Asus ROG Ally: console portatili nel futuro del gaming?

Asus ROG Ally: console portatili nel futuro del gaming?

Abbiamo provato per qualche settimana la nuova console portatile ROG Ally di Asus. Con Windows 11 preinstallato riesce a svolgere un lavoro interessante in diversi ambiti, pur palesando ancora qualche limite. Eccola nella nostra analisi.

di pubblicato il nel canale Videogames
ASUSROGAlly
 

In queste settimane in cui ho usato Asus ROG Ally chiunque mi vedesse giocare si meravigliava del fatto che stessi giocando su una piattaforma con Windows 11. Nonostante le sue piccole dimensioni e le limitazioni a cui va inevitabilmente incontro per via del suo ridotto sistema di raffreddamento, la console portatile di Asus ROG riesce, infatti, a far girare qualsiasi videogioco per Windows. In tutto è per tutto è come avere tra le mani un sistema con Windows 11.

Asus ROG Ally

Parliamo di un dispositivo portatile con schermo con frequenza di aggiornamento da 120 Hz e risoluzione 1080p, alimentato da un processore basato su architettura Zen 4, per la precisione di tipo Ryzen Z1 Extreme. È accompagnato da 16 GB di RAM LPDDR5 funzionanti a 6400MHz, mentre lo spazio di storage è affidato a un SSD da 512 GB (sostituibile con unità più grandi).

Sulla parte superiore, Asus ROG Ally presenta il jack per le cuffie, lo slot per le schede SD per espandere la memoria di storage, la porta USB-C e la porta PCIe. Diversi accessori possono essere abbinati alla console portatile di Asus, tra questi la stazione per la ricarica, gli auricolari True Wireless ROG Cetra e il controller Asus ROG Raikiri Pro. Infine, l'Ally funziona con la GPU esterna mobile Asus ROG XG. Dotata di una GPU per laptop Nvidia RTX 4090 e un sacco di porte, questo dispositivo è pensato per conferire al dispositivo un notevole aumento di potenza. Sfortunatamente, questa periferica, però, ha un costo molto alto, ben più che la console stessa.

Asus ROG Ally

Tramite il ROG Gaming Charger Dock non solo ROG Ally può essere rapidamente ricaricata ma anche connessa al televisore, in modo da consentire il gioco "da salotto" come una normale console. E anche la ROG XG Mobile permette la connessione al televisore tramite la porta HDMI 2.1.

La app Armoury Crate SE, che gli utenti di dispositivi Asus conoscono come accompagnamento di mouse, tastiere, monitor e così via, è al cuore del sistema, perché consente di gestire i giochi installati e di eseguire gli aggiornamenti critici di sistema, tra le altre cose. Questa individua tutti i giochi installati, a prescindere dal fatto che siano Steam, GOG, Microsoft Store, Epic, e così via, e li accorpa in un'unica schermata, in modo che l'utente possa lanciarli al volo. Armoury Crate è accompagnata da MyAsus, un'app che ci permette di fare diagnosi di sistema e di verificare che firmware, driver e tutto il resto siano aggiornati. Nuove versioni di queste app vengono rilasciate continuamente e l'utente deve prestare attenzione che tutto sia aggiornato alla versione più aggiornata perché in caso contrario potrebbero presentarsi problemi all'esperienza di gioco mentre, in certi casi, può risultare impossibile lanciare alcuni giochi.

Asus ROG Ally

Naturalmente, Asus ha pensato a tutta una serie di accortezze per facilitare la gestione tramite touchscreen e non con i tradizionali mouse e tastiera con cui abitualmente ci interfacciamo con Windows 11. Tra Armoury Crate e le altre assegnazioni non ci sono conseguenze evidenti nella maggior parte dei giochi che abbiamo provato, visto che il sistema di interfacciamento della console portatile viene considerato dai giochi come un gamepad.

Asus ROG Ally

Con Asus ROG Ally abbiamo giocato titoli come Forza Horizon 5, Shadow of the Tomb Raider, Metro Exodus, ma anche giochi più recenti come Starfield e Cyberpunk 2077, anche con ray tracing abilitato. Con esperienze degne di nota e grafica particolareggiata, a 30 o a 60 fps a seconda dei casi. Questo per rendere subito l'idea di quanto potente sia questo hardware, evidenziando come la potenza di calcolo a disposizione non sia il collo di bottiglia di un prodotto del genere.

