Diablo Immortal: necessari 100 mila euro per portare il personaggio al massimo. Blizzard si scusa per la poca chiarezza

Diablo Immortal: necessari 100 mila euro per portare il personaggio al massimo. Blizzard si scusa per la poca chiarezza

Il Game Director di Blizzard si scusa su Twitter per i messaggi poco chiari su Diablo Immortal prima del lancio. Si era parlato di un gioco senza meccaniche pay-to-win, ma le cose non stanno esattamente così

di pubblicata il , alle 13:01 nel canale Videogames
BlizzardDiablo
 
55 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
cronos199009 Giugno 2022, 09:19 #41
Beh, oramai ci sono una marea di giochi con contenuti da prelevare tramite microtransazioni; e non certo solo su cellulare (e qui apro e chiudo la polemica sui "giochi da smartphone", come se queste dinamiche fossero una loro esclusiva). Sinceramente non discuto delle politiche commerciali adottate, e sicuramente non mi permetto di giudicare una persona in base a come spende i suoi soldi... sono suoi, son fatti suoi.

A me quello che interessa in questi giochi è "come" le microtransazioni influiscono sul gameplay, le meccaniche e gli equilibri in generale. Anzi, è questo il punto... sempre che si voglia parlare del "gioco" e non delle "tendenze sociali", cosa per le quali consiglio di rivolgersi in altri forum.
Ad esempio, è lapalissiano che in giochi con contenuti PvP avere uno store dove puoi ottenere subito pagando soldi veri oggetti che hanno utilità pratica in gioco (a prescindere che poi quegli oggetti li puoi o meno ottenere senza pagare un centesimo) crea dei vantaggi e squilibri che non sono dettati dal fatto che il gioco l'hai "giocato", e quello è sicuramente una cosa che non accetto minimamente.

Per circa... 3 anni credo, ho giocato ad un gatcha su cellulare, Summoner War. Per molto a tempo perso, giusto per occupare gli spazi di tempo morti, ma per qualche mese ci ho dedicato più energie e tempo anche perchè ero entrato in una gilda (per puro caso) nella quale ci si era organizzati per il PvP.
Ora: le probabilità di droppare mostri (personaggi) 5 stelle, quelli ovviamente più forti, era bassissima, e ancora più complicato era ottenere le "fondamentali" rune di potenziamento da piazzarci sopra. Per quanto tu possa avere fortuna, giocare costantemente, diventare capace e spendere tempo sul gioco, le possibilità di giocarsela oltre un certo livello erano praticamente impossibili, proprio perchè chi pagava (e profumatamente) otteneva vantaggi indiscutibili e inscalfibili. Motivo per cui cercavamo di rimanere all'interno di una determinata fascia di classifica mondiale... scendere voleva dire incontrare gente troppo scarsa, salire voleva dire prendere un fracco di legnate.

Se si prende un gioco come Genshin Impact, che ricade sempre nella dinamica dei gatcha... è vero che alcuni personaggi sono preferibili ad altri, ma è anche pur vero che il gioco comunque ti consente senza pagare di averne diversi e a meno di sfighe improponibili qualcuno buono lo ottieni. Al tempo stesso è un gioco prettamente PvE, che per quanto spenderci soldi ti aiuta bene o male con regolarità e costanza ti permette di accedere a qualunque componente del gioco. La dinamica gatcha in questo caso può incidere sul proprio gioco, ma lo fa in maniera marginale.

Poi ci sono giochi come può essere Guild Wars 2 dove le microtransazioni sono solo puramente estetiche, e anche gli eventuali boost che puoi comprare hanno un'incidenza in gioco piuttosto irrilevante.
Originariamente inviato da: Goofy Goober
E infatti gli elementi estetici li usano per far leva sul fatto che altrimenti la tua progressione sarebbe totalmente identica rispetto agli altri, standardizzando la tua immagine verso tutti gli altri umani con cui giochi, spingono la psicologia dell'individualismo e dell'apparire per far comprare elementi estetici.

Se fortnite fosse un single player con campagna 100% offline, nessuno comprerebbe elementi estetici.
Ovviamente non lo è, perchè i f2p per esser economicamente redditizzi devono far interagire persone socialmente manipolabili.

