I giocatori PC superano quelli console, ma prediligono giochi di 6 anni fa o più

Un'analisi di Newzoo mostra la crescita costante che sta vivendo il settore del PC Gaming, seppur l'acquisto di hardware di ultima generazione non appaia come una priorità. Inoltre, evidenzia il successo di alcuni giochi live service che capitalizzano la maggior parte delle ore di gioco su computer
di Vittorio Rienzo pubblicata il 24 Marzo 2025, alle 15:46 nel canale VideogamesCounter-StrikeDOTAFortniteLeague of Legends
Ben Porter, direttore della società di ricerca Newzoo, ha snocciolato alcuni interessanti numeri in merito al mercato dei videogiochi nel suo complesso. Dall'analisi emerge che i giocatori su PC sono di più rispetto a quelli console, ma la popolazione di 73.000 soggetti interrogati ogni anno evidenzia una maggiore attenzione verso titoli datati.
Partiamo dai grandi numeri: nel 2023 i giocatori PC erano 873,5 milioni, mentre nel 2024 sono aumentati a 907,5 milioni. I giocatori console, invece, si stima siano circa 653,1 milioni al 2024, un numero ritenuto stabile rispetto agli anni precedenti. Insomma, che i giocatori PC siano di più non è una novità, ma è interessante notare quella che Newzoo ritiene una crescita forte e costante.
Dal pubblico PC è stata estratta una popolazione di 73.000 soggetti che ha evidenziato i titoli di maggiore interesse. Dal sondaggio, somministrato annualmente dalla società, è emerso che il 67% delle ore giocate è stato trascorso su titoli vecchi di almeno 6 anni. I titoli più apprezzati sono:
- Counter-Strike 2 (7,1% delle ore totali)
- League of Legends (6,4%)
- Roblox (6,2%)
- Dota 2 (5,8%)
- Fortnite (5,4%)
È facile notare un aspetto comune tra i cinque titoli più giocati: sono tutti live service. Questo spiega la ragione per cui la maggior parte degli editori – qualcuno ha detto Sony? – è fortemente concentrati su questo tipo di giochi. Inoltre, fornisce una chiara indicazione sulle ragioni dei tanti fallimenti registrati finora: le persone tendono a dedicare il loro tempo ai giochi che già conoscono, per cui è molto difficile far breccia in un mercato dove vi sono già live service affermati e con una fanbase solida.
D'altronde, Counter-Strike 2 esprime al meglio il potenziale di un gioco live service. Il titolo di Valve non è altro che un remaster di Counter-Strike Global Offensive del 2012, a sua volta riproposizione di Counter-Strike del 2000. Parliamo di un titolo che dopo circa 25 anni si posiziona ancora ai vertici delle classifiche e, naturalmente, macina entrate anno dopo anno.
Insomma, è sufficiente la buona riuscita di un singolo live service per ottenere profitti a tempo indeterminato. Tuttavia, questa classifica sottolinea anche un altro aspetto da non sottovalutare.
Si tratta di tutti titoli dalle richieste modeste in termini di risorse, segno che molte persone non vogliono o non possono acquistare hardware di ultima generazione, magari dedicato proprio al gaming. Una fetta importante, probabilmente, preferisce giocare a ciò che può con un PC acquistato per studio o lavoro.
Infine, ma non meno importante, c'è un'ultima caratteristica che accomuna questi cinque giochi: la gratuità. Si tratta di tutti titoli free-to-play, un indice importante che evidenzia come rendere il gioco disponibile senza alcun costo consenta di raggiungere un pubblico molto più ampio, aumentando di conseguenza le probabilità che vengano effettuate microtransazioni.
Insomma, per quanto l'industria investa su nuovi titoli, graficamente sempre più appaganti (ed esigenti) e provi a innestare nuove formule, la realtà è che i giocatori PC sono abitudinari e trascorrono la maggior parte del loro tempo in una "comfort zone" fatta di titoli noti e rodati.
19 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCounter-Strike 2 (7,1% delle ore totali)
League of Legends (6,4%)
Roblox (6,2%)
Dota 2 (5,8%)
Fortnite (5,4%)
Sono poco più del 30% questi, una percentuale significativa ma non tale da poter etichettare i giocatori PC come amanti dei giochi vecchi.
Se escludessimi questi, il restante sarebbe un numero paragonabile all'intera utenza console, stando a quanto dicono nell'articolo :
con quello che costa una scheda video di questi tempi non so che pensare...
stiamo diventano più ricchi a livello globale?
Quelli sono solo i 5 più usati, non che tutti gli altri siano recenti, c'è gente che gioca ancora a Skyrim, GTA 5 o anche roba più vecchia
Il dato importante è questo :
"il 67% delle ore giocate è stato trascorso su titoli vecchi di almeno 6 anni"
Quindi il 2/3 del tempo si passa su titoli non recenti
No perché usano in molti schede vecchi. Magari in notebook o in pre assemblati.
Sono anni che gioco gratis a tutti i giochi che ho nel backlog che pian piano vengono regalati.
L anno scorso dopo non so quanto tempo ho speso 20€ totali per dei giochi.
In pratica, 1 pc su 2 viene usato per giocare... Non me l'aspettavo.
C'è però da chiedersi da dove tirino fuori sti numeri...
Beh, io preferisco il gioco di qualche anno fa perche' non compro i giochi a prezzo pieno, come gioco con GPU da max 70Watt, ecc.. insomma gioco stando attento ai consumi.
Si puo' capitare che compro un gioco appena uscito, ma cosa ultra rara e deve veramente valerne la pena, altrimenti aspetto che scenda di prezzo e nel frattempo gioco ad altro.
Si molti PC sono usati per giocare, io rientro nella media, 1 per lavorare ed uno per giocare (Linux Mint con Steam/Proton e GOG/Wine) GPU 3050 6GB
Se li prendono da Steam, allora vuol dire che non sono conteggiati tutti quelli che usano altri store (il che vorrebbe dire dover fare un incrocio di dati, e non so come facciano a capire se una installazione di Steam, una di Epic, e una di Gog provengano dalla stessa macchina...), e nemmeno quelli che usano giochi senza utilizzare store.
Il che vorrebbe dire numeri ancora più grandi di giocatori...
Cavolo, pc aziendali non utilizzati per giocare, ce ne sono ancora?
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