Asus ROG Ally

Lo vediamo anche sui più tradizionali smartphone: ormai sono basati su hardware con specifiche sempre più valide, quasi in grado di far girare i giochi pensati nativamente per PC o per console. Il collo di bottiglia, per gli smartphone così come per Asus ROG Ally, semmai è l'alimentazione. Servendovi della batteria integrata, infatti, riuscirete a giocare per circa 45 minuti a 1080p con consumi di 15W o 25W a un gioco con grafica dettagliata di ultima generazione. Il che rende ROG Ally un dispositivo che va bene soprattutto per il gaming casalingo, magari mantenendo la console portatile connessa all'alimentazione (tramite il caricatore USB-C incluso nella confezione).

Asus ROG Ally

Vi è una modalità che limita il consumo a 10W ma, quando la si abilita, bisogna quasi obbligatoriamente scendere a 720p e rinunciare a buona parte del dettaglio visivo. Considerando che sul piccolo schermo da 7 pollici di tipo LCD della console, una riduzione del genere della risoluzione non rappresenta un enorme compromesso, diventa così un'esperienza più vicina a quella che si ha con uno smartphone che a un'esperienza desktop per via del ridotto dettaglio visivo. Questa modalità, inoltre, riduce anche la luminosità massima del display.

Asus ROG Ally

Il centro di comando di Asus ROG Ally mette a disposizione 4 modalità operative, che incidono anche sul rumore e sul surriscaldamento. Di 10W Silenziosa abbiamo già parlato, poi abbiamo 15W Prestazioni, 25W Turbo e la 30W disponibile, però, solo con connessione all'alimentatore. Se per le ultime 3 non si ravvedono particolari differenze in termini di autonomia e prestazioni in-game, è proprio la prima che permette di cambiare le modalità d'uso del dispositivo portatile, estendendo l'autonomia oltre l'ora e permettendo un gaming più confortevole, anche in termini di surriscaldamento. Con questa configurazione, infatti, si riesce a giocare anche per 100 minuti circa, in funzione del tipo di grafica.

Asus ROG Ally

Nelle modalità che consumano di più, infatti, la console diventa incandescente già dopo 20 o 30 minuti di gioco, rendendo pressoché impossibile toccare lo schermo in alcuni punti. L'interfacciamento touchscreen, del resto, non è il più comune, visto che la console dispone di due grilletti, due dorsali, altri due pulsanti sul retro, e i classici pulsanti funzione e croce direzionale sul davanti. I due joystick ricordano la disposizione classica del controller Xbox, mentre altri quattro piccoli pulsanti sul frontale permettono di accedere al centro di comando e ad Armoury Crate.

Asus ROG Ally

In altri termini, con questo prodotto Asus va a ribattere alla proposta non tanto di Nintendo con Switch (anche se, in assenza della console ibrida, questi sistemi da gioco portatili non avrebbero avuto lo stesso successo) ma alla Steam Deck di Valve. Quest'ultima, però, ha hardware meno performante e, conseguentemente, autonomie più lunghe. Equipaggia infatti un display da 60 Hz a risoluzione 720p con una APU basata su architettura AMD Zen 2 e sistema operativo SteamOS.

Anche sul fronte del sistema operativo c'è qualcosa da puntualizzare, perché a fronte di uno SteamOS che nasce per l'interfacciamento dedicato al gaming, Windows 11 mal si adatta a una console da gioco con interfacciamento tramite touchscreen (praticamente l'unica risorsa a disposizione dell'utente mentre si trova nel sistema operativo). Le icone piccole congegnate per schermi più grandi, la disposizione dei pulsanti e la stessa filosofia del sistema operativo non prevedono, infatti, nativamente questo tipo di controllo.

Asus ROG Ally

La qualità dei materiali e la predisposizione dei pulsanti è di buon livello, anche se la console non offre la stessa gradevolezza al tocco e lo stesso comfort di utilizzo di Logitech G Cloud. Due anelli con retroilluminazione RGB circondano i due stick analogici, ma si consiglia di disattivarne il prima possibile l'effetto di illuminazione per aumentare il più possibile l'autonomia. Rispetto alla console di Logitech dedicata al cloud, ROG Ally è anche sensibilmente più pesante (circa 600 grammi), ed è leggermente meno pesante di Steam Deck.

Asus ROG Ally

I due altoparlanti posti sulla plancia frontale del dispositivo emanano un audio accurato e molto potente, funzionale a qualsiasi tipologia di gioco, anche se naturalmente l'utilizzo con le cuffie rimane l'ideale per il gaming più coinvolgente. Il volume si può regolare con il bilanciere posto nella parte in alto della console portatile.

