Team squalificato dal più importante torneo di DOTA 2 per aver usato un mouse programmabile Razer

Una squadra di e-sport peruviana è stata esclusa dal The International 2018 perché uno dei suoi giocatori è stato avvistato mentre usava un mouse programmabile
di Rosario Grasso pubblicata il 27 Giugno 2018, alle 12:01 nel canale VideogamesValveDOTA
Durante una partita di qualificazione al The International 2018, il più importante torneo di DOTA 2 organizzato da Valve con montepremi superiore ai 15 milioni di dollari, il team peruviano Thunder Predator è stato squalificato perché uno dei suoi giocatori ha usato un mouse irregolare. Il giocatore con nickname Atun ha usato un mouse programmabile che gli ha permesso di velocizzare le azioni di gioco.
"Il nostro giocatore Atun non ha usato alcun tipo di hack che ha facilitato le sue prestazioni nella fase di qualificazione. Seguiamo le regole di Valve come abbiamo fatto fin dalla fondazione del team" si difende così Thunder Predator su Facebook, dove viene spiegato cosa è successo. "Atun ha un mouse compatibile con Razer Synapse che, così come qualsiasi mouse professionale, può essere configurato manualmente per sfruttare tutti i benefici messi a disposizione dall'hardware al fine di gestire al meglio l'eroe Meepo in tutti i match".
Come noto, DOTA 2 contrappone due team formati da cinque eroi. Ogni giocatore controlla un singolo eroe e l'obiettivo è quello di invadere e distruggere la roccaforte del nemico. Il gioco è costantemente in rapida evoluzione e richiede reazioni rapide con gli eroi che dispongono di abilità speciali che vanno padroneggiate e usate nei momenti giusti in funzione della strategia di squadra. Meepo è l'eroe utilizzato da Atun, ovvero un personaggio da mischia noto per essere uno dei più complicati "carries" da giocare in modo efficace perché richiede molta microgestione.
Thunder Predator ha preso parte alla fase di qualificazione sudamericana per il torneo The International 2018 che si svolgerà in agosto. La partita incriminata è quella contro il team brasiliano Pain Gaming, che costituiva la semifinale del torneo di qualificazione. Secondo la società organizzatrice dell'evento, Faceit, Thunder Predator ha ottenuto "vantaggi non consentiti" per l'uso della periferica, visto che quest'ultima permetteva di automatizzare alcuni movimenti e azioni tramite macro.
L'uso di periferiche programmabili per gli eventi di questo tipo è proibito da Faceit. La squalifica è stata annunciata tramite Twitter.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNemmeno io, l'ultima frase dell'articolo recita:
"L'uso di periferiche programmabili per gli eventi di questo tipo è proibito da Faceit. La squalifica è stata annunciata tramite Twitter."
Sinceramente mi pare assurdo che non si possano usare periferiche programmabili dato che escluderebbe praticamente qualsiasi mouse moderno (tutti i razer, logitech, steelseries, zowie ecc. giusto per citare alcuni "big"
Probabilmente ha utilizzato delle macro, e lì la cosa suona sensata.
ban giusto.
Nel prossimo BF5 sarà da ridere.
Il punto è che potrebbero essere limitate lato server ma non viene fatto nulla.
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