Perché God of War NON è il videogioco perfetto

Perché God of War NON è il videogioco perfetto

In futuro, un buon videogioco non potrà prescindere dalla struttura open world. In questo editoriale, a partire da alcune considerazioni circa la struttura di gioco del recente God of War facciamo qualche ipotesi su come potrà in futuro cambiare l'industria dei videogiochi.

di pubblicato il nel canale Videogames
SonyPlaystation
 
  • Articoli Correlati
  • God of War per PS4: perché è uno dei migliori giochi di questa generazione God of War per PS4: perché è uno dei migliori giochi di questa generazione Santa Monica ha spinto God of War in una direzione diametralmente diversa rispetto al passato, senza peraltro slegare il protagonista dai suoi torbidi ricordi. La nuova opera dello studio californiano regala tante trovate interessanti e si pone come una delle vette più alte raggiunte dai titoli dell’attuale generazione. Le dinamiche hack’n slash hanno ceduto il passo a un contesto di gioco molto più orientato al versante action RPG, mentre il personaggio di Kratos ha subito un’evidente evoluzione: i tempi della furia cieca hanno lasciato spazio alla saggezza e alla lungimiranza dettate dalla condizione paterna. E sullo sfondo? La maestosità delle ambientazioni e della mitologia nordica
56 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
cronos199024 Maggio 2018, 09:44 #11
Originariamente inviato da: LukeIlBello
Puoi fare tutti i multiplayer cooperativi, competitivi che ti pare, ma se il fulcro di tali "perle" si chiama Call of duty, battlefield 4, league of legends e robetta bimbominkiosa, mi dispiace ma nulla potrà mai competere con un SP colle palle come Alien Isolation o Dark souls
Dipende dal punto di vista. E il tuo, purtroppo per te (e per me), non è quello giusto.

Perché, al di là delle poche cifre date nell'articolo, è indubbio che gran parte dei guadagni da qualche anno si fanno con i giochi multiplayer, e di tutti i tipi. Tra l'altro non solo quelli da te citati, in cui tra l'altro si nota che sei anche prevenuto (LoL, per dire, puoi considerarlo "robetta bimbominkiosa", ma il gioco in se e per se, come DOTA, è tutt'altro come di come lo definisci. Non valutare il gioco in base a chi ci gioca).
E le SH/Publisher a cosa pensi guardino: al fatto che DS e Alien Isolation sono due grandissimi titoli (cosa sulla quale concordo), o che con Overwatch guadagnano 5 volte tanto?


L'articolo non lo condivido al 100%, ma credo sia molto valido per far emergere le tendenze videoludiche attuali, come si sta evolvendo questo settore e quello che comporterà per un certo tipo di titoli.

Originariamente inviato da: jepessen
Per questo non sono pienamente d'accordo con l'articolo; l'open world e' una questione di gusti. Il gioco accompagna il giocatore nella storia del padre e del figlio, con un continuum che, diciamocela tutta, con un open world si sarebbe semplicemente perso, a furia di fare cose che non c'entrano una mazza. Non e' che e' un gioco con un open world implementato male. E' un gioco dove proprio l'open world non c'entra, a mio avviso. Permettere di girare in lungo in largo a fare cose completamente slegate fra di loro a la GTA secondo me lo avrebbe snaturato di piu'.
Da quanto ho capito, GoW è stato preso come principio per avviare il discorso, partendo da una situazione opposta: cioè che l'implementazione degli elementi RPG in questo titolo sono un poco inutili e fini a se stessi, e che se li vuoi inserire devi avere una struttura adeguata per farli.
Tanto per capirci, a GoW non manca l'open-world, ha elementi RPG di troppo che era meglio non inserire. Da qui, però, parte per la disamina dell'RPG e dell'immersività del titolo (che poi è il vero fulcro dell'articolo, più del concetto di open-world).

Originariamente inviato da: paolodekki
" In un rpg tradizionale le scelte modellano il personaggio in modo che sia più efficace in certe cose rispetto ad altre: ovvero, in altri termini, che possa affrontare una parte del mondo di gioco in maniera più competitiva e valida rispetto ad altre parti."

