Videogiochi esperienza spirituale?La storia del ragazzino che ha giocato con il 'fantasma' del padre

Perdere un genitore a soli 6 anni può segnare per sempre. Si possono vagamente ricordare alcuni dei momenti passati con il padre o la madre, ma il dolore certo non scompare definitivamente.
di Rosario Grasso pubblicata il 24 Luglio 2014, alle 17:31 nel canale VideogamesPerdere da giovani un genitore è sicuramente uno shock, ma in certi casi i videogiochi possono allievare il dolore. A tal proposito, ha riscosso molti consensi sulla rete la storia che ha raccontato un ragazzo nella sezione commenti di Youtube.
Si discuteva del fatto se i videogiochi possono anche essere un'esperienza spirituale e colui che ha il nickname 00WARTHERAPY00 ha raccontato della passione per i videogiochi che ha condiviso con il padre prima della morte del genitore e di come ha fatto a rincontrarlo grazie alla modalità 'fantasma' di un gioco di guida.
"Quando avevo quattro anni mio padre mi comprò una Xbox", scrive 00WARTHERAPY00. "Dal 2001 in poi mi sono divertito moltissimo insieme a lui a giocare tantissimi giochi. Questo è durato fino alla sua morte, quando avevo 6 anni. Non sono più riuscito a toccare quella console per i successivi 10 anni".
"Ma quando sono riuscito a farlo ho notato qualcosa che avevo dimenticato. Giocavamo insieme soprattutto a un gioco, Rally Sports Challenge, molto carino per l'epoca in cui è uscito. E dopo averlo ripreso mi sono imbattuto in un 'fantasma', letteralmente".
"Come sa chi gioca con i titoli di guida, quando si realizza il miglior tempo questo viene registrato e riproposto come se un pilota fantasma guidasse quella macchina. Un giorno ho caricato quel fantasma e stavo per sconfiggerlo, ovvero stavo per realizzare un tempo migliore di quello che fece segnare mio padre. Ma quando sono giunto in prossimità della linea del traguardo ho rallentato e mi sono lasciato superare dal fantasma. L'ho fatto per evitare di perdere quell'ultimo ricordo tangibile di mio padre".
La storia di questo ragazzino è stata ripresa tante volte nei commenti di Youtube e molti si sono detti commossi. Ma è poi rimbalzata su diversi network videoludici, arrivando fino in Asia e diventando definitivamente virale. Ve l'abbiamo riproposta perché ancora una volta esalta la portata del media videoludico.
17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoche cazzata...
Per tutti quelli che ci credono
Questo genere di messaggi vengono chiamati "FEELS", e sono un grande classico della rete. Eccone altri 2 esempi a tema Pokemon:Link ad immagine (click per visualizzarla)
Link ad immagine (click per visualizzarla)
(mi scuso per il 4channese usato in abbondanza in questa seconda immagine)
Che dite, facciamo una news anche su questi?
THIS.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".