Se tu fossi adolescente potresti cambiare tutti i f2p che vuoi ma il succo del discorso non cambia, è inutile cercare una giustificazione adducendo sempre che "tanto sono gratis" quindi sono una manna dal cielo che se quando eravamo tutti bimbetti senza 10 lire in tasca saremo stati tutti felici come non mai.
Semplicemente saremo stati come i bimbi di oggi, a lobotomizzarci su fortnite e simili, invece magari di affrontare qualche avventura grafica o rpg con trame degne di nota che dopo 30 anni ancora ricordi con piacere.
Questo discorso non lo condivido.

Se a una persona, o una massa rilevante di persone, piace "cambiare abito" al proprio personaggio, chi sei tu, o io, o chiunque altro, per lamentarsi dei piaceri altrui? Mi sembrano questi gli stessi discorsi che si facevano 30 anni fa, dove c'era chi diceva che ci si lobotomizzava sulle avventure grafiche o gli RPG con trame degne di nota.
Che sia piacere effimero o più "altolocato", ricercato o intellettuale, trovo scorretto farne delle classifiche di valori (che siano di natura emotiva, morale o dettati dalla ragione). Solo perchè non rispecchia determinati valori. Se poi ci si lamenta di persone "facilmente manipolabili"... la colpa è del gioco o della società nella quale viviamo?

Potremmo anche dire che talune persone sono superficiali, o che agiscono d'istinto, ma sono comunque loro scelte basate su quello che piace a loro (o che gli produce piacere). Ma soprattutto questo è irrilevante per la valutazione del gioco in se: Fortnite potrà piacere o meno, e tra parentesi ne sento sempre parlare male ma pressochè mai qualcuno ha mai scritto davvero del gioco in se; ma fino a che quello che vende nel suo store non intacca il gameplay allora quelle microtransazioni non hanno alcuna rilevanza su quello che è possibile fare. Al limite si potrà parlare male del gameplay in quanto tale.


Il problema su questo Diablo non è che ci sono le microtransazioni, o di come la gente spende i suoi soldi. Il problema è che le microtransazioni sono necessarie per ottenere determinati risultati, altrimenti impossibili o tali che richiedono 20 anni per essere ottenuti giocando.
TorettoMilano09 Giugno 2022, 09:32 #42
Originariamente inviato da: Goofy Goober
E infatti gli elementi estetici li usano per far leva sul fatto che altrimenti la tua progressione sarebbe totalmente identica rispetto agli altri, standardizzando la tua immagine verso tutti gli altri umani con cui giochi, spingono la psicologia dell'individualismo e dell'apparire per far comprare elementi estetici.

Se fortnite fosse un single player con campagna 100% offline, nessuno comprerebbe elementi estetici.
Ovviamente non lo è, perchè i f2p per esser economicamente redditizzi devono far interagire persone socialmente manipolabili.

Se tu fossi adolescente potresti cambiare tutti i f2p che vuoi ma il succo del discorso non cambia, è inutile cercare una giustificazione adducendo sempre che "tanto sono gratis" quindi sono una manna dal cielo che se quando eravamo tutti bimbetti senza 10 lire in tasca saremo stati tutti felici come non mai.
Semplicemente saremo stati come i bimbi di oggi, a lobotomizzarci su fortnite e simili, invece magari di affrontare qualche avventura grafica o rpg con trame degne di nota che dopo 30 anni ancora ricordi con piacere.

La monetizzazione nei videogiochi è pessima da qualunque punto di vista, il creatore del gioco deve rendere il gioco cucito attorno alle transazioni per giustificarne la presenza, è inutile credere che siano tutti buoni samaritani che vogliono regalare i propri giochi gratis "con l'opzione" di pagare qualcosa.
Ripeto, questi giochi esistono perchè ci finiscono sopra miliardi e miliardi di transazioni, non perchè ci giocano tutti gratis spendendoci "5 euro qualche mese se mi va", ma piuttosto "50 euro al mese sempre perchè così boosto".