ASUS ROG Ally

ASUS ROG Ally

ASUS ROG Ally

ASUS ROG Ally

ASUS ROG Ally

Passando ai test prestazionali, questi ci mostrano come con la maggior parte dei giochi perda in prestazioni solo quando si passa alla modalità per cui la console consuma solamente 10 watt. Con questa impostazione, in altre parole, bisogna procedere alla riduzione del dettaglio grafico e passare alla risoluzione 720p per poter giocare con prestazioni decenti. Allo stesso tempo, questo consente di aumentare sensibilmente l'autonomia, raggiungendo anche le 2 ore con alcuni giochi.

In caso contrario, giocare a 15W o a 25W vuol dire da una parte poter godere della risoluzione 1080p e di un dettaglio visivo elevato, ma allo stesso tempo dover quasi obbligatoriamente mantenere la console collegata alla rete elettrica, perché in caso contrario l'autonomia sarà inferiore all'ora, addirittura in certi casi di poco superiore alla mezz'ora, a seconda della complessità grafica del gioco. Considerate, come abbiamo già detto, che con uno schermo così piccolo, la risoluzione 720p in molti casi si rivela sufficiente. Inoltre, la modalità a 30W diventa disponibile tramite il menù di selezione rapida della console solo quando quest'ultima è connessa alla rete elettrica.

ASUS ROG Ally

Per quanto riguarda l'unità adibita allo storage, all'interno di ASUS ROG Ally troviamo un SSD da 512 GB di tipo M.2 NVMe PCIe 4.0. Lo abbiamo testato con il consueto tool CrystalDiskMark, ottenendo risultati più che validi, allineati a quelli che riscontriamo con buona parte dei laptop di fascia di prezzo medio/alta. Questo consente ad ASUS ROG Ally di caricare velocemente i livelli di gioco e di gestire i giochi che più degli altri richiedono reattività alla parte storage, come Starfield e Baldur's Gate 3.

ASUS ROG Ally

Abbiamo realizzato dei test termici con la fotocamera FLIR, che sono risultati molto interessanti per individuare le aree soggette a maggior surriscaldamento, dove si trova la componentistica principale dell'hardware della console Asus ROG e il SoC. Il test è stato realizzato dopo circa mezz'ora di gioco e ci mostra una temperatura massima di circa 46 gradi sul retro della console, inferiore di circa 10 gradi rispetto ai risultati dei test realizzati sui portatili che si surriscaldano in maniera più importante.

ASUS ROG Ally

Questo vuol dire che non si tratta di un surriscaldamento eccessivo, a patto però di non toccare il display e utilizzare la modalità di interfacciamento touchscreen. In questo caso, infatti, l'esperienza di gioco può risultare meno soddisfacente. Abbiamo anche realizzato un confronto con iPhone 15 Pro Max con il videogioco Resident Evil Village, che l'ultimo smparthone di casa Apple è in grado di renderizzare nativamente nella medesima versione PC/console (con lievi limitazioni rispetto a queste ultime). Ebbene, ROG Ally ha evidenziato un surriscaldamento leggermente inferiore.

ASUS ROG Ally

Come avevamo visto su Logitech G Cloud, anche ROG Ally presenta un display che può essere paragonato in termini di qualità a quello di un tablet di fascia medio-bassa. Nei nostri test abbiamo misurato una luminosità massima di 480 nit circa con un rapporto di contrasto di 1240:1, valori che permettono una buona visibilità anche in ambienti luminosi. Il display è di tipo LCD, quindi non troviamo i neri assoluti tipici degli OLED, né il loro rapporto di contrasto molto elevato. Impostando la luminosità al valore massimo consentito via software il punto di nero è a 0,4 nit circa, caratteristica che garantisce comunque una buona profondità alle immagini.

