GameBoy Advance: un intero gioco ricostruito attraverso il suono del crash della cartuccia

GameBoy Advance: un intero gioco ricostruito attraverso il suono del crash della cartuccia

Lo youtuber e hacker TheZZAZZGlitch è riuscito a ricostruire l'intero codice di un gioco per GameBoy Advance attraverso il suono prodotto durante il crash della cassetta. Un metodo interessante, che però ha richiesto giorni di lavoro.

di pubblicata il , alle 15:06 nel canale Videogames
Nintendo
 
19 Commenti
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grigor9125 Gennaio 2024, 14:50 #11
È simile al funzionamento dei fax e i modem PSTN, trasmettere dati attraverso frequenze sonore.
Doraneko25 Gennaio 2024, 15:20 #12
Originariamente inviato da: biometallo
Fin troppo banale, negli anni 80 duplicavo le cassettine del commodore con la doppia piastra dello stereo... facendole andare a doppia velocità.


La duplicazione delle cassette dati con lo stereo è una cosa che sapevo anch'io. Ciò che ero curioso di sapere era se captando il suono si potesse passare nuovamente ai dati che l'hanno prodotto.
demon7725 Gennaio 2024, 15:46 #13
Originariamente inviato da: Doraneko
La duplicazione delle cassette dati con lo stereo è una cosa che sapevo anch'io. [B]Ciò che ero curioso di sapere era se captando il suono si potesse passare nuovamente ai dati che l'hanno prodotto.[/B]


E infatti è ben questo il punto (e non solo).
I dati registrati su nastro da audiocassetta sono scritti secondo un protocollo con relativi sistemi di verifica e correzione errori ecc (come del resto su qualsiasi supporto di stoccaggio dati)

Un conto è leggere il segnale dalla cassetta originale tramite lettore, ben altro conto è passare attraverso una altoparlante che rilascia il codice come suoni ed un microfono che li registra.
Intervengono una paccata di fattori casuali e disturbi che generano una paccata ancora peggiore di errori di lettura.
Mettici poi che questo codice è vomitato fuori a velocità casuale da una altoparlantina del cacchio e vedi che impresa diventa..
FunnyDwarf25 Gennaio 2024, 16:16 #14
Mi ha fatto tornare in mente questa robetta qua https://www.cs.tau.ac.il//~tromer/acoustic/
Saturn25 Gennaio 2024, 16:26 #15
Originariamente inviato da: FunnyDwarf
Mi ha fatto tornare in mente questa robetta qua https://www.cs.tau.ac.il//~tromer/acoustic/


Dov'eri finito ? É un pezzo che (almeno io) non ti leggevo !
FunnyDwarf25 Gennaio 2024, 17:12 #16
Ciao Saturn
Lurko ogni tanto, rispetto a qualche anno fa passo molto meno tempo davanti al monitor e di conseguenza sul forum.
Doraneko25 Gennaio 2024, 20:36 #17
Originariamente inviato da: demon77
E infatti è ben questo il punto (e non solo).
I dati registrati su nastro da audiocassetta sono scritti secondo un protocollo con relativi sistemi di verifica e correzione errori ecc (come del resto su qualsiasi supporto di stoccaggio dati)

Un conto è leggere il segnale dalla cassetta originale tramite lettore, ben altro conto è passare attraverso una altoparlante che rilascia il codice come suoni ed un microfono che li registra.
Intervengono una paccata di fattori casuali e disturbi che generano una paccata ancora peggiore di errori di lettura.
Mettici poi che questo codice è vomitato fuori a velocità casuale da una altoparlantina del cacchio e vedi che impresa diventa..


Credevo che un minimo di precisione la si potesse ottenere, o al massimo che eventuali errori potessero essere corretti.
Doraneko25 Gennaio 2024, 20:36 #18
Originariamente inviato da: FunnyDwarf
Mi ha fatto tornare in mente questa robetta qua https://www.cs.tau.ac.il//~tromer/acoustic/


Interessante. Mi fa venire in mente i microfoni laser.
demon7725 Gennaio 2024, 22:42 #19
Originariamente inviato da: Doraneko
Credevo che un minimo di precisione la si potesse ottenere, o al massimo che eventuali errori potessero essere corretti.


E' ben quel "MINIMO" lì a dettare la difficoltà della cosa.
In condizioni ideali con livello di precisione e pulizia del segnale elevato e ovviamente algoritmi di correzione errori è un discorso... ma basta niente a gnernare una valanga di errori a crescita esponenziale.

E nel caso specifico parliamo di un intero codice di gioco compresso in un rumoraccio di una manciata di secondi sparato fuori dall'altoparlantina gracchiante di un gameboy.
Per fare un esempio calzante: è come se io ti comunicassi sottovoce dieci pagine di codice alfanumerico fatto di lettere, numeri e simboli mentre siamo ad un concerto death metal in mezzo alla folla che grida.

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