Steam Direct sostituirà Steam Greenlight: ecco cosa cambia

Steam Direct sostituirà Steam Greenlight: ecco cosa cambia

Steam Greenlight è il servizio di Valve messo a disposizione delle produzioni minori. Con Steam Direct cambiano diverse cose: non saranno più gli utenti a decidere quali produzioni sostenere e aumenteranno i costi per gli sviluppatori.

di pubblicata il , alle 10:31 nel canale Videogames
Steam
 
18 Commenti
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andreabg8213 Febbraio 2017, 19:34 #11
"Abbiamo discusso con vari sviluppatori e studi a proposito di quello che dovrebbe essere il costo giusto, e loro ci hanno dato una forchetta di opzioni che vanno dai 100 ai 5 mila dollari."


secondo me il senso di tutto stà in questa frase. bisognerebbe capire con quali "sviluppatori" o "studi" ha parlato Valve.
se stiamo parlando di piccoli sviluppatori il prezzo potrebbe essere accessibile.
se parliamo di uno studio medio/grande, il prezzo dovrebbe essere abbastanza altro per tagliare le gambe alla concorrenza.
i colossi non li considero nemmeno.
quelli aumenteranno il prezzo del gioco adducendo a un fee su steam.
topweb14 Febbraio 2017, 09:05 #12
Cè modo e modo per moderare il mercato, partendo dal voto degli utenti di greenlight che dovrebbero avere dei requisiti minimi, come almeno 10 o 20 giochi in libreria ed un account attivo che so, da almeno 12 mesi. In questo modo tagli fuori i BOT e gli account fake per accappararsi voti fasulli.
Poi ci sarebbe la possibilità di mettere i giochi di greenlight in un sottomarket, e fare passare i titoli con maggior download/acquisti nel market principale, in questo modo toglieresti i giochi "casalinghi" dal market principale, salvaguardandolo, ma dai sempre la possibilità a chiunque di pubblicare il proprio gioco. E' ovvio che il sottomarket, o market di serie B è accessibile a tutti ma in questo caso è l'utente che decide se vuole navigare in quest market.
Detto questo, a maggior ragione sono da ELIMINARE gli early access, che sono un bancomat a fondo perduto per molti sviluppatori, che se ne approfittano. Solo giochi potenzialmente finiti, se vogliono fare un market di elite, che sia di elite in tutte le direzioni, early access nel market di serie B fino a completamento, con un tetto massimo di prezzo, non è giusto che gli utenti paghino anche 20/30 euro per giochi che non vengono mai ultimati!!!
Poi ci sono un'infinità di modi per pubblicare giochi, da GameJOLT, a itch.io ..... , per me quello che da Steam, oltre alla popolarità del client, è lo stesso client, che salvaguarda il lavoro degli sviluppatori, inserendono nella libreria, con archivement o altro annessi e connessi al titolo appena comprato. Gli altri market non offrono tutto questo.
ilario314 Febbraio 2017, 12:40 #13
Originariamente inviato da: RealB33rM4n
Calcolo stupido rapidissimo.
FAccio un gioco.
Non mi conosce nessuno quindi lo vendo a 9.99euro sperando che non sia troppo.
Vendo 2000 copie nei primi 3 mesi. (se mi va bene visto che non ho soldi per marketing)

2000*9.99=19.980
il 30% lo prende steam
e scendiamo a 13.986
la metà in tasse.
13.986/2=6.993
di questi 6.993euro diciamo che nelle migliori delle ipotesi ne prende 5000 steam per aver pubblicato e quindi li ha presi prima che tu incassi e scendi a 1.993euro.
diciamo che se sei molto molto MOLTO bravo hai lavorato 12mesi da solo (e questo è il caso di 1 su 100.000) quindi sono 1.993/12=166euro
quindi per aver lavorato come un disperato 12 mesi 18ore al giorno hai fatto 166euro al mese.
E non ho messo costi di licenze e software e hardware.


Ti limiti nel dire che vendi solo nei primi 3 mesi, invece non è cosi per molti titoli, se un titolo è buono lo prendi anche a distanza di anni.

Hai scritto 50% in tasse, da noi è cosi, il loro sistema è diverso dal nostro, c' una tassa Federale, e poi ogni stato applica una tassa "State Tax" ed ogni stato decide una percentuale aggiuntiva. Ad esempio, lo stato del texas non fa pagare nessuna tassa per molto tempo per incentivare le aziende a spostarsi, visto anche il vastissimo territorio, motivo per il quale moltissime software house e non, si sono spostate, sopratutto dalla California "tra i più cari" al texas:

Taxable income ($) Tax rate[27]
0 to 50,000 15%
50,000 to 75,000 $7,500 + 25% Of the amount over 50,000
75,000 to 100,000 $13,750 + 34% Of the amount over 75,000
100,000 to 335,000 $22,250 + 39% Of the amount over 100,000
335,000 to 10,000,000 $113,900 + 34% Of the amount over 335,000
10,000,000 to 15,000,000 $3,400,000 + 35% Of the amount 10,000,000
15,000,000 to 18,333,333 $5,150,000 + 38% Of the amount 15,000,000
18,333,333 and up 35%

