Giovani: il 97% si dedica ai videogiochi

Giovani: il 97% si dedica ai videogiochi

Secondo una ricerca realizzata dall'americana Pew Internet & American Life Project, il 97% dei giovani tra 12 e 17 anni si intrattiene regolarmente con i videogiochi.

di pubblicata il , alle 08:41 nel canale Videogames
 
237 Commenti
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ekerazha18 Settembre 2008, 11:53 #61
Originariamente inviato da: JOHNNYMETA
Ti ripeto che il Multiplayer è associativo per definizione: se non lo fosse non funzionerebbe.
Con questo non voglio consigliarlo come metodo di socializzazione ma solo dire che è associativo per definizione.


Ti dirò... nel senso stretto del termine è associativo anche giocare da soli in quanto ti accomuni con il PC/console nella situazione di gioco. Se parliamo in modo specifico dell'associarsi ad altre persone e ne entriamo nel merito, ritengo che associarsi a qualcuno/qualcosa di intangibile, in una situazione di gioco remota, vedendolo FORSE in webcam... non sia molto lontano dall'associarsi con la plastica della console.
ekerazha18 Settembre 2008, 11:56 #62
Originariamente inviato da: JOHNNYMETA
Certi italiani non sanno che il termine di vocabolario "videogioco" è ormai obsoleto e non calzante alle applicazioni virtuali odierne.
Videogiochi è il termine che si usava negli anni 80 per definire giochi come Spacewar ecc

Il termine giusto per i "videogiochi" attuali al passo con i tempi è piuttosto Mondi/rappresentazioni Virtuali.
Qui stiamo parlando dell'OTTAVA ARTE, visiva, che incorpora tutte le altre per definizione.
Chi critica tali mondi virtuali non ha idea di quanta scienza si deve conoscere per creare questi prodotti, più di quella usata nel 999%0 dei lavori dell'italiano medio e non medio.
Lo sviluppatore di Mondi virtuali è uno scienziato con più scienza di tanti altri scienziati.
I "videogiochi" contengono e concentrano più matematica e scienza di qualsiasi altro intrattenimento o passatempo.
Nessuno conosce le leggi del mondo fisico reale meglio di un vero creatore di mondi virtuali/paralleli.
Tutto questo in stati più avanzati è dato per scontato, ma in Italia la gente è un po' indietro.


Ti assicuro che proprio chi sviluppa giochi è uno degli ultimi che ci si metterebbe a giocare per delle settimane... è un po' il rapporto che c'è tra il drogato e lo spacciatore che però non si droga.
JOHNNYMETA18 Settembre 2008, 11:59 #63
Originariamente inviato da: ekerazha
Ti assicuro che proprio chi sviluppa giochi è uno degli ultimi che ci si metterebbe a giocare per delle settimane... è un po' il rapporto che c'è tra il drogato e lo spacciatore che però non si droga.


Il rapporto fra spacciatore e droga non è quello che si ha nei lavori onesti cioè rapporto di passione con ciò che si fa.
Per cui tu mi parli di un caso particolare negativo, malsano, in cui non si ha passione per quello che si fa
ekerazha18 Settembre 2008, 12:02 #64
Originariamente inviato da: JOHNNYMETA
Il rapporto fra spacciatore e droga non è quello che si ha nei lavori onesti cioè rapporto di passione con ciò che si fa.
Per cui tu mi parli di un caso particolare negativo, malsano, in cui non si ha passione per quello che si fa


La passione dello sviluppo, ammesso che ci sia, è ben diversa dalla passione del giocarci.
JOHNNYMETA18 Settembre 2008, 12:07 #65
Originariamente inviato da: ekerazha
La passione dello sviluppo, ammesso che ci sia, è ben diversa dalla passione del giocarci.


