GeForce NOW: Activision Blizzard richiede la rimozione dei suoi giochi dal catalogo
A una settimana dal lancio di GeForce NOW, Activision Blizzard sceglie di non supportare il servizio di cloud gaming targato NVIDIA, richiedendo la rimozione dei suoi giochi. Tra i titoli rimossi dal catalogo ci sono Call of Duty: Modern Warfare e Overwatch.
di Pasquale Fusco pubblicata il 12 Febbraio 2020, alle 12:01 nel canale VideogamesActivisionBlizzardNVIDIAGeForce
26 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoComunque la libreria attuale di Geforce Now e' molto interessante, soprattutto per noi casual. Spero ci sia il nuovo DooM
E' vero siamo agli albori, ma mi spaventa tutta questa frammentazione già evidente sul pc: alzi la mano chi non ha almeno 2-3 client per giochi installato in locale, talvolta sono più i client installati che i giochi stessi!. Il rischio è che questo succeda anche con lo streaming dei giochi in futuro: non siamo neanche partiti e già ci sono 3 player: Nvidia, Microsoft e Google, che sicuramente si stanno già battagliando dietro le quinte per avere le loro esclusive.
E noi che facciamo domani? Paghiamo 5/10 euro al mese ad ogni piattaforma di streaming per non dover avere mal di testa? Controlliamo il catalogo come un menu per vedere cosa offrono? xD
E poi magari ti sottoscrivi a una piattaforma, l'accordo di quella piattaforma con il Publisher del gioco scade, e quel gioco passa da un'altra parte.
Guarda le piattaforme dei film: Sta succedendo la stessa cosa. Netflix, Sky, Dazn, Prime Video, Mediaset Premium, e chi più ne ha più ne metta.
Musica? Alè.
Considerato poi che il gioco online in streaming ha comunque i limiti delle mod (che non puoi installare) mi sa che si sta correndo il rischio di perdere una ottima occasione.
Si, chi vivrà vedrà. Ma peccato. Un vero peccato.
Ma licenze di cosa lei mette a disposizione un computer, la licenza del gioco è la mia e decido di giocarci sul computer che mi mette a disposizione NVidia invece di comprarmi un PC.
Allo stesso modo potrei farmi una macchina windows su AWS, Azure ecc e installarci Battle.net e giocarci in streaming
E noi che facciamo domani? Paghiamo 5/10 euro al mese ad ogni piattaforma di streaming per non dover avere mal di testa? Controlliamo il catalogo come un menu per vedere cosa offrono? xD
E poi magari ti sottoscrivi a una piattaforma, l'accordo di quella piattaforma con il Publisher del gioco scade, e quel gioco passa da un'altra parte.
Guarda le piattaforme dei film: Sta succedendo la stessa cosa. Netflix, Sky, Dazn, Prime Video, Mediaset Premium, e chi più ne ha più ne metta.
Musica? Alè.
Considerato poi che il gioco online in streaming ha comunque i limiti delle mod (che non puoi installare) mi sa che si sta correndo il rischio di perdere una ottima occasione.
Si, chi vivrà vedrà. Ma peccato. Un vero peccato.
Se più piattaforme prenderanno piede funzionerà così, ogni piattaforma avrà i suoi titoli, esattamente come succede per la musica e i film.
Alla fine ti troverai a pagare l'abbonamento per la vedere i film, per la musica, e per i giochi, questo è parte integrante dello streaming.
Ah, oltre all'amato canone.
Allo stesso modo potrei farmi una macchina windows su AWS, Azure ecc e installarci Battle.net e giocarci in streaming
Condivido, è solo da vedere cosa dice anche l'EULA, non si sa mai che abbiano messo chissà che clausola.
vero purtroppo e' cosi'.
Pero' alla fine comandera' il mercato, guarda ad esempio dazn che ora e' gratuito per gli abbonati sky.
sulle mod spero che si possano installare in futuro, nel disco virtuale.
Se fosse per l'EULA qualsiasi programma non si potrebbe usare, per tutto quello che viene vietato, oltra al fatto che nella quasi totalità non hanno nessun diritto legale.
L'unico appiglio che ha Activision e se nel caso di installazione del client ti richiede accettazione della licenza, in quel caso protrebbero avere ragione, dato che nvidia lo preinstallava sulle sue istanze
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