Newzoo: i 10 titoli più giocati in media sono vecchi di 7 anni

Newzoo: i 10 titoli più giocati in media sono vecchi di 7 anni

La società di ricerca e consulenza specializzata nel settore dei videogiochi ha rilasciato il suo report annuale sullo stato del mercato dei videogiochi, con diverse conferme e qualche dato sorprendente.

di pubblicata il , alle 15:43 nel canale Videogames
 

Newzoo è una società di ricerca e consulenza specializzata nel settore dei videogiochi, degli eSport e dei media digitali. La società fornisce dati, analisi e previsioni sul mercato dei videogiochi e degli eSport, inclusi i trend di consumo, le statistiche di mercato, le previsioni di entrate e altro ancora. I suoi rapporti sono ampiamente utilizzati da aziende, investitori e professionisti del settore per comprendere meglio il panorama in evoluzione dei videogiochi, mentre ogni anno viene rilasciato un rapporto consuntivo con i dati maggiormente significativi.

Nel rapporto del 2023 appena rilasciato, si trovano vari spunti interessanti, primo fra le quali, a nostro modo di vedere le cose, quello relativo ai 10 videogiochi più popolari per MAU, acronimo di "Monthly Active Users", che in italiano significa "Utenti Attivi Mensili". Si tratta di una metrica utilizzata per misurare il numero di utenti unici che interagiscono con un dato videogioco durante un periodo di un mese specifico.

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Ebbene, il dato curioso è che si tratta di videogiochi mediamente vecchi di 7 anni, che Newzoo identifica appartenenti a 4 diverse categorie. Ovvero, appartengono a una piattaforma, sono titoli multiplayer competitivi, nuovi rilasci all'interno di franchise che si aggiornano annualmente o giochi di natura sandbox. In altri termini, nella stragrande maggioranza di casi sono prodotti di tipo "live service", che portano i giocatori a vivere un contesto multiplayer in continua evoluzione, dato che continua a mantenersi aggiornato nel tempo.

Fanno eccezione sostanzialmente solo Starfield e i giochi per Nintendo Switch. Il primo è l'unico titolo esclusivamente single player a far parte delle classifiche PC, PlayStation e Xbox e l'unico gioco a non appartenere a un franchise consolidato, inaugurato da diversi anni. Nella classifica Switch, invece, appaiono diversi giochi single player, molti dei quali prodotti dalla stessa Nintendo. Tuttavia, anche per quest'ultimo formato troviamo al primo posto uno dei giochi appartenenti alle 4 categorie prima menzionate, ovvero Fortnite.

"Tutti i nuovi giochi devono competere con Fortnite e con Roblox" scrive Newzoo. Questi due titoli consentono ai creatori di contribuire allo sviluppo delle rispettive piattaforme, con il risultato che tutti i giocatori si trovano di fronte a esperienze sempre nuove nel tempo. Questo consentirebbe ai titoli in questione di avere un tasso di aggiornamento ancora più serrato rispetto ai titoli "live service" tradizionali, il che permetterebbe loro di superare questi ultimi come MAU, coinvolgimento dei giocatori e, conseguentemente, introiti.

Ad ogni modo, il coinvolgimento dei giocatori è calato man mano che i lockdown dovuti alla pandemia si sono ridotti in varie parti del mondo. Questa tendenza ha comportato una diminuzione del 26% del tempo di gioco medio trimestrale dal primo trimestre del 2021 al quarto trimestre del 2023.

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La riduzione del tempo dedicato ai videogiochi, inoltre, ha portato a una maggiore concentrazione su titoli consolidati, presenti sul mercato da molti anni. Nel 2023, 5 titoli particolarmente vecchi hanno attratto il 27% del tempo di gioco complessivo: secondo Newzoo, si tratta di Fortnite, Roblox, League of Legends, Minecraft e Grand Theft Auto V. Il 60% del tempo di gioco dedicato ai nuovi rilasci, inoltre, riguarda titoli che rientrano in saghe che si aggiornano annualmente (come Call of Duty o EA FC). Il rimanente 8% del tempo di gioco è stato dedicato ai titoli completamente nuovi: se si pensa che fra questi rientrano titoli come Baldur's Gate 3 e Diablo IV, diventano sempre più chiari i confini del fenomeno.

Nel 2023, inoltre, il 90% del tempo di gioco dedicato ai titoli rilasciati nel corso dell'anno ha riguardato complessivamente 48 giochi. Di di questi 48 titoli, 25 erano giochi pay-to-play di natura live service, 20 erano premium e i restanti tre erano servizi live gratuiti. Fra i 25 titoli della prima categoria ritroviamo il nuovo Call of Duty, Diablo IV e i giochi sportivi. Il restante 10% di tutto il tempo di gioco sui titoli rilasciati nel 2023, invece, ha riguardato Assassins Creed: Mirage, Lies of P, Marvel’s Midnight Suns, Wo Long: Fallen Dynasty e altri titoli ancora.

Altro dato interessante: il 90% del fatturato dell'industria dei videogiochi nel 2023 è dipeso da soli 43 titoli. Inoltre, tutti i generi di gioco stanno perdendo terreno in termini di coinvolgimento degli appassionati, ad eccezione di sparatutto in terza persona e giochi di ruolo d'azione. Il genere più giocato rimane quello degli sparatutto in prima persona, ma gli sparatutto in terza persona hanno registrato un aumento in popolarità del 27% (mentre il calo per gli FPS si attesta sul 6%).

Il mercato complessivo dei giochi per PC e console è cresciuto del 2,6% nel 2023, con il settore PC che ha trainato maggiormente la crescita (+3,9% rispetto al 2022). I giochi per console rappresentano il 57% del mercato, mentre quelli PC il 43%. Il 57% degli introti dipende dalla vendita di giochi a prezzo pieno (premium), mentre gli introiti dovuti alle microtransazioni sono saliti dal 30 al 33%.

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