Epic conferma: la nuova stagione di Fortnite non arriverà sui dispositivi Apple
Brutte notizie per i fan di Fortnite che giocano dai dispositivi della Mela. L'ultimo aggiornamento del battle royale, che avrebbe sbloccato l'accesso alla Stagione 4, non potrà essere installato su iPhone, iPad e Mac. Per gli utenti Android ci sono invece due metodi alternativi per accedere all'update
di Pasquale Fusco pubblicata il 28 Agosto 2020, alle 08:21 nel canale VideogamesFortniteEpic
22 Commenti
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Metti nel conto un 43% in più specificando che si tratta della quota dell'app store e fine della storia.
L'account di gioco non è multipiattaforma? Se vogliono risparmiare lo fanno acquistando i v-bucks in gioco su altre piattaforme. O anche questo è vietato dalle politiche apple?
In questo caso penso che l'antitrust dovrebbe intervenire, anche booking.com aveva la clausola miglior prezzo che vietava agli albergatori di offrire la stessa stanza a un prezzo inferiore su altri canali, così un eventuale nuovo concorrente che offrisse il servizio con una commissione inferiore non poteva passare lo sconto agli utenti, che così non avevano incentivo a cambiare, questa clausola è stata proibita dalla Germania, e poi ritirata anche nel resto d'Europa.
Secondo me al momento dell'acquisto dovrebbe essere obbligatorio specificare quanto va allo sviluppatore e quanto allo store, così da incentivare gli utenti a passare a canali di acquisizione di app e servizi ad un costo più basso, oltre a vietare che un gestore di app store possa imporre il prezzo agli altri canali di distribuzione sfruttando la proprio posizione dominante (la considero dominante perchè sono abbastanza grossi da potersi permettere questo tipo di ricatti)
Metti nel conto un 43% in più specificando che si tratta della quota dell'app store e fine della storia.
L'account di gioco non è multipiattaforma? Se vogliono risparmiare lo fanno acquistando i v-bucks in gioco su altre piattaforme. O anche questo è vietato dalle politiche apple?
Probabilmente è proibito pure specificare l'ammontare della quota, così come è proibito suggerire agli utenti che è possibile acquistare da altri canali
Metti nel conto un 43% in più specificando che si tratta della quota dell'app store e fine della storia.
L'account di gioco non è multipiattaforma? Se vogliono risparmiare lo fanno acquistando i v-bucks in gioco su altre piattaforme. O anche questo è vietato dalle politiche apple?
non vogliono che tu lo faccia esplicitamente
giusto ieri hanno bloccato un aggiornamento di Facebook perché c'era un IAP dove lo scrivevano espressamente "il 30% va a Apple"
se tu sei multipiattaforma e rendi esplicito che su iPhone paghi il 30% di più a loro non sta bene, credo sia diverso il caso in cui fai una promozione "temporanea" sul tuo sito e fai pagare meno, però se sei uno dei big immagino che controllino anche questo, uno più piccolo sicuramente ce la fa...
anche per me è posizione dominante, poi uno può dire che in EU hanno un market share basso quindi non sono monopolisti, ma è una pratica che trovo in ogni caso scorretta
come dicevo, mi sta bene che si prendano la percentuale se uno usa il loro sistema di pagamento ma non possono impedire che l'utente abbia un prezzo migliore se decide di pagare direttamente al fornitore dell'app
magari ci vorranno anni perché le cause richiedono tempo, ma prima o poi qualcuno interverrà
La loro politica in merito all appstore è quanto di più schifoso sia stato fatto su qualsiasi piattaforma e non capisco come mai non siano mai stati multati.
Microsoft è stata multata perché preinstallava Explorer (quando in 1 minuto potevi scaricare ed installare qualsiasi browser), questi invece non ti danno modo di installare nulla che non passi dal loro store (chiedendo pure un pizzo del 30%) e nessuno dice niente... Mah...
Ps: non ho mai giocato a Fortnite e uso con molta soddisfazione anche un iPhone 8, ma la loro politica fa comunque schifo.
Se la percentuale sia poco, tanto o quale sia il valore giusto non lo so e non mi interessa, però fa la stessa cosa anche Google (che ha rimosso dal Playstore per gli stessi motivi) semplicemente su Android essendo un sistema aperto trovi modi alternativi
Come già detto nell'altro topic, il caso Microsoft all'epoca fu del tutto differente, a cominciare dal fatto che Microsoft era in una posizione dominante: avere preinstallato IE voleva dire averlo preinstallato su oltre il 90% dei PC del mondo, favorendo quindi un chiaro indirizzo. Apple ha meno del 25% del mercato smartphone.
Questa è una delle tante differenze tra i casi, ma la più importante.
Per quanto riguarda il "pizzo": come detto il 30% esiste da sempre e per tutti i servizi di DD (Apple Store, Play Store, Steam e qualunque altro rivenditore DD, da SEMPRE). Anzi, nasce da una tassa identica nel peso che riguarda da sempre l'acquisto dei giochi scatolati per le console, dove il 30% lo prende il produttore della console stessa (Sony, Microsoft o chi per loro). Quindi stiamo parlando del nulla.
Fa eccezione Epic Store che applica solo il 12%, ma in quel caso ci sono diverse motivazioni dietro (che non mi metto a spiegare). Ma comunque sia, se il problema è la presenza del "pizzo", che sia 12 o 30 o 90% esiste per TUTTI i DD.
