Razer annuncia Tomahawk: il PC Gaming diventa modulare

Al CES di Las Vegas, Razer ha presentato il suo primo desktop da gaming: Tomahawk. Alimentata dalla soluzione modulare NUC Element di Intel, la macchina potrà essere configurata e assemblata nel giro di pochi minuti, l'ideale per gli utenti meno esperti che non vedono l'ora di giocare con il proprio PC.
di Pasquale Fusco pubblicata il 08 Gennaio 2020, alle 15:41 nel canale VideogamesRazerIntelNUC
Razer Tomahawk è il nome del nuovo desktop della compagnia statunitense, un PC modulare basato sulla più recente soluzione NUC Element di Intel. È solo grazie a quest’ultima che Razer ha potuto realizzare Tomahawk, potendo trarre vantaggio dalla versatilità della gamma NUC per realizzare un sistema compatto dedicato agli aspiranti gamer e, più precisamente, a quegli utenti meno esperti nell’assemblaggio di PC.
Fatta eccezione per alcune collaborazioni con Lenovo e Maingear, Razer Tomahawk è a tutti gli effetti il primo desktop da gioco del popolare produttore hardware, ed è senz’altro una delle novità più interessanti presentate al CES di Las Vegas.
Razer Tomahawk: un gaming desktop alla portata di tutti
Nel piccolo case di Razer Tomahawk, realizzato in alluminio e vetro temperato, troviamo tutto quello che serve per alimentare un desktop da gaming, senza particolari compromessi. Manca tuttavia una scheda madre tradizionale, così come una CPU desktop: al loro posto c’è un computer modulare NUC Element, lo stesso presentato da Intel in occasione del CES 2020, che racchiude al suo interno un processore mobile Intel Core i9-9980HK, memoria RAM e storage, il sistema di raffreddamento e tutte le porte richieste.
La maggior parte dello spazio rimanente nel case sarà occupato dalla scheda video, che nel caso di Razer Tomahawk potrà essere anche una NVIDIA GeForce RTX 2080 Super. Dopo aver scelto la configurazione del proprio NUC e della GPU, basterà connettere entrambi i componenti all’interfaccia PCIe di Tomahawk e collegare il tutto all’alimentazione. Saranno necessari pochi minuti per ‘assemblare’ il desktop e procedere con il primo avvio.
In merito alla configurazione del NUC Element, Intel e Razer offriranno all’utente la possibilità di scegliere la RAM (fino a 64GB in DDR4), la capacità di storage e il modello di CPU desiderato; quest’ultimo potrà essere un qualsiasi processore Intel di nona generazione, fino al suddetto Core i9. Troveremo un sistema operativo pre-installato, con ogni probabilità basato su Windows 10.
Non sono state diffuse informazioni ufficiali circa i prezzi di Razer Tomahawk, ma la compagnia ha suggerito un prezzo di partenza che si aggira sui 2,000 dollari per la configurazione base, che include un processore Intel Core i7, 16GB di RAM, 512GB di storage SSD e GPU RTX.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoConfigurazione base 2000 dollari
Configurazione base 2000 dollari
Appunto meno esperti
fino ad ora in effetti nessuno ci aveva pensato
Hanno solo messo un connettore PCIe maschio sulla mobo e femmina su una riser card, invece del contrario, e la chiamano rivoluzione... non si sono nemmeno sbattuti a progettare un nuovo connettore per il pannello frontale del case
Prezzo totalmente ingiustificato direi.
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