Su steam ultimamente ci sono un sacco di titoli, molta confusione e tanta porcheria , un po di pulizia non fa male. Qualcuno dice che non sono i soldi a fare la differenza su una pubblicazione , invece si, se perdo 100 dollari, che mi frega, pubblico 5 titoli in un anno, qualche pollo lo prendo e spendo solo 100 dollari iniziali, se non vendo ho perso 100 dollari, invece, se metti un confine più alto, non per forza 5000, ma anche 1000, forse, ci pensi prima e ti impegni anche un pò di più prima di proporlo.
ilario314 Febbraio 2017, 12:58 #14
Originariamente inviato da: topweb
Detto questo, a maggior ragione sono da ELIMINARE gli early access, che sono un bancomat a fondo perduto per molti sviluppatori, che se ne approfittano. Solo giochi potenzialmente finiti, se vogliono fare un market di elite, che sia di elite in tutte le direzioni, early access nel market di serie B fino a completamento, con un tetto massimo di prezzo, non è giusto che gli utenti paghino anche 20/30 euro per giochi che non vengono mai ultimati!!!
Poi ci sono un'infinità di modi per pubblicare giochi, da GameJOLT, a itch.io ..... , per me quello che da Steam, oltre alla popolarità del client, è lo stesso client, che salvaguarda il lavoro degli sviluppatori, inserendono nella libreria, con archivement o altro annessi e connessi al titolo appena comprato. Gli altri market non offrono tutto questo.


Non sono molto d'accordo con te per gli early access, premettendo che non ho mai acquistato alcun accesso anticipato, però, nessuno obbliga nessuna a far niente, puoi anche prendere un titololo a 20 euro, che magari non vedrà mai la luce del giorno per mille motivi, ma, allo stesso tempo aver avuto comunque contenuti per il valore che hai speso, non sempre è cosi, molte altre invece lo è. E' nato come strumento per aiutare gli sviluppatori nel continuare lo sviluppo senza avere a disposizione un budget elevato, togliendolo, sono d'accordo con te che noi utenti finali vogliamo tutti un gioco finito, senza bug , ottimizzato ecc, però se lo togli rischi di favorire alla fine solo quelli con budget elevato, e quindi le major, piuttosto sarebbe da vedere un modo per non farne fare un uso improprio, come dici tu, un bancomat e poi ciaoone, in questo caso dovrebbe intervenire steam, almeno per valutare e visualizzare i contenuti e decidere se è fattibile e se il costo richiesto è giustificato, se invece guarda solo quanto li danno per metterlo sulla piattaforma e quanto prende in percentuale, allora ci vorrebbe una bella class action contro Steam, che si para il sedere scrivendo la solita frase "Ricordiamo che è un accesso anticipato e
topweb14 Febbraio 2017, 14:11 #15
Originariamente inviato da: ilario3
Non sono molto d'accordo con te per gli early access, premettendo che non ho mai acquistato alcun accesso anticipato, però, nessuno obbliga nessuna a far niente, puoi anche prendere un titololo a 20 euro, che magari non vedrà mai la luce del giorno per mille motivi, ma, allo stesso tempo aver avuto comunque contenuti per il valore che hai speso, non sempre è cosi, molte altre invece lo è. E' nato come strumento per aiutare gli sviluppatori nel continuare lo sviluppo senza avere a disposizione un budget elevato, togliendolo, sono d'accordo con te che noi utenti finali vogliamo tutti un gioco finito, senza bug , ottimizzato ecc, però se lo togli rischi di favorire alla fine solo quelli con budget elevato, e quindi le major, piuttosto sarebbe da vedere un modo per non farne fare un uso improprio, come dici tu, un bancomat e poi ciaoone, in questo caso dovrebbe intervenire steam, almeno per valutare e visualizzare i contenuti e decidere se è fattibile e se il costo richiesto è giustificato, se invece guarda solo quanto li danno per metterlo sulla piattaforma e quanto prende in percentuale, allora ci vorrebbe una bella class action contro Steam, che si para il sedere scrivendo la solita frase "Ricordiamo che è un accesso anticipato e