Bilanciamento RGB

ROG Ally - Predefinito

Curva di Gamma SDR

ROG Ally - Predefinito
. Luminanza misurata
. Gamma standard 2.2
Rapporto di contrasto: 1,240 : 1

Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy

ROG Ally - Predefinito
. Gamut misuratoCoperturaRapporto
. REC BT.70993.76%98.07%
. DCI P3 D6572.11%72.29%
. Adobe RGB72.55%72.70%
. BT.202051.86%51.86%

DeltaE - Macbeth Color Checker

ROG Ally - Predefinito

Luminanza

APL 15%

Per quanto riguarda invece l'analisi cromatica, nei nostri test abbiamo misurato un DeltaE medio di 4,6 con i colori del Macbeth Color Checker. La rappresentazione delle immagini non è quindi precisissima, ma comunque si tratta di un valore ottimale per la riproduzione dei videogiochi senza evidenti dominanti di colore. La console portatile segue il dominio cromatico tipico dello standard sRGB, che viene coperto al 94% circa e si presenta legermente spostato verso i toni freddi anche per via di una forte dominante blu nella rappresentazione del bianco, caratteristica abbastanza consueta nel mondo mobile.

In definitiva, possiamo dire che ASUS ROG Ally si conferma esteticamente accattivante, come un po' tutti i dispositivi della famiglia ASUS ROG. Il feedback restituito dai materiali e il comfort durante le sessioni di gioco, però, non è sufficientemente gradevole come per altre console portatili da noi provate, come Logitech G Cloud.

Asus ROG Ally

Al tempo stesso, è un dispositivo sorprendente per come possa essere in grado di renderizzare localmente giochi con grafica molto complessa, altre di recente concezione come Cyberpunk 2077 e Starfield. Riesce a far girare egregiamente Windows 11, e questo vuol dire che potremo giocare con ROG Ally qualsiasi gioco per Windows 11, con Armoury Crate che pesca automaticamente da ogni store, quindi assicurando la massima compatibilità con Steam, Epic Games Store, Microsoft Store, GOG e tutti gli altri.

Asus ROG Ally

Naturalmente, il limite più grande con un dispositivo del genere riguarda l'autonomia. Dai nostri test non è possibile giocare neanche per un'ora a un gioco con grafica complessa alle modalità che prevedono consumi di 15 e di 25 watt. Con quella da 10 watt le cose migliorano sensibilmente, ma bisogna procedere alla riduzione del dettaglio grafico e della risoluzione, giocando a 720p.

Asus ROG Ally

Dunque, la nostra ultima parola deve essere relativa ai colli di bottiglia che ha ancora il giocare su dispositivo portatile, e questo può essere esteso a smartphone, tablet e alle console come la ROG Ally. Ormai la miniaturizzazione delle componenti è giunta a un livello tale che non è più un problema assicurare le prestazioni necessarie anche su dispositivi così piccoli, ma c'è un risvolto in termini di surriscaldamento e di consumo della batteria. I continui cicli di carica/scarica a cui sottoporrete il vostro dispositivo, del resto, potrebbero ridurre considerevolmente la longevità della batteria stessa.

Motivi per cui Asus ROG Ally rimane un'alternativa molto valida al tradizionale gioco via desktop ma, nonostante le premesse, è un dispositivo che va goduto a casa, preferibilmente mentre rimane connesso alla corrente elettrica. Ultimamente Asus ROG Ally si può trovare anche in offerta a 699 euro, che rappresenta un bel ribasso rispetto al prezzo di listino standard di 799 euro

  ASUS ROG Ally
SoC AMD Ryzen Z1 Extreme con 8 core e 16 Thread @5.1 GHz, architettura Zen 4 e TDP 9 - 30 Watt
GPU Architettura RDNA 3 con 4 GB di RAM, 12 compute unit e 8.6 TeraFLOPS @2.7 GHz
Display 7 pollici IPS touch a 10 punti, risoluzione Full HD (1920 x 1080) e refresh rate di 120 Hz
Luminosità 500 nit
Memoria/td> 16 GB LPDDR5 @6400 MHz
Storage/td> 512 GB M.2 NVMe PCIe 4.0 + Slot Micro SD 4.0 UHS-2
Audio 2 altoparlanti da 1 Watt con smart amp, Dolby Atmos e Cancellazione del rumore con IA
Connettività WiFi 6E (802.11ax)/Bluetooth v5.2
Porte USB Type-C 3.2 Gen2 con supporto alimentazione e DisplayPort 1.4
ROG XG Mobile
mini jack da 3.5 mm
Batteria 40 Wh con caricatore da 65 Watt
Dimensioni 28,44 x 11,11 x 2,12 cm
Peso 608g