Ma.... cosa? in un rpg tradizionale le scelte modellano la storia in modo che sia coerente con il nostro stile di gioco. cosa diamine c'entra il livellamento con il ruolo? ma perché le due cose vengono confuse anche da esperti del settore?
quindi... scelgo in che fazione inserirmi, se tradire alleati o essere leale anche a scapito di una maggiore difficoltà, trovarsi costretti a scelte ponderate e così via.
Che è uno dei punti che trovo criticabili dell'articolo: un RPG "videoludico" vuol dire fare delle scelte che poi hanno conseguenze concrete sulla trama e sulla nostra "storia" (termine vago, ma lo uso per farmi capire). Poi chiaro, può avere anche influenze sulle nostre capacità fare determinate scelte di gioco (e anzi, sarebbe auspicabile ad integrazione di tutto il resto).
LukeIlBello24 Maggio 2018, 10:33 #12
Originariamente inviato da: cronos1990
Dipende dal punto di vista. E il tuo, purtroppo per te (e per me), non è quello giusto.

Perché, al di là delle poche cifre date nell'articolo, è indubbio che gran parte dei guadagni da qualche anno si fanno con i giochi multiplayer, e di tutti i tipi. Tra l'altro non solo quelli da te citati, in cui tra l'altro si nota che sei anche prevenuto (LoL, per dire, puoi considerarlo "robetta bimbominkiosa", ma il gioco in se e per se, come DOTA, è tutt'altro come di come lo definisci. Non valutare il gioco in base a chi ci gioca).
E le SH/Publisher a cosa pensi guardino: al fatto che DS e Alien Isolation sono due grandissimi titoli (cosa sulla quale concordo), o che con Overwatch guadagnano 5 volte tanto?


se parliamo di guadagni non parliamo più di "videogioco perfetto", ma di
"business perfetto"
kamon24 Maggio 2018, 12:16 #13
Originariamente inviato da: Zappz
Tutto sto articolo per dire che god of war non e' un bel gioco perche' non e'
un rpg open world uguale a witcher 3? Ma sul serio?


Il giudizio che ne ho interpretato io, è che nel nuovo GoW la libertà di esplorazione sarebbe solo illusoria, che avrebbero aggiunto elementi rpg come pretesto per mascherare questo fatto più che per offrire una vera chance di personalizzazione dell'esperienza, ma che il comparto tecnico e il taglio cinematografico del gioco avrebbero comunque dell'incredibile.

Per quanto mi riguarda sono molto, molto interessato, ma temo che mi toccherà aspettare anni prima che il prezzo sia accettabile per i miei standard... Il che sarebbe comunque un segno inequivocabile del fatto che il gioco vale eccome, l'unica cosa che un po mi preoccupa è l'assenza del salto, ma penso sia un dettaglio cui abituarsi e basta.
Random8124 Maggio 2018, 12:21 #14
Questo articolo sembra un normale commento che si può trovare in un forum, una semplice opinione di una persona che dice "secondo me".
Tirare fuori la morte del single player citando Zelda Breath of the Wild è paradossale. Inoltre paragonare questo GOW ad un open world mi sembra assurdo. E' un gioco d'azione con alcuni elementi RPG e una mappa che è tutto meno che open world. Inserire qualche subquest e qualche elemento come le abilità sbloccabili non può portare a pensare che ci si trovi davanti ad un rpg open world, perchè altrimenti l'80% dei giochi attuali lo sarebbe. GOW rimane un gioco d'azione, con forti componenti cinematografiche e narrative e tirare fuori Zelda o The Witcher non ha proprio senso
Random8124 Maggio 2018, 12:30 #15
Originariamente inviato da: kamon
Il giudizio che ne ho interpretato io, è che nel nuovo GoW la libertà di esplorazione sarebbe solo illusoria, che avrebbero aggiunto elementi rpg come pretesto per mascherare questo fatto più che per offrire una vera chance di personalizzazione dell'esperienza,