Dato che con Steam Direct STEAM vuole eliminare tante cavolate dal market e quindi fare una scrematura "seria" di prodotti, per questo dico che dovrebbe eliminare anche un early access, in quanto non può sapere che prodotto finito potrà avere nel suo market d'ELITE.
Allora vale la pena fare un market di serie B, dove, come dici tu inserire gli early access per l'autofinanziamento e tutti i giochi votati dalla comunità con certi parametri di valutazione.
Concordo con te che l'early access aiuta gli sviluppatori, sovvenzionando o anticipando i soldi dello sviluppo, ma se vuoi un market di ELITE, come ha annunciato steam, vanno eliminati anche questi, ed inseriti in un contesto secondario.
Diciamo che ormai Steam è uno standard per la piattaforma PC, e da ai piccoli e grandi sviluppatori una sicurezza per i propri giochi che interagiscono con la comunity e poi offre un sistema anti-copia (comunque aggirabile), ma da comunque un minimo di garanzia per lo sviluppatore.
ilario315 Febbraio 2017, 09:56 #16
Originariamente inviato da: topweb
Dato che con Steam Direct STEAM vuole eliminare tante cavolate dal market e quindi fare una scrematura "seria" di prodotti, per questo dico che dovrebbe eliminare anche un early access, in quanto non può sapere che prodotto finito potrà avere nel suo market d'ELITE.
Allora vale la pena fare un market di serie B, dove, come dici tu inserire gli early access per l'autofinanziamento e tutti i giochi votati dalla comunità con certi parametri di valutazione.
Concordo con te che l'early access aiuta gli sviluppatori, sovvenzionando o anticipando i soldi dello sviluppo, ma se vuoi un market di ELITE, come ha annunciato steam, vanno eliminati anche questi, ed inseriti in un contesto secondario.
Diciamo che ormai Steam è uno standard per la piattaforma PC, e da ai piccoli e grandi sviluppatori una sicurezza per i propri giochi che interagiscono con la comunity e poi offre un sistema anti-copia (comunque aggirabile), ma da comunque un minimo di garanzia per lo sviluppatore.


Beh si, l'idea di mettere un mercato secondario sulla piattaforma non è male, oppure se lasci cosi, almeno dovrebbe prendersi l'impegno di fare delle verifiche, anche se, non so quanto sia fattibile dato che sicuramente serve personale per testare i prodotti e di conseguenza servono più soldi per gli stipendi.
RealB33rM4n15 Febbraio 2017, 11:31 #17
Originariamente inviato da: ilario3
Ti limiti nel dire che vendi solo nei primi 3 mesi, invece non è cosi per molti titoli, se un titolo è buono lo prendi anche a distanza di anni.

Hai scritto 50% in tasse, da noi è cosi, il loro sistema è diverso dal nostro, c' una tassa Federale, e poi ogni stato applica una tassa "State Tax" ed ogni stato decide una percentuale aggiuntiva. Ad esempio, lo stato del texas non fa pagare nessuna tassa per molto tempo per incentivare le aziende a spostarsi, visto anche il vastissimo territorio, motivo per il quale moltissime software house e non, si sono spostate, sopratutto dalla California "tra i più cari" al texas:

Taxable income ($) Tax rate[27]
0 to 50,000 15%
50,000 to 75,000 $7,500 + 25% Of the amount over 50,000
75,000 to 100,000 $13,750 + 34% Of the amount over 75,000
100,000 to 335,000 $22,250 + 39% Of the amount over 100,000
335,000 to 10,000,000 $113,900 + 34% Of the amount over 335,000
10,000,000 to 15,000,000 $3,400,000 + 35% Of the amount 10,000,000
15,000,000 to 18,333,333 $5,150,000 + 38% Of the amount 15,000,000
18,333,333 and up 35%

Su steam ultimamente ci sono un sacco di titoli, molta confusione e tanta porcheria , un po di pulizia non fa male. Qualcuno dice che non sono i soldi a fare la differenza su una pubblicazione , invece si, se perdo 100 dollari, che mi frega, pubblico 5 titoli in un anno, qualche pollo lo prendo e spendo solo 100 dollari iniziali, se non vendo ho perso 100 dollari, invece, se metti un confine più alto, non per forza 5000, ma anche 1000, forse, ci pensi prima e ti impegni anche un pò di più prima di proporlo.


Ma io devo pensare a loro o a noi in Italia? Per noi in Italia rimane un 50% in tasse.

Sono daccordo sull'ultima parte anche se probabilmente bastano 100euro a titolo mentre ora era una tantum se non erro. Cioè una volta accettato nel circuito di vendita potevi proporre 6 giochi in 1 anno senza costi aggiuntivi. Ora invece dovrebbe essere che paghi per ogni publicazione.
topweb15 Febbraio 2017, 16:08 #18
Originariamente inviato da: ilario3
Qualcuno dice che non sono i soldi a fare la differenza su una pubblicazione , invece si, se perdo 100 dollari, che mi frega, pubblico 5 titoli in un anno, qualche pollo lo prendo e spendo solo 100 dollari iniziali, se non vendo ho perso 100 dollari, invece, se metti un confine più alto, non per forza 5000, ma anche 1000, forse, ci pensi prima e ti impegni anche un pò di più prima di proporlo.


Per quanto quotato sopra, sono da eliminare gli early access, che fanno solo da bancomat anticipato, e molti sviluppatori si fermano con lo sviluppo fino a quando non hanno finito i soldi, buttar giù un aggiornamento veloce per vendere altre copie, e così via.

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