Ti assicuro che non è passione per lo sviluppo fine a se stesso, ma passione per lo sviluppo della propria opera d'arte di cui si ha anche la passione di godere come risultato finale/prodotto finito completo e soddisfacente per i sensi.
L'opera d'arte è fatta per i sensi (video/audio in primis)
ekerazha18 Settembre 2008, 12:16 #66
Originariamente inviato da: JOHNNYMETA
Ti assicuro che non è passione per lo sviluppo fine a se stesso, ma passione per lo sviluppo della propria opera d'arte di cui si ha anche la passione di godere come risultato finale/prodotto finito completo e soddisfacente per i sensi.
L'opera d'arte è fatta per i sensi (video/audio in primis)


Io sviluppo software e ho conosciuto molti altri sviluppatori, anche di giochi... e ti assicuro che quando uno finisce di lavorare, di solito del PC ne ha le scatole piene, tantomeno si piazzerebbe delle ore a giocare coi videogiochi. Un po' come i conduttori televisivi che per loro stessa ammissione quando tornano a casa difficilmente si mettono a guardare la TV.
Grayskull18 Settembre 2008, 12:24 #67
non è comunque molto difficile da capire che il videogioco (termine ormai limitativo) è puro intrattenimento, che non ha nulla da invidiare alle altre forme di intrattenimento (tv, cinema, teatro, ecc.) ed è anche un hobby che non ha nulla da invidiare agli altri hobby (sport vari, collezionismo, ecc.) e per chi li crea è anche una forma d'arte che non ha nulla da invidiare alle altre (pittura, scultura, canto, ballo, ecc.).

ognuno mi pare libero di scegliere l'intrattenimento, l'hobby e la forma d'arte che più gli aggrada, e non per questo deve vedersi denigrare da altre persone che hanno fatto scelte diverse...

tutto ciò è sacrosanto, chi trasgredisce le semplici regole del "vivi e lascia vivere" non sta bene, ma soffre di qualche problema mentale seppur lieve (attirare l'attenzione, sentirsi superiore agli altri, voglia di imporre il proprio punto di vista, ecc.)
JOHNNYMETA18 Settembre 2008, 12:26 #68
Originariamente inviato da: ekerazha
Io sviluppo software e ho conosciuto molti altri sviluppatori, anche di giochi... e ti assicuro che quando uno finisce di lavorare, di solito del PC ne ha le scatole piene, tantomeno si piazzerebbe delle ore a giocare coi videogiochi. Un po' come i conduttori televisivi che per loro stessa ammissione quando tornano a casa difficilmente si mettono a guardare la TV.


Anch'io ti parlo nella stessa situazione, tutti i miei colleghi sviluppano e concordano con me che nelle ore di lavoro ci provano gusto a testare il proprio software. Poi dipende ovviamente dal target del software (se è di intrattenimento o ludico o di utilità ed è anche ovvio che se uno lo fa nelle ore di lavoro poi si saturi anche e deve staccare, sennò non vivrebbe neanche.
Quindi concordo che fra farlo per lavoro o per passatempo è diverso, ma allo stesso tempo è uguale quando c'è il denominatore comune della passione per il proprio prodotto o per il proprio passatempo, nelle ore in cui ci si dedica ovviamente.
Aerox18 Settembre 2008, 12:32 #69
Ho letto molti degli interventi di queste 7 pagine e devo dire di essere rimasto basito: non capisco perche certe persone devono essere cosi pungenti e credono di avere la verita "per se" e che quindi gli altri siano in torto; si dicono delle cose senza conoscere bene la realtà in cui le persone si trovano, in quanto, secondo me, varia da persona a persona.

In un intervento si è dato dello sfigato a chi sta in casa a giocare da solo...bhe secondo me è una offesa gratuita che si poteva fare a meno di dirla...

Il mio parere è che HwUP potrebbe tranquillamente disabilitare i commenti per questo genere di notizie...
Buona giornata
Gianni
ekerazha18 Settembre 2008, 12:34 #70
Originariamente inviato da: JOHNNYMETA
Quindi concordo che fra farlo per lavoro o per passatempo è diverso, ma allo stesso tempo è uguale quando c'è il denominatore comune della passione per il proprio prodotto o per il proprio passatempo, nelle ore in cui ci si dedica ovviamente.

Certo... ma infatti il punto non era questo... nessuno mette in dubbio che tutti gli sfigati che passano 6 ore al giorno quasi tutti i giorni sui videogiochi (se non intervengono fattori del tipo "sono a casa malato quindi non posso fare di meglio" etc.) lo facciamo con passione. C'è una grande passione nel loro essere sfigati...

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