e secondo te credo siano dei buoni samaritani? ho solo detto che IO ci vado a nozze con questi f2p.
ma adesso facciamo un giochino: se il 90% ci gioca gratis o quasi gratis e il 10% spende uno sproposito non sarebbe una situazione paradisiaca?
la risposta è:
-SI se quel 10% è formato da gente ricca
-No se quel 10% è formato da gente non ricca ludopatica
ma tralasciando il reddito di quel 10% avremmo comunque una minoranza (e penso sia una minoranza pure nella realtà. riuscire a lavorare lato psicologico sulle persone per far spendere i soldi in proporzioni al proprio reddito sarebbe un risultato eccezionale ma ovviamente un risultato aimè impossibile
Goofy Goober09 Giugno 2022, 09:41 #43
Originariamente inviato da: cronos1990
Se a una persona, o una massa rilevante di persone, piace "cambiare abito" al proprio personaggio, chi sei tu, o io, o chiunque altro, per lamentarsi dei piaceri altrui? Mi sembrano questi gli stessi discorsi che si facevano 30 anni fa, dove c'era chi diceva che ci si lobotomizzava sulle avventure grafiche o gli RPG con trame degne di nota.
Che sia piacere effimero o più "altolocato", ricercato o intellettuale, trovo scorretto farne delle classifiche di valori (che siano di natura emotiva, morale o dettati dalla ragione). Solo perchè non rispecchia determinati valori. Se poi ci si lamenta di persone "facilmente manipolabili"... la colpa è del gioco o della società nella quale viviamo?

Potremmo anche dire che talune persone sono superficiali, o che agiscono d'istinto, ma sono comunque loro scelte basate su quello che piace a loro (o che gli produce piacere). Ma soprattutto questo è irrilevante per la valutazione del gioco in se: Fortnite potrà piacere o meno, e tra parentesi ne sento sempre parlare male ma pressochè mai qualcuno ha mai scritto davvero del gioco in se; ma fino a che quello che vende nel suo store non intacca il gameplay allora quelle microtransazioni non hanno alcuna rilevanza su quello che è possibile fare. Al limite si potrà parlare male del gameplay in quanto tale.


Chi ha giudicato chi? Mi sono limitato a descrivere quello che fanno le software house per monetizzare.
Che le persone siano manipolabili non lo dico io, è solo un dato di fatto su cui si basano interi studi psicologici che i creatori di meccaniche assuefanti sfruttano per aumentare gli introiti ove possibile.

Io mi lamento dei giochi, il fatto che esistano persone con assuefazioni a gatcha/lootbox/narcismo virtuale e via dicendo, non è una lamentela è un dato di fatto. Mi lamento che venga sfruttata per fare soldi in un tipo di passatempo che nel passato non era così, era ben più neutro e meno diretto agli psicolabili.

Non ho fatto nessuna classifica di valori, per me puoi anche spendere 10mila euro l'anno in microtransazioni e tranquillo che mi lamenterò sempre di chi te li fa spendere, prima di consigliarti di valutare se, per caso, sei finito in qualche circolo vizioso di spesa incontrollata e manipolata da terzi.

Il paragone con chi si lobotomizzava può essere coerente, nessuno direbbe che fa sempre bene "assumere" un videogioco in determinati termini (clausura forzata e gioco 24/7, aka mi lobotomizzo con un videogioco), per cui possiamo candidamente dire che le microtransazioni di BUONO non portano niente, di MALE [U]possono[/U] portare tanto.

Perchè non portano niente di buono? Beh semplice, i giochi hanno sempre avuto i contenuti sbloccabili, giocando. Continuate a farli così e il piacere di cambiare aspetto, giocando, lo hai comunque.

Se il piacere deriva dallo shoppare, ossia dallo spendere, o dell'apparire, finiamo del reame dell'analisi psicologica capitalistica, o del gioco d'azzardo, che tutt'altra cosa.
Chi spende per colmare vuoti, colmare l'ansia o la paura, esempi ce ne sono tanti, incluse le cure per chi va fuori controllo.
Non sto giudicando nessuno, anzi, ma la realtà la conosciamo tutti.

Se fai caso nessuno analizza mai i giochi carichi di transazioni per quello che sono perchè, evidentemente, non interessa molto quello che sono.
Esiste un Fortnite di identico successo senza microtransazioni estetiche? O magari identico ma single player?
Dovrebbe esistere se il gioco è così divertente e di successo PER IL GIOCO in se e non per la parte di personalizzazione estetica (e se fosse quella, in realtà, il vero gioco?)

Esiste un Genshin Impact senza gatcha? Senza muri di leveling che ti fanno farmare come un ebete, oppure pagare?
No, non esiste.

