E3 2022 cancellato, la fiera dei videogiochi si prende un anno sabbatico
Quest'anno non ci sarà l'E3, la più importante fiera del panorama videoludico. Dopo lo stop del 2020 e la ripresa in digitale nel 2021, la manifestazione decide di prendersi un anno di stop per tornare nel 2023 più forte di prima.
di Manolo De Agostini pubblicata il 01 Aprile 2022, alle 06:01 nel canale Videogames
22 Commenti
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Realizzare in forma preliminare o provvisoria. ( una bozza )
2.
Eseguire solo parzialmente un'azione, accennare.
"a. un gesto"
1.
Realizzare in forma preliminare o provvisoria. ( una bozza )
2.
Eseguire solo parzialmente un'azione, accennare.
"a. un gesto"
Al di là che stiamo andando OT abbestia ma comunque ci sono tantissimi termini che in italiano hanno un significato ma che in dialetto hanno significati aggiuntivi.
Ora non credevo di scatenare un caso... scusate.
Comunque chi volesse approfondire clicca [URL="http://temi.repubblica.it/espresso-slangopedia/2008/11/19/abbozzare/#:~:text=Nell'alta%20Toscana%20significa%20anche,%2C%20senn%C3%B2%20rischi%20che%20celebecchi%E2%80%9D."]QUI[/URL]
Tranquillo Cronos, mi ha fatto piacere risponderti! Ho fatto quell'appunto solo perché non volevo si scatenasse una diatriba e tra l'altro mi fa piacere esportare un po' di "modi di dire" della Toscana.
In un mondo ideale ognuno dovrebbe poter scegliere la piattaforma più comoda e funzionale per le proprie esigenze e poi scegliere il gioco che fa per lui.
Tutto questo inutile ricatto delle esclusive che obbliga ad avere una piattaforma piuttosto che l'altra è veramente una mentalità arcaica che in un mondo dove la maggior parte dei servizi è on demand non ha ragione di esistere.
Microsoft sotto questo punto di vista è stata più sveglia di altri rendendo ormai penso di possa dire come standard i propri giochi disponibili sia su consolle che su PC praticamente sempre.
Sony sta seguendo a ruota seppur con magheggi poco simpatici.
Nintendo è sempre stata come politica la "apple" dei videogiochi con un ecosistema talmente chiuso che più chiuso non si può.
In ogni caso tornando alla notizia l'E3 ormai era pressappoco una pagliacciata. Chiacchiere inutili a vagonate per poi mostrare trailer che in buona parte non erano nemmeno chissà quanto rappresentativi del gioco finale.
Per quanto mi riguarda quindi preferisco di gran lunga che le singole software house facciano degli eventi online quando hanno qualcosa di concreto da mostrare piuttosto che inutili eventi globali dove pur di far vedere qualcosa si mettono video pazzeschi che poi non sono rappresentativi dell'esperienza videoludica.
Sono d'accordo con tutto quello che hai detto ed aggiungo che molti furbetti in passato hanno fatto le mega conferenze all'E3 avendo nulla in mano o giochi lontanissimi dalla loro uscita, giusto per fare i fenomeni e far dire ai loro fanboy che "hanno vinto l'E3".
In un mondo ideale ognuno dovrebbe poter scegliere la piattaforma più comoda e funzionale per le proprie esigenze e poi scegliere il gioco che fa per lui.
Tutto questo inutile ricatto delle esclusive che obbliga ad avere una piattaforma piuttosto che l'altra è veramente una mentalità arcaica che in un mondo dove la maggior parte dei servizi è on demand non ha ragione di esistere.
Microsoft sotto questo punto di vista è stata più sveglia di altri rendendo ormai penso di possa dire come standard i propri giochi disponibili sia su consolle che su PC praticamente sempre.
Sony sta seguendo a ruota seppur con magheggi poco simpatici.
Nintendo è sempre stata come politica la "apple" dei videogiochi con un ecosistema talmente chiuso che più chiuso non si può.
In ogni caso tornando alla notizia l'E3 ormai era pressappoco una pagliacciata. Chiacchiere inutili a vagonate per poi mostrare trailer che in buona parte non erano nemmeno chissà quanto rappresentativi del gioco finale.
Per quanto mi riguarda quindi preferisco di gran lunga che le singole software house facciano degli eventi online quando hanno qualcosa di concreto da mostrare piuttosto che inutili eventi globali dove pur di far vedere qualcosa si mettono video pazzeschi che poi non sono rappresentativi dell'esperienza videoludica.
Quoto.
A parte forse la parte relativa alla visione MS sull'uscita dei giochi su PC.
I titoli PC in questione sono giochi per Windows, quindi sarebbe stato in realtà più corretto che i loro giochi fossero usciti su PC fin dall'origine.
Il mondo dei videogiochi è troppo cambiato, ormai fare fiere per mostrare teaser di giochi che escono 5 anni dopo, non frega più a nessuno.
Forse giusto quelli che vivono di hype e si sbrodolano ancora davanti agli annunci.
Il mondo dei videogiochi è troppo cambiato, ormai fare fiere per mostrare teaser di giochi che escono 5 anni dopo, non frega più a nessuno.
Forse giusto quelli che vivono di hype e si sbrodolano ancora davanti agli annunci.
Oddio spendo due parole... questo non è tanto perché il mondo videoludico sia particolarmente cambiato. Nel senso che tanta gente sarebbe ben contenta tutt'oggi di vedere trailer interessanti.
Il problema è che tali trailer erano talmente artefatti e lontani dal gioco reale che ora non ci crede più nessuno.
Per fare una metafora se te mi fai vedere il trailer in cui mi prometti una Ferrari e poi in concessionaria mi consegni una 600 rossa è ovvio che poi non mi interessano più i trailer e non mostrerò più alcun interesse in essi.
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