Recensione Thimbleweed Park: il ritorno delle avventure in stile Monkey Island
Thimbleweed Park è un'avventura grafica punta e clicca vecchio stile realizzata dall'autore del mitico Monkey Island, Ron Gilbert. Come i Maniac Mansion porta i giocatori a gestire molteplici personaggi che il giocatore deve fare collaborare tra di loro per risolvere complessi enigmi.
di Rosario Grasso pubblicato il 08 Maggio 2017 nel canale Videogames
52 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuando uscì The Secret of Monkey Island erò già all'università.
Ricordo però l'era dell'inizio dell'informatizzazione non dico di massa ma quantomeno diffusa in Italia. Vic-20, C-64/Spectrum e via di seguito.
Le avventure prima solo testuali, poi con alcune schermate statiche.
All'epoca erano i miei giochi preferiti.
Ma ragazzi, non mi sento affatto vecchio!
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A questo punto più che Riven citerei il primo grandissimo predecessore Myst! Comunque se cominciamo a tirare fuori vecchie avventure non lo finiamo più! Io dico solo che se oggi parlo decentemente inglese lo devo in buona parte alla Sierra e alle sue avventure "testuali" come King's Quest, Space Quest o il mitico Larry Laffer....
P.S. Chi si ricorda "Future Wars"?!? Avventura grafica del papà di Another World! Aveva una colonna sonora che ancora mi fa scendere qualche lacrimuccia....
https://www.youtube.com/watch?v=AZQdAyb-8_M
Ma le immagini di questo articolo mi hanno ricordato le recensioni su The Game Machine degli anni 90, e di questi ricordi, si che ne ho tanti.
Grazie! :-)
bella recensione viene voglia di giocare come si faceva una volta.
Come dimenticare la testa mozzata gps/navigatore, la scimmia che mangia la banana e l ultima testa deglutisce.
Ai titoli epici aggiungo Indiana Jones and the Fate of Atlantis.
Devo disintossicarmi dalla robaccia dei titoli sparaspara moderni
Quando uscì The Secret of Monkey Island erò già all'università.
Ricordo però l'era dell'inizio dell'informatizzazione non dico di massa ma quantomeno diffusa in Italia. Vic-20, C-64/Spectrum e via di seguito.
Le avventure prima solo testuali, poi con alcune schermate statiche.
All'epoca erano i miei giochi preferiti.
Ma ragazzi, non mi sento affatto vecchio!
a me monkey lo passò un collega di università.
zippone da 1,5 megabyte ficcato su un bulk da 720 forato e formattato a 1,6Mb con 800.com
I monkey 1 e 2 rimasterizzati di recente, con grafica moderna e sistema di controllo completamente rifatto e anche touch su iPad, sono eccezionali e non mi fanno rimpiangere per nulla le vecchie versioni.
Quindi ben vengano nuove avventure grafiche, ma non in 320x240! Il senso di tutto questo mi sfugge... risvegliare la nostalgia? bah... un ragazzino oggi che volesse giocarci non capirebbe il perché di una grafica tanto scadente.
Per assurdo perché allora non fare uno sparatutto con la grafica di DOOM?
Boh!
In effetti, anche io imparai l'inglese con quei giochi. Inoltre, mi ricordo i trucchi stampati su cartoncini, fotocopiati dagli amici degli amici...
MI ricordo uno che era fatto di due dischi di cartoncino che dovevi ruotare uno sopra l'altro per far partire il gioco. forse Tartatughe Ninja?
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Magari, una volta su Ipad
Purtroppo le versioni per dispositivi portatili sono scomparse
Si, verissimo! Rimaniamo in tema, hai ragione!
Vediamo chi si ricorda la serie Space Quest. Il mio priomo fu Space Quest IV. Il video introduttivo era bellissimo!
https://www.youtube.com/watch?v=HBVJy-4V9ew
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