Obsidian contro loot box e micro-transazioni

Si continua a discutere sui sistemi moderni di micro-transazioni dopo le polemiche scatenate dall'opprimente struttura di Star Wars Battlefront II
di Rosario Grasso pubblicata il 18 Dicembre 2017, alle 11:41 nel canale Videogames2K Games
Obsidian Entertainment, la software house artefice di Pillars of Eternity e Tyranny, ha annunciato che il suo prossimo gioco di ruolo non contemplerà né loot box né micro-transazioni. Con questa uscita vuole intervenire in maniera proattiva nel dibattito innescato dall'opprimente struttura di micro-transazioni di Star Wars Battlefront II.
Obsidian ha nei giorni scorsi lanciato un tease su Twitter che sembra rivelare l'esistenza di un nuovo progetto dopo Pillars of Eternity II: Deadfire. Non è dato sapere altro al momento se non che il nuovo rpg sarà diretto da Tim Cain e Leonard Boyarsky, veterani dello sviluppo di rpg e co-creatori dell'originale Fallout. Il nuovo gioco, inoltre, sarà distribuito dalla nuova etichetta di Take-Two chiamata Private Division dedicata alle produzioni indipendenti.
Private Division sarà la terza etichetta di distribuzione del gruppo Take-Two dopo 2K e Rockstar Games con uffici a New York City, Seattle e Monaco. Fra i primi progetti troviamo Ancestors: The Humankind Odyssey di Panache Digital Games, lo studio diretto dal creatore di Assassin's Creed Patrice Désilets; Project Wight di The Outsiders, uno studio fondato dagli ex-sviluppatori di DICE David Goldfarb e Ben Cousins; e uno sparatutto in prima persona non ancora annunciato di V1 Interactive, uno studio fondato dal co-creatore di Halo, Marcus Lehto. C'è poi il progetto di Obsidian, mentre Private Division diventerà il punto di riferimento anche di Kerbal Space Program, che Take-Two ha acquisito nello scorso giugno. Proprio il coinvolgimento di Take-Two, uno dei produttori consolidati dell'industria dei videogiochi, ha generato qualche sospetto nei fan di Obsidian.
"Siamo estremamente entusiasti del nostro prossimo gioco di ruolo e secondo noi lo sarete anche voi", si legge nel post di Obsidian. "Ci piacerebbe farvi sapere di cosa si tratta ma preferiamo aspettare il momento giusto. Quello di cui vogliamo parlare subito è invece un punto su cui ci sono già arrivate delle richieste: 'ci saranno delle loot box o delle micro-transazioni'?"
"La risposta è semplicemente: 'no'. Nessuna micro-transazione, di alcun tipo, sarà presente nel nostro gioco".
"Volevamo anche commentare la nostra nuova partnership con Private Division. Non solo non ci hanno spinto a includere elementi come le micro-transazioni nel nostro titolo, ma ci hanno anche supportato molto per concretizzare la nostra visione, e potenziare la libertà creativa che abbiamo messo nella realizzazione di tutti i nostri giochi. Sono stati dei partner fantastici e siamo estremamente entusiasti di lavorare con loro: sarà un gioco fantastico che ha bisogno di quante più mani possibile per poter essere portato a termine".
"Come sempre, grazie mille per il vostro supporto. Sappiamo che non potremmo fare ciò che facciamo senza i nostri fan e vogliamo che sappiate che siete sempre al primo posto per ogni decisione che prendiamo".
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMeno male che non tutti seguono l'onda (redditizia) dello schifo immondo ammazza-gaming.
Loro e Larian Studios sono veramente dei grandi, i migliori studios rimasti.
C'è da dire che una simile condotta loro l'han sempre portata avanti sin da quando esistono, perché sono "oldschool" e se ti promettono contenuti aggiuntivi per un loro titolo ti danno un'espansione completa come ai vecchi tempi, e non certo mini DLC buoni solo a mungere soldi agli utenti.
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