Dying Light 2: serviranno 500 ore per completarlo tutto e 70-80 per la main quest
Un tweet sul profilo ufficiale del gioco ha creato un po' di confusione in una parte della community dei giocatori. Ad ogni modo, il nuovo action a mondo aperto di Techland dovrebbe essere infarcito con un sacco di contenuti
di Rosario Grasso pubblicata il 10 Gennaio 2022, alle 17:01 nel canale VideogamesTechlandDying Light 2
17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPerfetto! E siamo in due. La gente si scanna perché i giochi durano troppo poco... io invece vorrei che finissero in una settimana al massimo. Dopo cominciano solo a scassare, secondo me, e uno non vede l'ora di finirli perché vanno a muffa.
Ad esempio, se un gioco come Divinity OS, che ho finito di recente, dura tanto, mi sta bene perchè l'esperienza è abbastanza varia e gratificante da rendere il tempo necessario per finirlo ben speso. Al contrario un gioco tipo Far cry, con questi open world sempre più immensi e sempre più insipidi imbottiti di attività secondarie ridondanti e ripetitive sono esperienze noiose che cerco di evitare il più che posso.
Al primo dying light non ho ancora giocato (sebbene l'ho già in libreria), ma conto di giocarci prima dell'uscita del sequel e spero che il gioco ricada in un esperienza gradevole, piuttosto che nel solito open world con la solita "lista della spesa" come attività.
Certo che per il sequel già si parte male con la dichiarazione delle 500 ore.
Ma ritornate sulla terra. E comunque non siete obbligati a comprarlo, giochi che durano poco ne avete a palate.
Ma ritornate sulla terra. E comunque non siete obbligati a comprarlo, giochi che durano poco ne avete a palate.
vabbè non c'è bisogno di farla così tragica. Si tratterà di roba del tutto opzionale, e quindi verremo tutti accontentati
a parte che sono d'accordo con te, ma il problema non è quello,
è questo:
500 ore di gioco, mappa 4 volte più grande del primo capitolo = gioco profondo, assoluta garanzia di coinvolgimento, ma a parte chi ha scritto questa vera e propria eresia, mi sembra che nessuno qui dentro sia d'accordo, nè quelli che preferirebbero un gioco più corto nè quelli più lungo, un buon game si basa e valuta su tutt'altro e per fortuna la gente non è ancora rincoglionita completamente e lo capisce
poi magari verrà eletto gioco dell'anno o capolavoro del secolo, ma non di certo per le 500 ore e grandezza della mappa
-abbasso i giochi con tante side quests e con la mappa piena zeppa di attività, incarichi, contratti, leghe varie, collezionabili, oggetti rari
-abbasso i giochi che danno troppa libertà di azione, i super mega ultra open worlds in chiave moderna
-abbasso i giochi dove la trama principale è diluita in mezzo a stupide missioncine secondarie che nulla hanno a che fare con essa e che anzi ti fanno dimenticare completamente la trama principale man mano che ti addentri in esse
-abbasso i giochi che ti costringono di fatto a fare le quests secondarie pur non essendo obbgligatorie perché altrimenti non hai upgrades in grado di farti affrontare le missioni principali (un pò come il vaccino: dicono che non è obbligatorio, ma in realtà ormai se non sei vaccinato oggi non puoi fare più nulla quindi è un obbligo)
-abbasso i giochi con nemici riciclati, locations riciclate, armi riciclate e il tutto al solo scopo di tenerti incollato quante più ore possibili al gioco e sbloccare micro-transazioni e acquisti in-game a gogo che faranno contente le tasche degli sviluppatori
In tanti anni di ciofeche, minestre riscaldate e giochi noiosissimi che ho visto, sento di poter affermare che un gioco ideale e che tiene viva l'attenzione per me deve avere una durata non superiore alle 10-15 ore e deve essere un "concentrato" cioè deve fornire emozioni, non avere punti morti, non avere situazioni ripetitive, non deve distrarti dalla trama. Deve farti provare quel "thrilling" che oggi ormai purtroppo pochi giochi hanno. E sono caduto tante volte nella trappola proprio con giochi molto recenti: Halo Infinite, Watch Dogs Legion, Cyberpunk 2077, Horizon Zero Dawn e tanti altri. Per carità, alcuni di questi sono dei bei giochi ma te la tirano troppo troppo per le lunghe...inconcepibile vedere completamento del gioco ancora al 10% dopo 30 ore o robe di questo tipo.
Il mio appello agli sviluppatori per il futuro è il seguente: fate giochi corti, max 10-15 ore, ma coinvolgenti, che trasmettano emozioni, picchi sempre alti di coinvolgimento, che non spezzino il ritmo della trama e che tengano incollati fino alla fine, "tutto un sorso senza accorgersene". Riuscire a trovare questo significa trovare una gemma rara. Come erano belli i cari e vecchi giochi della prima era 3D di fine anni 90: mondi 3D credibili, massimo una decina di ore di gioco, interazione limitata rispetto ad oggi ma comunque esaustiva, trama che non si perdeva nei meandri e negli abissi delle stupide e noiose quests secondarie.
io cerco l'esatto opposto nei video games... che durino centinaia di ore e mi lascino fare quello che voglio... insomma, voglio elder scroll 6...mappa infinita, storia infinita, side quest anche più lunghe della quest principale.. completamente open world..
ognuno la vede dal suo punto di vista...
per esempio sw jedi fallen order l'ho finito e mentre affrontavo il boss finale (e si capiva che era il boss finale dai..) speravo mi sorprendesse e che fossi arrivato giusto a metà... invece era proprio finito...
il tempo è poco (lavoro casa famiglia) ma quel poco tempo lo voglio passare bene...
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