto un sondaggio sulla diffusione della pirateria. Circa il 20% degli intervistati ha dichiarato di aver scaricato almeno 10 giochi crackati nel 2022, mentre il 27% almeno tre. Il 31%, invece, ha risposto di non aver scaricato nulla illegalmente e che è del tutto contrario alla pirateria. Tuttavia, solo il 7% degli intervistati ha dichiarato di non aver acquistato nulla dai canali ufficiali, il che significa che il 93% dei giocatori intervistati, inclusi quelli che tendono al download illegale, nel 2022 ha acquistato copie e contenuti regolari dai canali ufficiali.
È evidente, quindi, che anche il mercato russo era fonte di importanti profitti e il ritiro delle major nel paese ha sicuramente avuto un impatto sulle entrare di queste aziende. Tuttavia, secondo la testata russa Kommersant, le conseguenze peggiori sarebbero ricadute proprio sugli studi di sviluppo.
Stando a quanto riportato, sulla base di dati raccolti da un sito russo, gli sviluppatori di videogiochi in Russia sono diminuiti del 40%. Naturalmente, una fetta importante deriva dalla chiusura degli uffici di altri sviluppatori, come CD Projekt RED appunto. Tuttavia, sarebbe proprio il mercato del lavoro in questo settore ad aver subito una forte regressione.
58 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMai trovato virus sui siti pirati russi anzi sono frai migliori
Ho alcuni russi nella lista di amici di qualche gioco e parlandoci ho scoperto che anche in questo settore stanno facendo delle discriminazioni.
«La pirateria è tornata incredibilmente popolare in Russia
Ll'esodo dei principali publisher di videogiochi dalla Russia ha portato a un forte aumento del numero di videogiocatori che giocano a giochi piratati.
di Umberto Stentella
21—Lug—2023 / 3:09 PM
»
Non penso che voi abbiate copiato la notizia da questo piccolo sito e mi chiedevo chi vi fornisce queste notizie e soprattutto da quale nazione provenga l'azienda che vi da queste notizie.
Che coerenza ragazzi
Non tutti magari danno a retta a Gobb...Medvedev, che invitava a far pirateria a tutto spiano per danneggiare i produttori stranieri !
cioè scusa....gli han tolto la possibiltà di comrare giochi legalmente....a gente normale, non a putin o a quelli che han la colpa (che poi le colpe non son mai di uno solo....) , loro craccano perchè hanno solo quello, e tu li insulti pure?!?!?!?!?!?!
Che coerenza ragazzi
stiamo parlando di gente normale....non di oligarchi e straricchi.....gente normale come me e te ,che non han nessuna colpa della guerra....svegliati gattino
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".