Nintendo potrebbe distribuire quasi 50 milioni di Switch entro marzo 2019
La casa di Kyoto sta valutando di innalzare da 25 a 30 milioni il numero di unità che verrà prodotto nel prossimo anno fiscale. A quanto pare la decisione definitiva verrà presa al termine della stagione natalizia
di Davide Spotti pubblicata il 13 Novembre 2017, alle 09:41 nel canale VideogamesNintendoSwitch
Fonti vicine al Wall Street Journal riferiscono che Nintendo avrebbe in programma di innalzare da 25 a 30 milioni il numero di unità di Switch prodotte durante il prossimo anno fiscale, che avrà inizio l’1 aprile 2018 e terminerà il 31 marzo 2019.
Se così fosse, la quantità di console messa sul mercato su base mensile salirebbe a 2.5 milioni, mezzo milione in più rispetto al ritmo attuale. Qualora la casa di Kyoto dovesse effettivamente decidere di innalzare a trenta milioni il numero di console distribuite nel prossimo anno fiscale e tale dato si sommasse ai 17 milioni di unità previste per l’anno in corso, la somma complessiva del primo biennio sfiorerebbe i 50 milioni di console prodotte.
Ben altri numeri rispetto a Wii U, che nell’intero ciclo di vita non riuscì a superare i 15 milioni di unità vendute; ma si tratterebbe di dati potenzialmente superiori anche rispetto al Wii, che impiegò più di tre anni per arrivare alla soglia dei 50 milioni di dispositivi prodotti. Peraltro, secondo quanto indicato dall’analista Junko Yamamura, Switch avrebbe le potenzialità per fare meglio rispetto al Wii anche sul lungo periodo, arrivando a 115.8 milioni di unità entro marzo 2023.
Prima di decidere se aumentare la produzione annuale, Nintendo sembra intenzionata ad attendere di conoscere i risultati del periodo natalizio: solo allora verrà presa una decisione definitiva. Peraltro il presidente Tatsumi Kimishima dice di aspettarsi che la domanda di Switch continui a crescere con costanza anche nei primi mesi del prossimo anno.
Nel primo periodo di presenza sul mercato, le vendite di Nintendo Switch sono state sostenute da alcune esclusive di grande qualità. La scorsa primavera è arrivato The Legend of Zelda: Breath of the Wild, poi è stata la volta di Mario Kart 8 Deluxe e ARMS, Splatoon 2 e Mario + Rabbids: Kingdom Battle, fino al recente esordio di Super Mario Odyssey. All’inizio di dicembre è inoltre atteso Xenoblade Chronicles 2, il nuovo gioco di ruolo targato Monolith Soft.
Sul fronte delle terze parti i risultati iniziali sono nel complesso piuttosto incoraggianti, al punto che società come Ubisoft, Square Enix e Bandai Namco hanno già chiarito di voler continuare a supportare la piattaforma in futuro. Proprio oggi Bethesda ha lanciato la versione per Switch di DOOM, mentre nel 2018 è atteso Wolfenstein II: The New Colossus. Di diverso avviso Electronic Arts, che al contrario ha dichiarato di volersi prendere una pausa di dodici mesi prima di valutare se sviluppare ulteriori conversioni per la console ibrida di Nintendo.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoper me le revisioni delle console possono pure morire.
ora che abbiamo abbinati cpu da tablet a gpu da gaming, ci ritroviamo con giochi dalla fisica povera se non assente e con IA deficiente ma a 4K con antialias.... Che culo.
se dovrà esserci una Switch 2, spero che avrà i suoi giochi specifici oltre a mantenere la retrocompatibilità.
ora che abbiamo abbinati cpu da tablet a gpu da gaming, ci ritroviamo con giochi dalla fisica povera se non assente e con IA deficiente ma a 4K con antialias.... Che culo.
se dovrà esserci una Switch 2, spero che avrà i suoi giochi specifici oltre a mantenere la retrocompatibilità.
ah stai parlando con uno che gioca con la ps3 e ha un dual core, il mio discorso era sui numeri previsti per il 2023, e secondo me non ci arriva a quei numeri se non aumenta la potenza e quindi revisione, e se non lo fa di conseguenza le terze parti non proporranno i loro giochi... fosse per me potrebbe anche restare così e andare avanti a giochi nintendo e indie, tanto i tripla A moderni per me non valgono la spesa di una next gen o di un pc nuovo, ne faccio già a meno da anni... salvo giusto i cdProject, per ora. Ma io non sono la massa.
Spero solo che arrivi una revisione che le dia maggiore efficienza energetica ed autonomia, magari qualche grammo in meno e piccoli dettagli come un'uscita di rete su LAN, un po' di memoria integrata ecc...
Insomma semplicemente correggere i difetti della switch odierna. Per il resto, come console portatile, è perfetta così com'è. La potenza in più ad oggi non è necessaria se per averla si deve sacrificare consumi o aumentare il prezzo (visto che già è costosetta...).
se il futuro si prospetta solo sulla grande potenza per dover lavorar poco di ottimizzazione e scalabilità su effetti grafici-risoluzione-framerate sinceramente spero che Nintendo ne resti fuori a costo di vendere di meno.
a me sinceramente fa ridere che la maggior parte degli sviluppatori che aprono bocca per dire che non porteranno determinati giochi su Switch dicano che il motivo è perchè "sarebbero troppo lontani da come abbiamo concepito il gioco".
e poi ci ricordiamo che Rockstar faceva andare GTA 5 su 256mega di ram e 256mega di memoria video
io veramente mi tocco se ci sono...
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