Due domande me le sono fatte e sono giunto alle conclusioni di cui sopra. Personalissime e magari sbagliate, ma poco male, non credo di aver offeso nessuno

Il problema su questo Diablo non è che ci sono le microtransazioni, o di come la gente spende i suoi soldi. Il problema è che le microtransazioni sono necessarie per ottenere determinati risultati, altrimenti impossibili o tali che richiedono 20 anni per essere ottenuti giocando.


No no il problema è che ci sono.
Che esistono!
Fai lo stesso gioco senza transazioni e ne riparliamo.
Il punto è che continuando a raccontarci quella dell'uva ossia "ma che problema c'è se ci sono le transazioni", che problema c'è se "i giochi gatcha puoi giocarli senza lootare", a me pare che praticamente è come se asserire "mettiamo le transazioni in tutti i giochi, è impossibile fare giochi senza transazioni".

Di questo pensiero mi lamento fortissimo, tantissimo e per sempre!
Goofy Goober09 Giugno 2022, 09:43 #44
Originariamente inviato da: TorettoMilano
e secondo te credo siano dei buoni samaritani? ho solo detto che IO ci vado a nozze con questi f2p.
ma adesso facciamo un giochino: se il 90% ci gioca gratis o quasi gratis e il 10% spende uno sproposito non sarebbe una situazione paradisiaca?
la risposta è:
-SI se quel 10% è formato da gente ricca
-No se quel 10% è formato da gente non ricca ludopatica
ma tralasciando il reddito di quel 10% avremmo comunque una minoranza (e penso sia una minoranza pure nella realtà. riuscire a lavorare lato psicologico sulle persone per far spendere i soldi in proporzioni al proprio reddito sarebbe un risultato eccezionale ma ovviamente un risultato aimè impossibile


Quindi chi fa i giochi senza transazioni è un samaritano?

Quindi se i giochi con transazioni sono così di successo perchè bellissimi e divertentissimi [U]a prescindere dalle transazioni stesse[/U] e dalla struttura di gioco che deve includerle, perchè non fanno giochi identici altrettando divertenti e di successo, facendoli pagare normalmente, e senza transazioni?
Se la risposta è perchè guadagnerebbero meno, allora siamo nella bratta fino al collo perchè domani avremo solo giochi con microtransazioni, se remunerano più che quelli senza. Bellissimo eh?

Le risposte sono semplici e facili e in nessuna di queste si può dire che le da quando sono nate le microtransazioni hanno fatto del bene all'industria del videogioco, a parte ovviamente a far del bene a chi ha guadagnato denaro con i suoi giochi basati sulle transazioni
TorettoMilano09 Giugno 2022, 09:51 #45
Originariamente inviato da: Goofy Goober
Quindi chi fa i giochi senza transazioni è un samaritano?

Quindi se i giochi con transazioni sono così di successo perchè bellissimi e divertentissimi [U]a prescindere dalle transazioni stesse[/U] e dalla struttura di gioco che deve includerle, perchè non fanno giochi identici altrettando divertenti e di successo, facendoli pagare normalmente, e senza transazioni?
Se la risposta è perchè guadagnerebbero meno, allora siamo nella bratta fino al collo perchè domani avremo solo giochi con microtransazioni, se remunerano più che quelli senza. Bellissimo eh?

Le risposte sono semplici e facili e in nessuna di queste si può dire che le da quando sono nate le microtransazioni hanno fatto del bene all'industria del videogioco, a parte ovviamente a far del bene a chi ha guadagnato denaro con i suoi giochi basati sulle transazioni


guardiamo le cose a 360 gradi però, un gioco online deve essere continuamente foraggiato altrimenti byebye aggiornamenti e feature negli anni.
per come sono io probabilmente non giocherei MAI un gioco online con abbonamento. quindi che facciamo? escludiamo le persone come me (magari siamo la maggioranza) e mettiamo abbonamento a tutti o mettiamo le microtransazioni ?
è provocatoria la mia riflessione ma per arrivare alla conclusione che non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca, in un modo o nell'altro la software house deve tirare fuori i soldi
Goofy Goober09 Giugno 2022, 10:01 #46
Originariamente inviato da: TorettoMilano
guardiamo le cose a 360 gradi però, un gioco online deve essere continuamente foraggiato altrimenti byebye aggiornamenti e feature negli anni.
per come sono io probabilmente non giocherei MAI un gioco online con abbonamento. quindi che facciamo? escludiamo le persone come me (magari siamo la maggioranza) e mettiamo abbonamento a tutti o mettiamo le microtransazioni ?
è provocatoria la mia riflessione ma per arrivare alla conclusione che non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca, in un modo o nell'altro la software house deve tirare fuori i soldi


Esatto siamo d'accordo, però guarda sempre a 360 gradi il tutto.

