Marvel Heroes: intervista esclusiva all'autore di Diablo

Marvel Heroes: intervista esclusiva all'autore di Diablo

Abbiamo avuto modo di intervistare David Brevik, uno degli autori di videogiochi più celebri di sempre grazie, soprattutto, al fatto di essere stato il principale responsabile dei due primi Diablo. David ci ha parlato del suo nuovo interessante progetto, Marvel Heroes, che considera come un successore spirituale di "Diablo", ma è stata l'occasione anche per tornare su alcuni temi "caldi", come il litigio con Jay Wilson, game director di Diablo III.

di pubblicato il nel canale Videogames
Diablo
 

Intervista

Gamemag: Ci descrivi Marvel Heroes? Quali sono le caratteristiche principali del progetto? Ci parli del team che lo sta sviluppando?

David Brevik: Marvel Heroes è un free to play massively multiplayer online action rpg. Questo vuol dire che è un action rpg simile a Diablo, del quale vuole portare il modello di base a un nuovo livello. Vogliamo creare un'esperienza MMO e puntare sul gioco sia competitivo che cooperativo, con la ciliegina sulla torta costituita dal fatto che è gratuito.

La caratteristica distintiva del gioco è che si impersonano i veri eroi Marvel. Siamo partiti dalla base del vero e proprio gameplay da action rpg e lo abbiamo rifinito in modo da renderlo ancor più assuefacente e da condirlo con le caratteristiche da MMO. Il gioco inoltre è guidato da una storia. Una delle cose migliori nel lavorare su questo gioco è stato il fatto di poter utilizzare l'incredibile proprietà intellettuale Marvel e il suo vasto universo di personaggi e storie. Siamo orgogliosi, infatti, di poter dire che il nostro gioco è stato scritto da Brian Michael Bendis, che è uno degli scrittori più influenti e prolifici della storia di Marvel.

Quello che posso dire circa il team che ha lavorato su Marvel Heroes è che è una squadra impressionante e che sono orgolioso di tutto il lavoro che è stato fatto finora su questo gioco.

Gamemag: Marvel Heroes era prima un gioco di Cryptic Studios. È rimasto qualcosa del vecchio gioco o è stato rinnovato completamente?

David Brevik: Il MMO sull'universo Marvel su cui Cryptic ha originariamente lavorato è stato venduto ad Atari ed è diventato Champions Online. Il nostro gioco, Marvel Heroes, è stato invece costruito dalle basi all'interno del nostro studio. Siamo incredibilmente orgogliosi di quanto abbiamo realizzato finora. Abbiamo la sensazione che tutti gli elementi si fondano insieme nella maniera giusta e di avere un prodotto davvero speciale nelle nostre mani.

Gamemag: Come riuscirete a mantenere profittevole Marvel Heroes e come riuscirete a continuare a coprire i costi dei server considerando che avete adottato il modello di business free to play?

David Brevik: La decisione di rendere Marvel Heroes free to play è stata presa subito nelle prime fasi del processo di sviluppo, e questo rende Marvel Heroes diverso dal tipico gioco F2P. È stato costruito come gioco F2P fin dall'inizio e quindi non vi è alcuna possibilità di pagare per vincere, per raggiungere il livello massimo di esperienza, per trovare facilmente la strada giusta per proseguire o qualsiasi degli altri metodi utilizzati dai giochi precedenti. L'altro aspetto di fondamentale importanza è che stiamo creando un prodotto AAA e che dunque ci sentiamo di poter competere con qualsiasi altro MMO o action rpg, e renderlo F2P non farà altro che rafforzare la portata del nostro gioco. Abbiamo la sensazione che la qualità del nostro titolo sarà il baluardo principale del gioco e darà senso al progetto anche dal punto di vista economico.

Gamemag: In Marvel Heroes i giocatori possono vestire i panni dei loro supereroi Marvel preferiti. Ma potranno livellare gli eroi più famosi cambiando il loro aspetto e acquisendo abilità o non c'è un aspetto da gioco di ruolo?

David Brevik: La componente da gioco di ruolo in Marvel Heroes sarà preponderante. Non siamo ancora pronti per parlare nello specifico di abilità e sistema di oggetti, ma state tranquilli: il gioco è un MMO Action RPG, e i giocatori avranno la giusta porzione di caratteristiche da gioco di ruolo. Marvel Heroes riuscirà a cogliere l'essenza dei giochi di ruolo.

Si, i giocatori impersoneranno i loro eroi Marvel preferiti, e saranno in grado di livellarli. Ci saranno centinaia di costumi diversi nel gioco che permetteranno di rendere unici i propri eroi. Nel caso di Spider-Man, ad esempio, ci sarà il tradizionale costume rosso e blu, ma anche il costume nero e così pure la suit da Future Foundation, solo per citare alcuni costumi. Considerando anche i diversi poteri e abilità che è possibile associare a questo eroe, i giocatori hanno la possibilità di rendere unici i propri eroi, oltre che incredibilmente potenti.