Non hanno inserito quegli elementi per "illudere" la gente. Si tratta di semplice contaminazione di generi. Inserire subquest e una mappa più aperta non mi deve far pensare di trovarmi di fronte ad Horizon o The Witcher ma solo a dare più respiro alla mappa, un pò come fatto del DLC di Uncharted 4, che nessuno però si è mai sognato di chiamare open world solo perchè aveva ampie porzioni di mappa liberamente esplorabili.
Inserire parametri e abilità sbloccabili non può farmi pensare di essere di fronte a Fallout o Dark Souls, si tratta solo di dare un senso di progressione alla crescita del personaggio, senza rendere automaticamente il gioco un rpg.
GOW è e rimane action, come tutti i giochi di adesso è contaminato con altri generi, ma il cuore è quello di un action cinematografico. Non ci può essere qualcuno che lo compra pensando di avere a che fare con un rpg open world, i paragoni fatti con altri giochi sono assurdi, altrimenti fra un pò anche FIFA diventa un rpg (parametri sbloccabili, crescita delle statistiche, personalizzazione...cribbio è un RPG!)
GoFoxes24 Maggio 2018, 12:40 #16
Quindi anche questo è il solito corridoio interattivo Sony con delle belle cutscene?

Personalmente gioco solo a single player open world (ormai reggo poco i giochi scriptati, a corridoio e/o story driven, come quelli Sony appunto) e non ho mai speso soldi in microtransazioni (oltre ad aver smesso di comprare DLCs dop oaver giocato a Dead Money), però non credo sia quello il problema.

La gente ama pavoneggiarsi, motivo per cui va di più il multiplayer e si spendono molti soldi in roba cosmetica, il single player solitamente non ti permette di pavoneggiarti, quindi sarebbe giocato da pochi (rispetto al numero di videogiocatori globale), però MS 13 anni fa ebbe l'intuizione di creare un sistema per pavoneggiarsi anche in single player: gli achievements e la gamerscore, e lo ha più o meno salvato (nel senso che moltissimi lo giocano per gli achievements, e soprattuto comprao DLCs per quelli).
kamon24 Maggio 2018, 12:55 #17
Originariamente inviato da: Random81
Questo articolo sembra un normale commento che si può trovare in un forum, una semplice opinione di una persona che dice "secondo me".


È un editoriale (come riportato chiaramente nelle prime righe) e un editoriale per definizione È l'opinione di una redazione o di un redattore circa un determinato argomento, non vi è nulla di sbagliato o di contorto in questo ed essendo una opinione è ovviamente soggettiva, come la mia circa il contenuto del medesimo.
Zappz24 Maggio 2018, 13:36 #18
Originariamente inviato da: kamon
Il giudizio che ne ho interpretato io, è che nel nuovo GoW la libertà di esplorazione sarebbe solo illusoria, che avrebbero aggiunto elementi rpg come pretesto per mascherare questo fatto più che per offrire una vera chance di personalizzazione dell'esperienza, ma che il comparto tecnico e il taglio cinematografico del gioco avrebbero comunque dell'incredibile.

Per quanto mi riguarda sono molto, molto interessato, ma temo che mi toccherà aspettare anni prima che il prezzo sia accettabile per i miei standard... Il che sarebbe comunque un segno inequivocabile del fatto che il gioco vale eccome, l'unica cosa che un po mi preoccupa è l'assenza del salto, ma penso sia un dettaglio cui abituarsi e basta.


Ma perche' gli elementi rpg sono legati solo al combattimento (riuscendo a dare anche una discreta personalizzazione) e non all'esplorazione, non e' un gioco di ruolo, ma e' molto piu' simile ad un clone di uncharted.
Utik24 Maggio 2018, 14:29 #19
Discorso non nuovo, per fortuna ormai ho una certa età, continuerò a giocare in single player titoli con una bella storia immersiva e curata finché ce ne saranno, dopodiché amen, potrò anche smettere.
nickname8824 Maggio 2018, 14:32 #20
Originariamente inviato da: LukeIlBello
Puoi fare tutti i multiplayer cooperativi, competitivi che ti pare, ma se il fulcro di tali "perle" si chiama Call of duty, battlefield 4, league of legends e robetta bimbominkiosa, mi dispiace ma nulla potrà mai competere con un SP colle palle come Alien Isolation o Dark souls

si si come no.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^