Da evidenziare inoltre che la stessa situazione tra Epic e Apple è identica a quella tra Epic e Android (Google), dato che anche li si è verificata la stessa cosa. Ma partendo dal fatto che Epic ha volutamente e chiaramente violato i termini di contratto degli store dei due OS, e che l'attenzione si sia focalizzata quasi esclusivamente su Apple, c'è da pensare che dietro questa mossa ci siano ben altre motivazioni molto più profonde.
Come già detto nell'altro topic, il caso Microsoft all'epoca fu del tutto differente, a cominciare dal fatto che Microsoft era in una posizione dominante: avere preinstallato IE voleva dire averlo preinstallato su oltre il 90% dei PC del mondo, favorendo quindi un chiaro indirizzo. Apple ha meno del 25% del mercato smartphone.
Questa è una delle tante differenze tra i casi, ma la più importante.
Per quanto riguarda il "pizzo": come detto il 30% esiste da sempre e per tutti i servizi di DD (Apple Store, Play Store, Steam e qualunque altro rivenditore DD, da SEMPRE). Anzi, nasce da una tassa identica nel peso che riguarda da sempre l'acquisto dei giochi scatolati per le console, dove il 30% lo prende il produttore della console stessa (Sony, Microsoft o chi per loro). Quindi stiamo parlando del nulla.
Fa eccezione Epic Store che applica solo il 12%, ma in quel caso ci sono diverse motivazioni dietro (che non mi metto a spiegare). Ma comunque sia, se il problema è la presenza del "pizzo", che sia 12 o 30 o 90% esiste per TUTTI i DD.
Da evidenziare inoltre che la stessa situazione tra Epic e Apple è identica a quella tra Epic e Android (Google), dato che anche li si è verificata la stessa cosa. Ma partendo dal fatto che Epic ha volutamente e chiaramente violato i termini di contratto degli store dei due OS, e che l'attenzione si sia focalizzata quasi esclusivamente su Apple, c'è da pensare che dietro questa mossa ci siano ben altre motivazioni molto più profonde.
Beh Dio stai facendo un po' un mix senza senso. Io non contesto la % o l esistenza degli store, anzi... gli store hanno il sacrosanto diritto di chiedere la percentuale che vogliono, infondo stanno fornendo un servizio ed è giusto pagarlo. Quello che trovo sbagliato è che Apple non conceda alternative, o stai co o sistema o sei fuori (e anzi io ti hanno anche gli altri giochi gne gne gne). Non è vero che Google ha fatto la stessa cosa, google ha detto buon vuoi pagare la quota per stare sullo store, allora non può usufruire dei nostri servizi e infatti Fortnite londevi scaricare da altri store o dal Epic Launcher etc etc.
Vorrei vedere se domani mattina Microsoft dicesse, beh il sistema operativo è mio e decido io, da oggi non si installa più niente da exe vari ma solo tramite il Microsoft store, e ti metto una tassa del 30% su ogni transazione, abbonamento etc etc etc.
Dai su, difendi l indifendibile
Vorrei vedere se domani mattina Microsoft dicesse, beh il sistema operativo è mio e decido io, da oggi non si installa più niente da exe vari ma solo tramite il Microsoft store, e ti metto una tassa del 30% su ogni transazione, abbonamento etc etc etc.
Dai su, difendi l indifendibile
A me sembra che tu stai difendendo l'indifendibile, l'ecosistema Apple è sempre stato chiuso e l'App Store c'è più o meno con le stesse regole dal 2008 e anche la regola che non si possono usare metodi di pagamento alternativi non è una novità (vedi diatribe con Spotify etc).
E come per spotify si possono pagare i servizi esternamente al sistema Apple, solo non devi farlo dall'app (se rinnovi dall'app paghi la percentuale in più.
Google ha fatto quello che ha potuto dato che usando un OS open source l'unica cosa che può fare è escludere Epic dallo store, solo che su Android non è sufficiente.
Se microsoft domani etc etc.. è proprio quello il punto se cambi le carte in tavola è una cosa diversa e non vedo il paragone
Tutto questo non vale solo per l'IPhone o per gli smartphone, ma anche per i DD su PC o sulle Smart TV ed in futuro su qualsiasi elettrodomestico smart.
In pochi anni avremmo DD ovunque: nel forno, nelle piastre ad induzione, nel frigorifero e chissà che altro. E' importante cominciare a regolamentare la cosa, più che altro per migliorarne la trasparenza.
Aggiungo una piccola considerazione. In Italia se il SW fosse considerato da un momento all'altro un opera artistica alla stregua di Libri, Cinema, Teatro, Concerti e supporti audio e video, l'IVA vrebbe portata dal 22 al 10%. Quindi su SW si pagherebbe non più il 22 ma il 10%, ma la commissione del DD, rimarrebbe con un'IVA al 22% quindi sul prezzo dell'APP saranno costretti a specificare la quota ivata al 10% e quella al 22% specificandone il motivo
E come per spotify si possono pagare i servizi esternamente al sistema Apple, solo non devi farlo dall'app (se rinnovi dall'app paghi la percentuale in più.
Google ha fatto quello che ha potuto dato che usando un OS open source l'unica cosa che può fare è escludere Epic dallo store, solo che su Android non è sufficiente.
Se microsoft domani etc etc.. è proprio quello il punto se cambi le carte in tavola è una cosa diversa e non vedo il paragone
This. Non c'è altro da aggiungere sulla mera questione.
Riguardo Fortnite, invece, non essendo disponibile sull'Apple store gli utenti che prima pagavano lì non lo faranno più, quindi ci saranno ingenti perdite per Epic.
Chi è causa del suo mal, pianga se stesso...
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