Gamemag: Come funziona la generazione casuale degli ambienti di gioco? Avete pensato all'end-game?

David Brevik: Gli ambienti di gioco verranno generati casualmente in un modo molto simile ai livelli di gioco generati casualmente in Diablo 1 e 2. Abbiamo creato pezzi di livelli che poi verranno assemblati casualmente ogni volta che il giocatore visiterà l'area.

In fatto di end-game abbiamo naturalmente delle idee e ci sono diverse cose interessanti in arrivo, ma ancora non siamo pronti a parlarne pubblicamente.

Gamemag: Marvel Heroes avrà lo stesso feeling di gioco di Diablo? Possiamo definirlo un dungeon crawler?

David Brevik: Assolutamente, io sono l'autore originale di Diablo 1 e 2 e vedo Marvel Heroes come una sorta di successore spirituale di quei giochi. Quindi si, lo puoi chiamare dungeon crawler, ma ancora una volta devo ribadire che la nostra sensazione è che stiamo portando il genere a un nuovo livello. Questo gioco non sarebbe stato possibile senza ciò che abbiamo imparato da Diablo. Abbiamo preso la vera soddisfazione che il gameplay di Diablo riusciva a dare ai giocatori e abbiamo perfezionato il nostro gioco al punto in cui sentiamo che l'esperienza sarà completamente gratificante minuto per minuto.

Gamemag: Si potranno svolgere delle indagini e interagire con personaggi non giocanti o c'è solamente da combattere?

David Brevik: I nostri NPC non avranno lunghi dialoghi che bisogna scorrere per trovare le risposte. Gran parte delle nostre storie saranno presentate attraverso una serie di fumetti animati, che offrono il contesto per giocare. Il nostro gioco piuttosto si focalizza sull'azione che rende appagante il senso della storia che si è appena vista.

Gamemag: In passato altri giochi basati sui fumetti non hanno avuto molto successo. Perché per Marvel Heroes dovrebbe andare diversamente?

David Brevik: Marvel Heroes ha la libertà di attingere all'intera storia dell'universo Marvel. Con oltre 8 mila personaggi tra cui scegliere, molti dei quali con storie personali immensamente ricche, abbiamo l'opportunità di creare qualcosa di completamente unico. Oltre a questo, la nostra storia è scritta da Brian Michael Bendis, uno degli scrittori più affermati della Marvel.

Non posso commentare il successo o meno di altri giochi basati sui fumetti, ma il nostro principale obiettivo è prima di tutto quello di realizzare un gioco fantastico. Ci stiamo concentrando anche sul gameplay minuto per minuto in modo da assicurarci di garantire, anche se si tratta di un gioco basato sull'universo Marvel, un grande gioco in qualsiasi aspetto.

Gamemag: Su quale motore grafico è basato Marvel Heroes? Supporta le DirectX 11?

David Brevik: Marvel Heroes è costruito su Unreal Engine 3. Supporteremo le DX 11.

Gamemag: Quando uscirà Marvel Heroes? Ci sarà un beta test? Avete previsto una modalità PvP o è solo co-op?

David Brevik: Non abbiamo ancora annunciato una data di uscita, ma stiamo lavorando duramente per far sì che il rilascio sua il più presto possibile. Naturalmente non vogliamo far uscire un gioco del quale non siamo soddisfatti, ma d'altra parte vogliamo che tutti possano giocarci il più presto possibile. La buona notizia è che si potrà iniziare a giocare prima di quanto si pensi, visto che abbiamo annunciato che la beta chiusa è partita l'1 ottobre.

Amo l'idea di avere anche il PvP, ma ancora non siamo pronti per parlare di questo aspetto.

Gamemag: Possiamo dire che Marvel Heroes sarà per i fan di Diablo quello che Diablo III non è stato?

David Brevik: Marvel Heroes è un gioco molto diverso da Diablo III in quasi ogni aspetto. Il gioco va innanzitutto affrontato diversamente perché si controllano supereroi, e non personaggi di fantasia. Il sistema di oggetti è differente perché non ha senso prendere spade e scudi in questa proprietà intellettuale. E un'altra cosa che differenzia i due giochi è che il nostro è un vero MMO. Spero che le persone apprezzino Marvel Heroes per quello che è, e non per altri motivi.

Gamemag: I lettori di Gamemag hanno seguito con particolare attenzione la polemica fra te e Jay Wilson di Blizzard. Perché non ti piace Diablo III e cos'hai da rimproverare a Jay e al suo team?

David Brevik: Come ho già detto in altre occasioni, Diablo III è un gioco differente da ciò che io avrei progettato. Penso che Jay Wilson e il suo team abbiano fatto un buon gioco sull'universo Diablo. Amo Blizzard e i suoi giochi. Jay, come la maggior parte di noi autori di videogiochi, è molto passionale. Ha detto delle cose, ma poi si è scusato. Io accetto quelle scuse e vado avanti.
 
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