A 8 anni uccide la nonna: la colpa è di Grand Theft Auto?

Svariati siti di informazione stanno riportando la notizia secondo la quale un bambino di 8 anni residente in Louisiana ha ucciso la nonna. Pochi minuti prima dell'uccisione della nonna stava giocando a GTA IV.
di Rosario Grasso pubblicata il 26 Agosto 2013, alle 12:01 nel canale VideogamesGrand Theft Auto
136 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infonon so tu, ma io a 13-14 anni piuttosto che andare in giro vestito da cowboy a tirare coriandoli mi sarei chiuso in un armadio...
io mai vestito a maschera a carnevale e quando qualcuno da piccolo ci provava a farmici vestire, mi mettevo a piangere
non so tu, ma io a 13-14 anni piuttosto che andare in giro vestito da cowboy a tirare coriandoli mi sarei chiuso in un armadio...
Dillo ad un Viareggino!
Li non si smette mai e la preparazione del costume è qualcosa da pianificare quasi da un anno all'altro.
gta ( non se se lo avete giocato) ti insegna ad essere un delinquente della peggior specie, e su una mente di un ragazzino o di qualcuno con problemi mentale , non fa certo bene.
poi non gli si puo dare di certo la maggior colpa.
Mi sembra evidente che la colpa sia dei Rockstar.....
Anni fa quando uscì Carmageddon o Postal ci furono polemiche di ogni tipo perchè si temeva che qualcuno potesse emularli. Penso che più o meno tutti conosciate questi giochi (a me personalmente Postal non piaceva, ma Carmageddon l'ho adorato!!!). Eppure nessuno ha mai montato delle lame sulle macchine per fare a pezzi la gente, però ogni tanto i pazzi che si lanciano a 100 all'ora in città sulla gente ci sono. Nessuno infila un fucile nel sedere di un micio per sentirgli fare miao mentre spara, ma un pazzo che andava in giro col piccone di nome Kabobo lo conoscono tutti ormai.
Nessuno gioca a GTA e poi si mette in testa di fare le stesse cose, se ha la maturità necessaria.
Un bambino di 8 anni è un bambino, ha trovato un oggetto in casa che ha visto usare mille volte in tv, nei videogiochi, magari pure dal papà, e l'ha provata. E probabilmente lo farebbero pure i miei se ne trovassero una (che non ho). Bastano i cartoni animati (ricordate Sam il ragazzo del West? faceva fuori almeno 20 persone a puntata con un revolver
Questa è la faccenda, non c'entra GTA ma il fatto che quell'arma (che era della nonna) NON doveva essere in giro. Punto!
pubblicità regresso gratuita
questa è solo una grandiosa pubblicità per l'uscita di gta 5.se fosse in uscita call of duty probabilmente avrebbero scritto che era colpa di call of duty perchè il ragazzino giocava a call of duty.sempre le solite storie.bisogna per forza sempre dare una motivazione alla follia dell'uomo?d'accordissimo, anche se qui si parla di un bambino
Non so se augurarmi o no che si tratti davvero di una pubblicità...
comunque di mezzo ci sarebbe sempre una persona morta
Appunto! Se si trattasse di pubblicità mi farebbe ovviamente piacere sapere che era una notizia inventata, ma sarebbe una pubblicità veramente di m...a e il loro prodotto indegno di qualunque attenzione
hai mai preso in mano una pistola?
chissà perchè al poligono non glie ne può fregar di meno della sicura, se ti giri, sei
Così come esiste un limite di età per l'utlizzo del ciclomotore, dell'automobile, per la visione di determinati films etc...
Solo che ancora questo concetto non è entrato nella testa di molti genitori, perché "tanto è solo un gioco".
In realtà il videogame è un'esperienza coinvolgente, anche più della visione di un film, e può avere effetti imprevedibili sulle menti non preparate o non pronte.
In genere il limite di età è sufficiente ad evitare problemi, sia di malessere o disadattamento del soggetto sia di impatto sulla personalità o sulle emozioni.
Certo se il divieto non viene rispettato...
Consentire ad un bambino di otto anni di giocare ad un videogame con limite di età 18 non è tanto diverso dal dare al bambino le chiavi dell'auto e dirgli di andare a fare un giro.
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