42 Commenti
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amd-novello09 Novembre 2023, 17:16 #1
che figata

i giochi switch li emula fluidi?
agonauta7809 Novembre 2023, 19:01 #2
Giocattoli costosi , tra un anno non se ne parlerà più . Gli smartphone non hanno paragoni in termini di portabilità , potenza , durata e hardware .
maximus7x09 Novembre 2023, 19:56 #3
Assurdo il commento di chi paragona la Rog ally ad uno smartphone, a parte che come potenza siamo su altri pianeti...un gioco come cyberpunk 2077 su smartphone andrebbe a 2 fps e la batteria al masssimo 30 minuti sarebbe out, la rog ally è un pc e come potenza si mangia a colazione molti notebook.E'un prodotto non adatto a tutti, di certo non a chi usa solo console o smartphone, ma per chi è abituato a smanettare su pc la Rog Ally è un prodotto interessante.
agonauta7809 Novembre 2023, 21:07 #4
Prodotto di nicchia ,sarà abbandonato presto . Come lo steam deck , e non sarebbe neanche la prima o l'ultima volta . Prezzo troppo alto e peso eccessivi .
joe4th09 Novembre 2023, 23:50 #5
Non è così male, soprattutto dopo averla provata. Bisognerebbe capire il target d'età. Probabilmente si attesterà più sui 600E e forse anche sotto, considerando che lo Z1/Z1 extreme è praticamente un Ryzen 7840U senza AI engine. E con il 7840U ne sono uscite altre, compreso il GPD Win 4. A quando un testa a testa?

Comunque stiamo parlando di qualcosa che ha praticamente una 780M, con 12CU e 8 TFLOPS, che di fatto rappresenta il top delle iGPU.

Condivido che collegargli la ROG mobile 4090 esterna, che costa il triplo, è forse un lusso per pochi, a meno che di non averla già, condivisa con altri laptop ASUS.
jepessen10 Novembre 2023, 09:29 #6
Io vedo un problema di fondo, ma magari mi sbaglio completamente...

Il fatto e' che il target di questi gioiellini non sono i giocatori occasionali, ma di appassionati, e gli appassionati, entro i loro limiti di budget, tendono a cambiare componenti spesso per stare al passo con gli ultimi titoli. Questi portatili, per quanto fighi, sono fissi, quindi se un domani esce un gioco che va bene sulle nuove schede video mentre su quelle di una/due generazioni fa gia' non da il massimo, in un PC posso eventualmente cambiare solo la scheda video, mentre qua no. E' anche vero che difficilmente in uno schermo cosi' piccolo noti differenze, ma e' anche vero che gli appassionati combattono l'eterna sfida a chi ce l'ha piu' lungo, litigando per pochi punti percentuali sui benchmarck quando all'atto pratico non cambia una mazza, ma tanto vale per farli sentire superiori. Mentre per una, che so, nintento switch, il problema non si pone, perche' l'hardware su cui devono girare i giochi e' quello e basta, e non c'e' il problema del ricambio come avviene nei pc.

Quindi, un appassionato che compra un ROG Ally o simile si puo' stufare prima perche' rispetto alle console capitera' molto piu' rapidamente di avere giochi in commercio troppo pesanti per il suo hardware, col risultato che lo cambieranno, o piu' probabilmente lo metteranno da parte.
piv3z10 Novembre 2023, 10:09 #7
Rendere più accessibile l'utilizzo di GPU esterne e vedi quanta gente invece di farsi il PC nuovo si prende una cosa del genere e una GPU.
Aenil10 Novembre 2023, 12:07 #8
ce l'ho da un mesetto e posso dire tranquillamente che per me è stato il miglior acquisto tecnologico del 2023, veramente impressionante
TorettoMilano10 Novembre 2023, 12:19 #9
Originariamente inviato da: Aenil
ce l'ho da un mesetto e posso dire tranquillamente che per me è stato il miglior acquisto tecnologico del 2023, veramente impressionante


non è un gran complimento, a meno che compri 10 prodotti all'anno

comunque ho visto steam deck ha fatto uscire una revisione del modello, sarebbe il caso anche la ally la faccia uscire per risolvere il problema con la SD
Aenil10 Novembre 2023, 13:22 #10
Originariamente inviato da: TorettoMilano
non è un gran complimento, a meno che compri 10 prodotti all'anno

comunque ho visto steam deck ha fatto uscire una revisione del modello, sarebbe il caso anche la ally la faccia uscire per risolvere il problema con la SD


compro e vendo cose in continuazione diciamo che me ne passa di roba sottomano

la steam deck nuova è ottima ma rimangono due cose diverse come os prestazioni praticità ecc.. per il idfetto della microsd secondo me c'è da rassegnarsi, te la possono riparare ma non faranno uscire un nuovo modello secondo me

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