Un'authority sui videogiochi dopo il caso Rule of Rose

Il thriller psicologico per PlayStation 2 ha destato un vespaio di polemiche nel nostro paese. C'è anche chi parla di un'authority sui videogiochi.
di Rosario Grasso pubblicata il 15 Novembre 2006, alle 14:26 nel canale VideogamesPlaystationSony
172 Commenti
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P.S. ma la versione per pc esce??!? ehheheheh
Anche io sono 21 anni che gioco a videogames e nn ho mai ucciso nessuno, come la mettiamo? Ci sono invece ragazzini che hanno coltelli, pistole, nei casi peggiori imbracciano fucili senza che abbiamo mai giocato a 1 e dico 1 videogioco.
Non capisco come facciate a non accorgervi della "vittoria della violenza e del pornografico", in rete.Leggo articoli dove si evince ad esempio che Y**t*be nelle classifiche dei video più visti a volte sono di carattere violento, ecc..
Ogni videogioco dona emozioni all'utente, ritengo che queste non siano per nulla positive.
Poi immaginatevi che "testa" hanno ragazzi di 16 anni
Erano sì belli i tempi antichi, dove si potevano fare guerre, razziare villaggi, e possedere donne schiavizzate, in assoluta liceità.
forse zannabianca ti sconcerterà il fatto che io ritenga l'uomo possedere il bisogno di emozioni anche non positive. Siamo così abituati a dare un giudizio etico dal non riuscire ad accettare il fatto che non necessariamente le emozioni "negative" siano il male, o per lo meno non sia necessario reprimerle (anche perché se accetti il mio punto di vista di considerare queste emozioni negative come parte del patrimonio emotivo umano e quindi intrinseche all'uomo, la loro repressione potrebbe provocare un fenomeno violentemente opposto).
Io credo quindi che l'atteggiamento idoneo del nostro secolo non sia trincerarsi dietro un dogmatismo dell'eticità (bisogna fare il bene perché è così
Anche io sono 21 anni che gioco a videogames e nn ho mai ucciso nessuno, come la mettiamo? Ci sono invece ragazzini che hanno coltelli, pistole, nei casi peggiori imbracciano fucili senza che abbiamo mai giocato a 1 e dico 1 videogioco.
Su questo sono d'accordo.
Sapete quante volte avrei voluto mettere le mani addosso a qualcuno e invece mi sono sfogato con tekken (e relativo Joypad rotto
l'odio razziale è diverso dalla censura, si manifesta in varie forme oltre alla semplice espressione d'opinione, es: i negri mi fanno schifo (che poi è tra tutte la meno peggiore delle forme di manifestazione d'odio nei confronti di diversi).
Io ho 16 anni, che testa dovrei avere?
Quella di uno che uccide bambini dopo aver visto un ammasso di pixel e textures seppelita viva?
Mi ritengo offeso
... il problema vero è la testa di uno di 59
... e la sua onestà pure
"
Presunti collegamenti con la mafia e la malavita organizzata
Nel maggio del 2006 diversi giornali esteri denunciarono alcuni collegamenti tra lui e la mafia. Il settimanale inglese The Economist e il quotidiano francese Libération denunciarono che il leader dell'Udeur fu il testimone al matrimonio di Francesco Campanella, personaggio che aiutò Bernardo Provenzano nella sua latitanza fornendo documenti falsi. Mastella si difese sostenendo di non conoscere il passato mafioso del ragazzo a cui fece il testimone di nozze nel suo matrimonio."
STRALOL ripeto ministro dell'ingiustizia vai a moralizzare qualcun'altro
"Diamine & caspiterina, la violenza di GTA non fa più notizia perchè ne esce uno al giorno, cerchiamo un altro gioco per offendere l'intera categoria e pararci il culo su questioni serie!"
Inoltre nono scordatevi che è tutta pubblicità, sia per i politici "buonisti", sia per i giornali, sia perchè allontanano la popolazione da altri problemi (giustizia, sanità, riforma pensioni, finanziaria).
Bastava un semplice bollino vm18, come accade per altri migliaia di film.
OT: Mastella, torna a pensare all'indulto che per queste cose sei solo un moralista bacchettone
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