Perchè non esiste un simulatore di battaglie navali single player offline senza necessità di esser un gioco online mantenuto per anni?
Che facciamo rinunciamo alla possibilità di fare ingenti somme con le transazioni? No affatto, infatti non ci sono alternative a quel tipo di gioco, esiste solo la versione free to play con transazioni.

I giochi in abbonamento li conosciamo tutti, ancora oggi hanno un successo esagerato, basti pensare a FF Online.
Tra l'altro l'equilibrio tra il gioco in abbonamento e quello "transato" sono ben diversi, il gioco in abbonamento è un titolo "normale" che non ha meccaniche per favorire chi paga l'abboanemnto, perchè semplicemente senza abbonamento non giochi.

Gli equilibri sono molto diversi e molto ma molto più equi rispetto a dove paghi per boostare.

Meglio 100 anni di giochi in abbonamento che 1 anno di giochi con transazioni
TorettoMilano09 Giugno 2022, 10:21 #48
Originariamente inviato da: Goofy Goober
Esatto siamo d'accordo, però guarda sempre a 360 gradi il tutto.

Perchè non esiste un simulatore di battaglie navali single player offline senza necessità di esser un gioco online mantenuto per anni?
Che facciamo rinunciamo alla possibilità di fare ingenti somme con le transazioni? No affatto, infatti non ci sono alternative a quel tipo di gioco, esiste solo la versione free to play con transazioni.

I giochi in abbonamento li conosciamo tutti, ancora oggi hanno un successo esagerato, basti pensare a FF Online.
Tra l'altro l'equilibrio tra il gioco in abbonamento e quello "transato" sono ben diversi, il gioco in abbonamento è un titolo "normale" che non ha meccaniche per favorire chi paga l'abboanemnto, perchè semplicemente senza abbonamento non giochi.

Gli equilibri sono molto diversi e molto ma molto più equi rispetto a dove paghi per boostare.

Meglio 100 anni di giochi in abbonamento che 1 anno di giochi con transazioni


a me sta benissimo, dimmi pure che i giochi su abbonamento sono la manna dal cielo. io ad oggi non ho MAI giocato un gioco su abbonamento e preferisco i f2p
Goofy Goober09 Giugno 2022, 11:04 #49
Originariamente inviato da: TorettoMilano
a me sta benissimo, dimmi pure che i giochi su abbonamento sono la manna dal cielo. io ad oggi non ho MAI giocato un gioco su abbonamento e preferisco i f2p


Preferisco i giochi dove paghi una volta e giochi per i fatti tuoi senza meccaniche a pagamento, grazie ai F2P certi giochi NON ESISTONO da poter comprare, perchè esiste solo la controparte F2P.
La stessa cosa non è accaduta con i giochi in abbonamento.

Quindi il F2P sono il male assoluto.
TorettoMilano09 Giugno 2022, 11:12 #50
Originariamente inviato da: Goofy Goober
Preferisco i giochi dove paghi una volta e giochi per i fatti tuoi senza meccaniche a pagamento, grazie ai F2P certi giochi NON ESISTONO da poter comprare, perchè esiste solo la controparte F2P.
La stessa cosa non è accaduta con i giochi in abbonamento.

Quindi il F2P sono il male assoluto.


non ci mettiamo a fare discorsi a senso unico, come avrai notato da parte mia c'è una totale apertura tale da dire "a me va benissimo" in merito ai giochi in abbonamento nonostante non ne abbia mai avuto uno.
ci sono i pro e i contro in ogni cosa, prendere un gioco in abbonamento mi fa proprio schifo per i miei gusti personali a meno che si parla di cifre di massimo 50 centesimi al mese. cerchiamo di non ergere i nostri pareri e gusti personali a regole generali

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^