Cyberpunk 2077, meeting d'emergenza per CD Projekt: si parla di old-gen, rimborsi e multiplayer
CD Projekt RED torna a parlare del complicato lancio di Cyberpunk 2077, chiarendo alcuni punti fondamentali durante una riunione. I dirigenti della software house polacca hanno parlato delle (deludenti) versioni PS4 e Xbox One, affrontato la questione dei rimborsi e quella della modalità multigiocatore di Cyberpunk, che - probabilmente - subirà un ritardo.
di Pasquale Fusco pubblicata il 16 Dicembre 2020, alle 11:21 nel canale VideogamesCD Projekt Red
Come ormai ben saprete, il lancio di Cyberpunk 2077 non è stato uno dei migliori.
Per gli sviluppatori di CD Projekt RED sono giornate piuttosto difficili: se da un lato c'è il feedback positivo dei giocatori che si stanno godendo l'RPG su PC e su console next-gen, dove il titolo può garantire prestazioni di gran lunga superiori alle controparti old-gen, dall'altro c'è proprio l'utenza - estremamente delusa - di PS4 e Xbox One. I problemi riscontrati sulle "vecchie" piattaforme, e quelli emersi sul fronte comunicativo, hanno portato a un costante declino del titolo azionario di CD Projekt, che poche ore fa ha raggiunto il picco negativo del -46%.
Come se ciò non bastasse, gran parte dei rimborsi richiesti dai giocatori, e già approvati dagli stessi sviluppatori, vengono negati sia da Sony che da Microsoft.
Cyberpunk 2077: CD Projekt fa mea culpa, torna sulla questione old-gen
Durante la giornata di ieri, il team di Varsavia ha organizzato una riunione di emergenza per commentare la situazione post-lancio di Cyberpunk 2077. Nella medesima occasione si è tenuta una sessione Q&A in cui i dirigenti di CD Projekt RED hanno risposto ad alcune domande.
Una trascrizione ufficiale del meeting è stata rilasciata tramite il sito della compagnia, consentendoci di leggere le ultime dichiarazioni del developer polacco. Si parla dunque dei tre ritardi inerenti al lancio del gioco, dei problemi legati alle versioni old-gen e della fiducia perduta degli utenti.
"Abbiamo sottovalutato la portata e la complessità dei problemi, abbiamo ignorato i segnali sulla necessità di tempo aggiuntivo per perfezionare il gioco sulle versioni base delle console last-gen. È stato un approccio sbagliato e questo va contro la nostra filosofia aziendale", ha dichiarato Adam Kiciński, amministratore delegato della compagnia.
Tra i principali errori commessi da CD Projekt RED c'è quello di aver mostrato il gioco soprattutto nella sua versione PC, la più stabile tra quelle rilasciate sul mercato. "Ciò ha causato la perdita della fiducia dei giocatori e della reputazione che abbiamo costruito per gran parte della nostra vita. [...]". Kiciński ha dunque parlato degli imminenti piani di recupero: "Siamo concentrati sul processo di riparazione di Cyberpunk sulle console last-gen. Una nuova serie di fix verrà rilasciata entro i prossimi sette giorni. Sono previsti grandi aggiornamenti per gennaio e febbraio, insieme ad alcune correzioni minori".
CD Projekt Red had a conference call few hours ago where they admit that they didn't spend enough time on the last-gen versions of Cyberpunk 2077 and assume that Sony and Microsoft expected them to fix the problems before launch
— Nibel (@Nibellion) December 15, 2020
Full transcript:https://t.co/B4i1XYl6Ls pic.twitter.com/9LeuZg2ESV
Sulla questione old-gen è intervenuto anche Michał Nowakowski, responsabile della pubblicazione del gioco. Attraverso le parole di Nowakowski, CD Projekt RED ha ammesso di aver trascurato le versioni PS4 e Xbox One di Cyberpunk 2077: "Per quanto riguarda la certificazione third-party, la colpa è decisamente nostra. Posso solo presumere che (Sony e Microsoft) si fossero fidati del fatto che avremmo sistemato le cose al momento del lancio [...]".
Nowakowski ha inoltre fornito una spiegazione per quel che concerne le richieste di rimborso effettuate dagli utenti e rifiutate, almeno nella maggior parte dei casi, da Sony e Microsoft. Il dirigente spiega che le due compagnie hanno le proprie politiche legate ai rimborsi e spiega che "nonostante abbia visto diversi articoli su un ipotetico accordo realizzato appositamente per noi, questo non è vero". Sia il PlayStation Network che il Microsoft Store possono rilasciare gli eventuali rimborsi solo nel caso in cui le relative richieste vengano effettuate "entro certi limiti, solitamente legati al tempo di acquisto e all'utilizzo (del gioco)".
Cyberpunk 2077: il multiplayer a rischio? Potrebbe non arrivare nel 2022
Durante la teleconferenza di CD Projekt RED è stato affrontato un altro punto alquanto delicato: la modalità multigiocatore di Cyberpunk 2077.
Inizialmente prevista per un generico 2022, il lancio del multiplayer potrebbe subire un ritardo; non ci sarebbe da sorprendersi, dal momento che lo studio sarà ancora impegnato nei lavori per il miglioramento del gioco sulle diverse piattaforme compatibili.
L'indiscrezione proviene dalla sessione Q&A del suddetto meeting, in cui è stato domandato se tra due anni potremo effettivamente accogliere il comparto multigiocatore. La risposta arriva dal CEO Adam Kiciński: "Ad essere onesti, è troppo presto per effettuare una stima [...]; non lo sappiamo ancora, e al momento siamo focalizzati sul miglioramento di Cyberpunk. Ne parleremo all'inizio del prossimo anno". Anche Nowakowski conferma che la discussione sul multiplayer verrà affrontata nel 2021, probabilmente nel mese di gennaio.
Continueremo a seguire la faccenda, mentre attendiamo pazientemente le prossime patch di Cyberpunk 2077. Ricordiamo che il gioco è attualmente disponibile su PC, PlayStation 4, Xbox One e Google Stadia. È possibile riprodurre il GdR anche sulle nuove PlayStation 5, Xbox Series X e Series S, tramite la retrocompatibilità supportata dalla next-gen.
35 Commenti
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In questi casi un "mea culpa" è la prassi per ridare fiducia agli investitori..
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In questi casi un "mea culpa" è la prassi per ridare fiducia agli investitori..
Ci starebbe un bel buy the dip...
Control ha il problema opposto, che è tutto fin troppo riflettente ed esagerato, a dir poco irrealistico.
CP77 mi sembra più equilibrato, ma comunque allo stato attuale il raytracing è l'ultimo dei problemi.
Lo avessero chiamato early access e l'avessero meno hypato ci avrebbero fatto più bella figura.
Mi torna in mente No Man's Sky...........
Eh... hardware del 2013... hdd meccanico a 5400 rpm... 8 gb di ram, 8 core a 1,6 Ghz...
Cyberpunk richiede hardware moderno. SDD e molto altro...
Cyberpunk richiede hardware moderno. SDD e molto altro...
Era già obsoleta nel 2013, figuriamoci adesso.
https://www.metacritic.com/game/swi...omplete-edition
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